Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
certissimo
guarda dove sono i massimi di anomalia negativa gpt in quelle cromografie, sempre per quanto riguarda la stratosfera
non basta prendere la quota di soglia
poi bisogna vedere la circolazione troposferica che ci sta sotto
quest'anno arriverà, se arriverà, quando si sarà esaurita la fase t-s-t partita in questi giorni
C'ho la falla nel cervello
È la normalità che i valori di GPT più negativi siano in alta Stratosfera come è normale assistere a disturbi a carico della 1^ cresta d'onda durante un ESE, tanto che ad un valore di 1.5 può seguire un valore anche di +2/+2.5 grazie all'accelerazione che subisce ad ogni compressione di massa.
Se la soglia critica viene raggiunta per esclusivi processi radiativi, non ci sono ugualmente ostacoli al touchdown dell'ESE, con la Troposfera che innesca un'attivazione dell'ep flux come risposta all'abbassamento dei GPT ed all'incremento di PV...
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
non è la normalità che si raggiungano questi valori termici e barici, non capisco cosa ci sia di strano ad accettare che la strato se ne va per conto suo a prescindere dai t-s-t
e questo succede solo dalle quote medio alte
l'impronta è palese
Schermata 2020-11-27 alle 14.11.40.png
Schermata 2020-11-27 alle 14.12.17.png
io poi non ho mica scritto che non può avvenire
ho scritto che la comunicazione tra i piani è più difficoltosa
non è che tutti gli eventi con superamento soglia sono uguali, ci sono notevoli variabilità tra un evento e l'altro all'interno della colonna
e per verificare questo non è nemmeno sufficiente vedere il valore della soglia e quello dell'ao, per esempio
a questo proposito infatti con @cavaz abbiamo in cantiere un lavoro di implementazione del precedente da lui sviluppato
C'ho la falla nel cervello
Ale, apprezzo spesso il tuo pensiero ed il tuo approccio, ma perchè Luglio? Per assenza T-S-T? E poi con trend 40-nnale con -2/3°K...
Non è più corretto fare analisi su Novembre?
tminn_10_11_merra2.pngtminn_30_11_merra2.pngtminn_100_11_merra2.png
Ciao
C'ho la falla nel cervello
Ok, ma il trend che evidenzi è veramente minimo, probabilmente sofferente di feedback invernali precedenti ed inoltre in fase di maturazione successiva non v'è più traccia...
t60_90n_10_11_merra2.pngt60_90n_30_11_merra2.pngt60_90n_100_11_merra2.png
Oh, poi magari sono io che non ne vedo il fine...
non potevo prendere quote più alte perchè il merra non le riporta
comunque direi di no, non è un feedback invernale
anche perche nella parte centrale dell'anno in alta strato mediamente ti ritrovi le stesse anomalie sia che si sia avuto un fw tardivo sia un cold tardivo
le ragioni sono esogene alle interazioni e sono state affrontate più volte, di recente anche in un td apposito
e no, non direi che si tratta di un aspetto irrilevante perchè poi è proprio quel trend che ti porta a sfondare i -30 di anomalia in pieno raffreddamento radiativo in alta strato
e l'alta strato ha un impatto maggiore di quanto non abbiano le interazioni t-s in fase di approfondimento autunnale se i flussi sono scarsi o addirittura nulli sulla quota di soglia
C'ho la falla nel cervello
Le previsoni a lungo termine della AM appena aggiornate dicono cose molto interessanti.. anche sulla stratosfera.
Il forte vortice polare stratosferico, che per tutto l’autunno ha impedito significativi scambi meridiani delle masse d’aria, è previsto indebolirsi bruscamente dopo i primi dieci giorni di dicembre. La prevista diminuzione della velocità dei suoi venti zonali nella seconda metà di dicembre si dovrebbe tradurre in successivi potenziali periodi di tempo caratterizzati da alterne anomalie termiche e precipitative. Questo scenario è in linea anche con il previsto calo dell’indice NAO e da un previsto e significativo riscaldamento stratosferico (sudden stratospheric warming), che potrebbe significare la rottura o un precoce split del vortice polare e quindi temporanee inversioni del flusso zonale, preludio di possibili ondate di freddo per la seconda parte di dicembre (non ancora previsto dal modello previsionale mensile dell'ECMWF). La prima settimana sarà caratterizzata da un blocco anticiclonico sull’Atlantico settentrionale, che probabilmente intorno a mercoledì 2 dicembre determinerà la formazione di un’area ciclonica sul Mediterraneo centrale, dando vita a un temporaneo periodo di modesto maltempo e di freddo. Le piogge sono previste sopra alla norma sul Nord-Ovest, sulle coste del Lazio e della Calabria, e sul Salento. Neve, anche a bassa quota, un po’ sopra la norma sulle Alpi Marittime, Alpi Liguri e Dolomiti. L’aria fredda giungerà dai Balcani e con il maestrale, di conseguenza le temperature saranno sotto la media del periodo in Val Padana e al Centro, nella norma o al di sopra al Sud. A causa del favonio le temperature sono previste sopra la norma nelle valli alpine.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
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