Originariamente Scritto da
mat69
I segnali vanno ormai inappellabilmente filtrati e mediati attraverso la situazione dei ghiacci artici alla fine della stagione estiva e questo ancora una volta non ci dà particolari rassicurazioni.
Teniamo inoltre presente che dal 2013 in poi, tranne mi pare che per lo scorso inverno, il segno della
NAO prevalentemente positivo, è stato forzato non solo dalla componente
AO che anzi spesso e volentieri ha accusato i problemi derivanti dall'amplificazione artica ma soprattutto dal dipolo +/- Pacifico/NATL (
ATH+).
Pur volendo considerare tale aspetto meno invadente soprattutto in un contesto di La Nina, mi pare piuttosto problematico il fatto che il
Vp si stia sviluppando precocemente (verissimo) ma concentrandosi nelle regioni subpolari ove sono concentrate le maggiori anomalìe negative mentre nell'artico agosto ci ha lasciato al contrario con pesanti segni + sia di t. che di gpt.
Sarà piuttosto importante seguire la condotta della circolazione tra settembre e la prima quindicina di ottobre per comprendere se un probabile segno negativo della
NAO nel trimestre autunnale abbia una qualche speranza di continuità anche nei mesi invernali o se, come temo più probabile, abbia qualche chance di riemergere nella fase più matura della stagione invernale.
Ma sto correndo davvero troppo!!
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