I fattori che collegano l'amplificazione artica alle problematiche dinamiche propagative verticali sono principalmente riconducibili all'estrema facilità con cui può essere indebolito se non addirittura sovvertito il gradiente.
Aspetto determinante è la durata ovvero la permanenza degli effetti di un eventuale wave breaking polare con inversione del momento zonale.
Detto in sintesi: la ricorrenza di episodi nei quale un'ondulazione lunga riesca a sovvertire la vorticità positiva in area artica e la durata di questa situazione prima che l'isolamento della cella altopressoria permetta il processo di nuovo raffreddamento e quindi il ristabilimento di un gradiente.
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Quest'ultimo è ovviamente correlato alle condizioni climatiche preesistenti e quindi condizionato dalle anomalìe termiche che facilitano in questa fase ricorrenti disturbi al consolidamento del vpt.
L'AO è un indicatore in tal senso non specifico ma che ci offre alcuni spunti di riflessione se lo osserviamo con attenzione ma non in modo statico bensì dinamico.
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Le sue oscillazioni, a partire da una media leggermente negativa da inizio ottobre, non hanno per ora realizzato un intenso raffreddamento dell'intera colonna del vps essendo i deboli flussi ad oggi presenti, sufficienti a generare una sorta di equilibrio termico negli strati bassi e medio alti della stratosfera se si fa eccezione all'alta stratosfera dove la componente radiativa incide maggiormente.
Dopo la metà di ottobre e in particolare, tra l'ultima decade di ottobre e la prima di novembre questi equilibri contesi fra flussi verticali di calore e raffreddamento radiativo diventano oggetti di dinamiche più serrate.
Ragione per cui un eventuale indebolimento dei primi, tende a condurre a rapida maturazione le vorticità in seno al vps.
E' evidente quindi che a breve entreremo nella fase osservativa più interessante e dirimente circa l'evoluzione di quell'ultima tranche di autunno che prepara l'inverno del nord emisfero.
Matteo
annata con tanti spunti sul piatto, salvo poi ritrovarci con la solita ciofeca di stagione
infatti (salvo quelli che già lo erano) stiamo diventando tutti bravissimi, avete notato?
nina che entra a pieno regime con una gran spinta di humboldt e va verso una fase minimo minimo moderata per l'inverno
IOD neutrale e soppressione della mjo in magnitudo significative come da copione (vedasi a tal proposito 2010-11) anno telconnettivamente più recente con maggiori affinità e con ao negativa ad ottobre
a dir la verità ora la IOD è persino tornato verso una fase leggermente positiva ma stante il forcing supericiale da aspettarsi in queste condizioni è verosimile che si mantenga neutro per il resto della stagione
del resto dopo l'estate la colonna è assestata e ha definitiva resettato la vecchia fase fortemente positiva
pacifico settentrionale però che non risponde ancora secondo copione
ci sono solo un paio di annate dal 48 in avanti con oni- moderato-forte e pdo neutra in avvio stagionale
una è il 95-96
l'altra ve la risparmio perchè oggi mi sento buono
ovviamente quasi inutile citare la strutturale persistenza di surplus termico autunnale in artico che si è palesato per la prima volta nel 2007 con una certa intensità
riproponendosi nel 2009
negli anni 10 è diventato la norma
con un record di persistenza nel 2016 per ovvi motivi
così come altrettanto strutturale il blu in alta strato che ormai è dagli anni 90 che se ne va per i fatti suoi (quando aggiornano la climatologia?)
altro elemento da considerare è il nuovo zompo della qbo che fa 6 mesi negativi e ancor meno ai 30hpa dove è quasi saltata la fase di fatto ma situazione particolare, per ora non mi sbilancerei su questo parametro
2020 -0.05 -0.18 -0.33 -0.41 -0.27 0.14 0.58 0.94 1.10
comunque flussi inversi rispetto allo scorso anno in questo scorcio di ottobre
vediamo dove andiamo a parare (intendiamoci, la medio-alta strato andrà per i fatti suoi comunque) almeno per l'idea che mi sono fatto io di questi aspetti della colonna polare
ad maiora
Schermata 2020-10-13 alle 11.27.59.png
Ultima modifica di Alessandro1985; 13/10/2020 alle 10:43
C'ho la falla nel cervello
In quella carta si Alessandro, ma IOD è pienamente neutrale (-0.4 previsto a ottobre) e per tutto il semestre freddo. Girerà in primavera 2012 secondo il BOOM Australia.
Anche la forza del VP, che monitoravamo in settembre e che risultava più forte delle previsioni modellistiche, ha limitato a mio avviso la discesa sotto -2, benchè sia osservabile più di un centro di vorticità.
Ma l'ampiezza della 552 dam (area del VP più vasta della media) non ha permesso un crollo dell'indice, come previsto dai modelli a fondo scala nella prima settimana di ottobre.
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Continuo a pensare che sia un'ottima notizia.
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Penso sia tutto dovuto all'effetto Nina, dopo un lungo trend Nino-like
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mentre su CMT, la vedono male, molto male, mah, vedremo
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
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