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  1. #511
    Vento forte
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Mi ricollego a questo post per fare un aggiornamento sulla situazione nel pacifico e in particolar modo sulla convezione.
    La situazione attuale vede un rapido rientro dopo fase 3 con 4 sostanzialmente saltata.
    Questi passaggi non sono frequenti in caso di enso negative importanti e infatti nella maggior parte degli autunni contraddistinti da niña intensa sono soppressi, come testimonia anche il soi che è tornato a scendere almeno temporaneamente e si mantiene su valori neutri.

    Immagine



    Se guardiamo l'rmm delle gefs sembra che si vada più in là ma in realtà questo aspetto è tutto da verificare, le ORL di GFS fin dove arrivano sono più coerenti con una fase di convezione debole che una vera ripresa e le ECMWF di lungo termine dopo la fase di rientro nel cerchio vedono un ritorno in fase 2-3.


    Immagine


    Immagine







    Qualora le proiezioni su base ECMWF fossero confermate questo cosa dice in termini di impatto sulla circolazione polare?
    Avremmo un ridge Pacifico che si manterrebbe attivo con fasi alterne ma con pna bene o male in territorio tra positivo e neutrale, mentre in Atlantico dovremmo andare di massima verso lo scivolo nw-se.
    Questo in che situazione si colloca a livello polare? Verso fine mese se saranno confermate le uscite modellistiche di questi giorni i centri di vorticità maggiori si andranno a isolare tra la Siberia orientale e Bering, con un sostanziale svuotamento della zona NAO
    A quel punto entra in gioco la dinamica di cui sopra.
    Il vp tenterà a seguire di ristabilire centralità ma potrebbe essere forzato dalla convezione tropicale a mantenere un asse che vedrebbe sempre un ramo del vortice verso la Siberia orientale con divergenza tra scand e Zemljia, impedendo il completo smantellamento dell'orso e anzi alimentandolo con intrusioni di aria calda verso l'artico russo-siberiano.
    Immagine


    Immagine



    L'orso dovrebbe quindi a ricollocarsi più a sud e a ovest con una possibile propaggine più a occidente prossima al continente europeo.

    Queste dinamiche quindi porterebbero a prolungare questa fase caratterizzata dalla presenza di un forte SH che potrebbe avere ovviamente delle ripercussioni su tutta la colonna i cui risvolti sono attualmente impronosticabili. Comunque sia sarà importante monitorare questi passaggi potranno fornirci molti indizi riguardo il mese di dicembre.
    Ci faccio la cornice

  2. #512
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    L'ondulazione del PNA non mi sembra affatto modesta... Un PNA a +3 come vedono le attuali proiezioni sarebbe tutt'altro che modesto...
    A me pare che dai forecast attuali il PNA venga visto al massimo a +2 (sempre poi che vengano confermati)
    5DF75435-0467-415E-9F6D-6573C5B3BA93.gif
    Ma a parte il valore in sè (comunque modesto), è l’ondulazione vista nei GM ad essere poco pronunciata

  3. #513
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    A me pare che dai forecast attuali il PNA venga visto al massimo a +2 (sempre poi che vengano confermati)
    5DF75435-0467-415E-9F6D-6573C5B3BA93.gif
    Ma a parte il valore in sè (comunque modesto), è l’ondulazione vista nei GM ad essere poco pronunciata
    Nella lettura vediamo il trasferimento di vorticità dal ramo canadese a quello siberiano.. Poi sostanzialmente l'assetto del VP prenderà un'andamento già visto i mesi scorsi.. Si accennava, ad una centratura sul Polo Nord geografico sulle quote troposferiche.
    Con un'oscillazione periodica invariata sul ramo siberiano.
    Sono i movimenti troposferici che contano, in assenza di un'inversione dei venti in alta quota.
    Dal 16 Ottobre si nota la forza del VP che aumenta .. SC che avviene su un VP instabile su tutte le quote.

  4. #514
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    AVN_2_2020101600_1.pngAVN_2_2020111600_1.png

    Infatti l'andamento del PNA nella sua ampia regolarità ha un senso relazionato alla AO e alla NAO .. (che si danno in caduta.)
    Ultima modifica di Sandro; 25/11/2020 alle 08:42

  5. #515
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    un pò di didattica circa la stratosfera
    prendendo come riferimento l'ultima corsa gfs



    come vedete nei prossimi giorni il modello statunitense prevede un crescendo di flussi su due creste sino all'incirca a metà decade quando ci sarebbe una decisa canalizzazione sulla prima cresta
    dinamica sulla wave 2 che trova conferme anche nel fu berlin



    come mai questo tipo di progressione?
    partiamo come di consueto dalla troposfera
    sappiamo che in questi giorni è in atto un rilassamento del vpt con un modesto tentativo di oscillazione
    bilaterale,a seguire l'asse del vortice troposferico si imposta chiaramente verso una fase di isolamento continentale con inizio di una decisa divergenza
    la fase di forcing iniziale rispetto al primo grafico coincide con la canalizzazione, come di consueto, dei flussi sulla prima cresta
    qui si vede bene come a differenza di quanto succede in basso in questo momento il vps sia ancora centrale e con una componente ellittica quasi assente, questo perchè non è altro che la fotografia di quanto abbiamo osservato nella fase di quiete troposferica di queste settimane



    la dinamica di cui sopra sulla wave 1 impone un cambio d'asse al vps che passa da così




    a così



    a quel punto i flussi hanno agio a canalizzarsi su due creste
    come mai in un secondo momento si ricanalizzano sulla prima?
    abbiamo detto che il vps fotografa il passato, quindi è in ritardo rispetto a quanto succede in basso perchè gli impulsi non si trasmettono istantaneamente
    come si vede in questa ricostruzione l'asse favorisce la canalizzazione sulle due creste sino a che la circolazione del vpt lo permette (oscillazione del pna indotto dalla madden+ divergenza dal lato opposto)
    guardate le torsioni nella parte bassa



    nel momento in cui questo aspetto si attenua il vortice tenta di ritrovare centralità ma si ritrova davanti un muro che porta ancora divergenza continentale



    la prosecuzione di questa dinamica si esacerba nel resto della corsa portando a una sinottica eloquente nell'ultimo pannello



    chiaro è che con questa sinottica i flussi hanno una base di partenza ben precisa che è evidente nel 3d
    questo fa riferimento alla 00 che però aveva la stessa peculiarità circolatoria nel fanta



    nel momento in cui viene recepita questa componente l'asse del vps ruota ancora e non permette più la canalizzazione sulla wave 2 che viene soppressa dalla rotazione stessa

    postilla:
    non è un'analisi puntuale di quello che avverrà, visto che siamo arrivati sino al limite del determinismo gfs e ne consegue inevitabilmente che sono proiezioni zeppe di errori
    è semplicemente un modo per fare il punto su come si interfacciano piani isobarici così distanti tra loro
    C'ho la falla nel cervello


  6. #516
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    un pò di didattica circa la stratosfera
    prendendo come riferimento l'ultima corsa gfs

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    come vedete nei prossimi giorni il modello statunitense prevede un crescendo di flussi su due creste sino all'incirca a metà decade quando ci sarebbe una decisa canalizzazione sulla prima cresta
    dinamica sulla wave 2 che trova conferme anche nel fu berlin

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    come mai questo tipo di progressione?
    partiamo come di consueto dalla troposfera
    sappiamo che in questi giorni è in atto un rilassamento del vpt con un modesto tentativo di oscillazione
    bilaterale,a seguire l'asse del vortice troposferico si imposta chiaramente verso una fase di isolamento continentale con inizio di una decisa divergenza
    la fase di forcing iniziale rispetto al primo grafico coincide con la canalizzazione, come di consueto, dei flussi sulla prima cresta
    qui si vede bene come a differenza di quanto succede in basso in questo momento il vps sia ancora centrale e con una componente ellittica quasi assente, questo perchè non è altro che la fotografia di quanto abbiamo osservato nella fase di quiete troposferica di queste settimane

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    la dinamica di cui sopra sulla wave 1 impone un cambio d'asse al vps che passa da così

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    a così

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    a quel punto i flussi hanno agio a canalizzarsi su due creste
    come mai in un secondo momento si ricanalizzano sulla prima?
    abbiamo detto che il vps fotografa il passato, quindi è in ritardo rispetto a quanto succede in basso perchè gli impulsi non si trasmettono istantaneamente
    come si vede in questa ricostruzione l'asse favorisce la canalizzazione sulle due creste sino a che la circolazione del vpt lo permette (oscillazione del pna indotto dalla madden+ divergenza dal lato opposto)
    guardate le torsioni nella parte bassa

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    nel momento in cui questo aspetto si attenua il vortice tenta di ritrovare centralità ma si ritrova davanti un muro che porta ancora divergenza continentale

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    la prosecuzione di questa dinamica si esacerba nel resto della corsa portando a una sinottica eloquente nell'ultimo pannello

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    chiaro è che con questa sinottica i flussi hanno una base di partenza ben precisa che è evidente nel 3d
    questo fa riferimento alla 00 che però aveva la stessa peculiarità circolatoria nel fanta

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    nel momento in cui viene recepita questa componente l'asse del vps ruota ancora e non permette più la canalizzazione sulla wave 2 che viene soppressa dalla rotazione stessa

    postilla:
    non è un'analisi puntuale di quello che avverrà, visto che siamo arrivati sino al limite del determinismo gfs e ne consegue inevitabilmente che sono proiezioni zeppe di errori
    è semplicemente un modo per fare il punto su come si interfacciano piani isobarici così distanti tra loro
    Reading nelle sue previsioni a lungo termine propende per un disturbo piuttosto incisivo da questa dinamica, gran parte degli spaghi ensemble vede un calo delle velocità zonali fino ad arrivare sotto media e una quota non trascurabile va addirittura a MMW entro fine run, mentre solo una manciata propongono un nuovo rinforzo.



    Sono solo spaghi a lunghissimo termine ma sono ben lontani da un quadro da ESE cold.

    Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
    Ultima modifica di snowaholic; 27/11/2020 alle 00:02

  7. #517
    Vento fresco L'avatar di Cloover
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Dopo un ESE c'è spesso un calo dello zw per l'impatto delle westerlies sul SH, con amplificazione della 1^ cresta d'onda....
    Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/

  8. #518
    Vento teso L'avatar di Sandro58
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Cloover Visualizza Messaggio
    Dopo un ESE c'è spesso un calo dello zw per l'impatto delle westerlies sul SH, con amplificazione della 1^ cresta d'onda....
    Ma non c'è alcun ESE xro'. Da quello che vedo dalle previsioni di flusso, SE ci sarà ESE cold questo non puo' avvenire prima di metà gennaio ... dovremmo avere una quarantina di giorni di bassi flussi dopo un forte disturbo stratosferico. Per esempio lo scorso anno l'ESE fu a metà febbraio e l'innesco fu a inizio gennaio.
    time_pres_HGT_ANOM_ALL_NH_2020.png

    Aspettiamo e vediamo, gli spaghi che mostra Snow hanno un ampio spread che ci dice solo che il VP comincia a essere "invernale", maturo, ora vedremo che combinerà, calo medio, si, ma amplissimo spread, starei alla finestra senza grosse aspettative in un senso o nell'altro.

  9. #519
    Vento fresco L'avatar di Cloover
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Se sarà ESE avverrà ben prima di metà Gennaio, facciamo tra 6/10gg.... il monitoraggio dello zw non certifica un ESE e nemmeno ne possiamo presupporre l'intensità....
    Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/

  10. #520
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Ma non c'è alcun ESE xro'. Da quello che vedo dalle previsioni di flusso, SE ci sarà ESE cold questo non puo' avvenire prima di metà gennaio ... dovremmo avere una quarantina di giorni di bassi flussi dopo un forte disturbo stratosferico. Per esempio lo scorso anno l'ESE fu a metà febbraio e l'innesco fu a inizio gennaio.

    Aspettiamo e vediamo, gli spaghi che mostra Snow hanno un ampio spread che ci dice solo che il VP comincia a essere "invernale", maturo, ora vedremo che combinerà, calo medio, si, ma amplissimo spread, starei alla finestra senza grosse aspettative in un senso o nell'altro.
    A riguardo Eddy HF a 100hPa, segnalo che ad oggi risultano negativi di 1-2 deviazioni standard rispetto a media 45d dal 31 ottobre scorso...


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