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  1. #51
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    si prosegue sulla falsariga dell'anno scorso in avvio
    opposto rispetto a parità di periodo del 2019 essendo la carenza maturata per motivi prettamente legati all'eccezionale andamento del vp e al conseguente isolamento maturato rispetto all'abituale dinamica di trasporto

    Schermata 2020-09-01 alle 15.27.18.png

    altre due cosine
    l'anno scorso a inizio settembre si registrava la velocità a 10hpa più bassa della breve serie storica

    The zonal mean zonal wind at 10 hPa 60N is today (GFS analysis): 3.6 m/s
    Weakest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 1.0 m/s 2019
    Strongest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 4.3 m/s 1999

    quest'anno l'autunno metereologico parte in artico con una grossa quantità di calore supplettivo
    inedito anche rispetto ad altri anni recenti
    questo invece il confronto con l'anno del minimo



    Ultima modifica di Alessandro1985; 01/09/2020 alle 14:36
    C'ho la falla nel cervello


  2. #52
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Tradotto in parole semplici quali sarebbero i predictor per NAO +/- ??

  3. #53
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    si prosegue sulla falsariga dell'anno scorso in avvio
    opposto rispetto a parità di periodo del 2019 essendo la carenza maturata per motivi prettamente legati all'eccezionale andamento del vp e al conseguente isolamento maturato rispetto all'abituale dinamica di trasporto

    Schermata 2020-09-01 alle 15.27.18.png

    altre due cosine
    l'anno scorso a inizio settembre si registrava la velocità a 10hpa più bassa della breve serie storica

    The zonal mean zonal wind at 10 hPa 60N is today (GFS analysis): 3.6 m/s
    Weakest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 1.0 m/s 2019
    Strongest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 4.3 m/s 1999

    quest'anno l'autunno metereologico parte in artico con una grossa quantità di calore supplettivo
    inedito anche rispetto ad altri anni recenti
    questo invece il confronto con l'anno del minimo

    Immagine


    Immagine
    In soldoni quali conseguenze Ale ??

  4. #54
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Intendo che ci sono fluttuazioni molto più ampie che rendono difficile vedere il trend, le reanalisi non sono sempre idonee per i trend di lungo periodo in ogni caso le merra2 hanno un trend invernale di -0.65°C/decennio .


    Allegato 536312

    Slope*: -0.0647643
    in °C/anno
    meno nella prima versione delle merra ed era5 (-0.25), cfsr -1, jra -0.5, ncep/ncar -1.3.

    In bassa stratosfera è atteso che i trend di lungo termine siano ridotti nelle regioni polari ma a causa dell'intensificazione della BDC con maggiore raffreddamento nei tropici e un minimo intorno a 40° a causa dello shift verso i poli del jet stream subtropicale.
    In alta strato invece il trend è più forte nell'artico.

    La variabilità solare giustifica solo una piccola porzione della varianza della regione tropicale, è un poco maggiore in °C/sd nell'artico dove però sono anche maggiori sia la varianza delle temperature che l'incertezza ed il contributo aumenta con la quota, l'enso è rilevante solo in troposfera nei tropici e qualcosa in più nell'artico in stratosfera, il contributo degli aerosol si riduce rapidamente con la quota nei tropici mentre è maggiore nell'artico; in ogni caso sono sempre basse percentuali, vince il trend più le variazioni dinamiche che nell'artico rendono i trend anche molto incerti.

    Allegato 536319

    Allegato 536346

    Immagine
    Oltre all'effetto diretto dell'irraggiamento (che è effettivamente piccolo) c'è quello dell'ozono che è ben più consistente (prevalente prima del 2000) e in parte mediato dall'attività solare.

    I GHG al momento sono comunque il singolo fattore più forte e quell'effetto è indubbiamente presente anche nell'artico, però il quadro alle alte latitudini è molto meno definito rispetto a quello tropicale, come si vede anche dagli intervalli di confidenza del grafico che hai postato.
    Le differenze di insolazione sono un fattore citato anche in questo paper, però in inverno la variabilità dovuta alla circolazione atmosferica è tale da rendere molto complicate sia le simulazioni sia le stime statistiche.

    In questa immagine si vede bene anche l'anomalia invernale che citavo riguardo dicembre e gennaio, con il suo corrispettivo antartico.
    strato-trend.png

  5. #55
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Tradotto in parole semplici quali sarebbero i predictor per NAO +/- ??
    Secondo quel paper nel periodo settembre-ottobre
    - maggiore concentrazione di ghiacci nella zona compresa tra mari di Barents e Kara favorisce NAO+
    - Bassa stratosfera con alti GPT sul Canada e bassi gpt sulla Siberia favoriscono NAO+
    - SSTA con anomalie positive a ridosso della Groenlandia e negative al largo degli USA favoriscono NAO-, viceversa NAO+


    Io sono molto dubbioso sul primo, con la crisi dei ghiacci artici non ha più molto senso una relazione del genere, tenderebbe a produrre un segnale continuo NAO- poco credibile.

  6. #56
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Oltre all'effetto diretto dell'irraggiamento (che è effettivamente piccolo) c'è quello dell'ozono che è ben più consistente (prevalente prima del 2000) e in parte mediato dall'attività solare.

    I GHG al momento sono comunque il singolo fattore più forte e quell'effetto è indubbiamente presente anche nell'artico, però il quadro alle alte latitudini è molto meno definito rispetto a quello tropicale, come si vede anche dagli intervalli di confidenza del grafico che hai postato.
    Le differenze di insolazione sono un fattore citato anche in questo paper, però in inverno la variabilità dovuta alla circolazione atmosferica è tale da rendere molto complicate sia le simulazioni sia le stime statistiche.

    In questa immagine si vede bene anche l'anomalia invernale che citavo riguardo dicembre e gennaio, con il suo corrispettivo antartico.
    strato-trend.png
    è quello che dicevo..il trend tranne che in bassa strato è dominato dalla co2+ l'andamento non lineare dell'ozono ma nell'artico in inverno c'è anche molta variabilità dinamica che rende i trend più incerti; quel riscaldamento è solo in gennaio nelle reanalisi, a dicembre sia le ssu+amsu che le reanalisi merra a 10 hpa (che è una quota inferiore ma l'andamento è molto simile) c'è un raffreddamento di -0.7/-0.8°C/decennio.

    Le ssu+amsu avevano un piccolo trend positivo a gennaio dal 1979-2014 adesso è già negativo seppur più modesto degi altri due mesi invernali.

    ssu+amsu dicembre:

    ssu2.png


    merra2:


    ncl_SM2NmwekP.tmpqq.png

    Slope*: -0.077899
    Ultima modifica di elz; 02/09/2020 alle 12:16

  7. #57
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Secondo quel paper nel periodo settembre-ottobre
    - maggiore concentrazione di ghiacci nella zona compresa tra mari di Barents e Kara favorisce NAO+
    - Bassa stratosfera con alti GPT sul Canada e bassi gpt sulla Siberia favoriscono NAO+
    - SSTA con anomalie positive a ridosso della Groenlandia e negative al largo degli USA favoriscono NAO-, viceversa NAO+


    Io sono molto dubbioso sul primo, con la crisi dei ghiacci artici non ha più molto senso una relazione del genere, tenderebbe a produrre un segnale continuo NAO- poco credibile.
    Grazie... Anche io penso che il primo aspetto ormai abbia perso peso.. Per gli altri due vedremo a fine settembre come saremo messi.

  8. #58
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    I segnali vanno ormai inappellabilmente filtrati e mediati attraverso la situazione dei ghiacci artici alla fine della stagione estiva e questo ancora una volta non ci dà particolari rassicurazioni.
    Teniamo inoltre presente che dal 2013 in poi, tranne mi pare che per lo scorso inverno, il segno della NAO prevalentemente positivo, è stato forzato non solo dalla componente AO che anzi spesso e volentieri ha accusato i problemi derivanti dall'amplificazione artica ma soprattutto dal dipolo +/- Pacifico/NATL (ATH+).
    Pur volendo considerare tale aspetto meno invadente soprattutto in un contesto di La Nina, mi pare piuttosto problematico il fatto che il Vp si stia sviluppando precocemente (verissimo) ma concentrandosi nelle regioni subpolari ove sono concentrate le maggiori anomalìe negative mentre nell'artico agosto ci ha lasciato al contrario con pesanti segni + sia di t. che di gpt.
    Sarà piuttosto importante seguire la condotta della circolazione tra settembre e la prima quindicina di ottobre per comprendere se un probabile segno negativo della NAO nel trimestre autunnale abbia una qualche speranza di continuità anche nei mesi invernali o se, come temo più probabile, abbia qualche chance di riemergere nella fase più matura della stagione invernale.

    Ma sto correndo davvero troppo!!
    Matteo



  9. #59
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    si nota palesemente che il VP si stia concentrando e maturando sulle zone groenlandesi lasciando spesso libero il polo:



    ma lo si vede bene anche termicamente:




    ed andando avanti col run (coi runs, in realtà, visto che è una costante) la situazione rimane sempre la medesima.

    penso vada a doppio filo con la carenza di ghiacci in determinate aree..
    cosa può comportare in futuro una situazione del genere? chiedo per un amico
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #60
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    si nota palesemente che il VP si stia concentrando e maturando sulle zone groenlandesi lasciando spesso libero il polo:

    Immagine


    ma lo si vede bene anche termicamente:

    Immagine



    ed andando avanti col run (coi runs, in realtà, visto che è una costante) la situazione rimane sempre la medesima.

    penso vada a doppio filo con la carenza di ghiacci in determinate aree..
    cosa può comportare in futuro una situazione del genere? chiedo per un amico
    Una meravigliosa semipermanente islandese?
    Always looking at the sky.


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