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  1. #1461
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Scusate ma vorrei fare tre considerazioni di carattere generale:

    1. Tirare fuori un valore numerico, ossia un indice, frutto di algoritmi più o meno complessi, con la speranza che questo "numerino magico" ci dica come sarà la prossima stagione / mese, è come credere a Babbo Natale. I modelli stagionali hanno milioni e milioni di righe di codice, poi arrivo io e "ta tan" tiro fuori dal cilindro un codice 1000 volte più semplice ma che è 10 volte più efficace. Come no.

    2. Molto meglio limitarsi ad analisi qualitative, perché per fare analisi e proiezioni quantitative, occorrono una moltitudine di menti brillanti, una moltitudine di soldi e di potenza di calcolo. Tutto ciò già esiste, facciamo fare a loro o uniamoci a loro se abbiamo a disposizione una mente brillante o un mare di soldi

    3. Nell'ambito delle nostre analisi qualitative è utopia, almeno quanto quella descritta al punto 1, pensare di aver trovato "la chiave di volta". Discorsi del tipo "eh no, quest'anno mi ha fregato x, ma ora che ho la controprova che x è molto più importante/ meno importante di quanto credessi, l'anno prossimo non mi frega mica". Puntualmente si viene fregati l'anno successivo da y, z e così per sempre. Il motivo è talmente banale che quasi non ha senso dirlo: NON sappiamo come diavolo funziona questa cosa qua, non sappiamo come funziona questo meccanismo super complesso che mette insieme un fluido aria, a contatto con terra, mare, una quasi sfera che ruota, riscaldata da una stella che però non è costante, ma ci sono i raggi cosmici, ma c'è l'albedo etc.... Non lo sappiamo. Ne conosciamo una parte, quel tanto che basta per prevederlo nel breve termine, poi gli errori esplodono perché il sistema non è lineare e davanti alla non linearità la mente umana fa tanta fatica a trovare le soluzioni, idem l'intelligenza artificiale, scritta da umani.

    Quindi relax, take it easy e non prendiamola a male se i modelli fanno vedere lo split e poi no, scusa è displacement e poi scusa, torniamo al rischio ESE cold (faccio per dire, discorso ipotetico).

  2. #1462
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
    Scusate ma vorrei fare tre considerazioni di carattere generale:

    1. Tirare fuori un valore numerico, ossia un indice, frutto di algoritmi più o meno complessi, con la speranza che questo "numerino magico" ci dica come sarà la prossima stagione / mese, è come credere a Babbo Natale. I modelli stagionali hanno milioni e milioni di righe di codice, poi arrivo io e "ta tan" tiro fuori dal cilindro un codice 1000 volte più semplice ma che è 10 volte più efficace. Come no.

    2. Molto meglio limitarsi ad analisi qualitative, perché per fare analisi e proiezioni quantitative, occorrono una moltitudine di menti brillanti, una moltitudine di soldi e di potenza di calcolo. Tutto ciò già esiste, facciamo fare a loro o uniamoci a loro se abbiamo a disposizione una mente brillante o un mare di soldi

    3. Nell'ambito delle nostre analisi qualitative è utopia, almeno quanto quella descritta al punto 1, pensare di aver trovato "la chiave di volta". Discorsi del tipo "eh no, quest'anno mi ha fregato x, ma ora che ho la controprova che x è molto più importante/ meno importante di quanto credessi, l'anno prossimo non mi frega mica". Puntualmente si viene fregati l'anno successivo da y, z e così per sempre. Il motivo è talmente banale che quasi non ha senso dirlo: NON sappiamo come diavolo funziona questa cosa qua, non sappiamo come funziona questo meccanismo super complesso che mette insieme un fluido aria, a contatto con terra, mare, una quasi sfera che ruota, riscaldata da una stella che però non è costante, ma ci sono i raggi cosmici, ma c'è l'albedo etc.... Non lo sappiamo. Ne conosciamo una parte, quel tanto che basta per prevederlo nel breve termine, poi gli errori esplodono perché il sistema non è lineare e davanti alla non linearità la mente umana fa tanta fatica a trovare le soluzioni, idem l'intelligenza artificiale, scritta da umani.

    Quindi relax, take it easy e non prendiamola a male se i modelli fanno vedere lo split e poi no, scusa è displacement e poi scusa, torniamo al rischio ESE cold (faccio per dire, discorso ipotetico).
    Auguri caro buone feste

  3. #1463
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    ah si? beh comunque sarebbe interessante anche che condividesse con il forum un pò più nel dettaglio gli elementi che lo conducono a questo tipo di conclusione...anticipata!

    ...ma è da un pò che i cosiddetti guru del forum non prendono in considerazione le mie domande, I don't know why!
    Sono in conclave situaz molto complessa davvero sergio... questo IBRID CASE MMW

  4. #1464
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
    Scusate ma vorrei fare tre considerazioni di carattere generale:

    1. Tirare fuori un valore numerico, ossia un indice, frutto di algoritmi più o meno complessi, con la speranza che questo "numerino magico" ci dica come sarà la prossima stagione / mese, è come credere a Babbo Natale. I modelli stagionali hanno milioni e milioni di righe di codice, poi arrivo io e "ta tan" tiro fuori dal cilindro un codice 1000 volte più semplice ma che è 10 volte più efficace. Come no.

    2. Molto meglio limitarsi ad analisi qualitative, perché per fare analisi e proiezioni quantitative, occorrono una moltitudine di menti brillanti, una moltitudine di soldi e di potenza di calcolo. Tutto ciò già esiste, facciamo fare a loro o uniamoci a loro se abbiamo a disposizione una mente brillante o un mare di soldi

    3. Nell'ambito delle nostre analisi qualitative è utopia, almeno quanto quella descritta al punto 1, pensare di aver trovato "la chiave di volta". Discorsi del tipo "eh no, quest'anno mi ha fregato x, ma ora che ho la controprova che x è molto più importante/ meno importante di quanto credessi, l'anno prossimo non mi frega mica". Puntualmente si viene fregati l'anno successivo da y, z e così per sempre. Il motivo è talmente banale che quasi non ha senso dirlo: NON sappiamo come diavolo funziona questa cosa qua, non sappiamo come funziona questo meccanismo super complesso che mette insieme un fluido aria, a contatto con terra, mare, una quasi sfera che ruota, riscaldata da una stella che però non è costante, ma ci sono i raggi cosmici, ma c'è l'albedo etc.... Non lo sappiamo. Ne conosciamo una parte, quel tanto che basta per prevederlo nel breve termine, poi gli errori esplodono perché il sistema non è lineare e davanti alla non linearità la mente umana fa tanta fatica a trovare le soluzioni, idem l'intelligenza artificiale, scritta da umani.

    Quindi relax, take it easy e non prendiamola a male se i modelli fanno vedere lo split e poi no, scusa è displacement e poi scusa, torniamo al rischio ESE cold (faccio per dire, discorso ipotetico).
    Io invece penso che questo sia un terreno in cui si possa dare un contributo pur non avendo a disposizione supercomputer.


    Vedi, tu hai parlato di raggi cosmici, infatti si sa che potrebbero avere un effetto magari piccolo sul clima, in particolare sui sistemi nuvolosi, basta anche un inezia come questa per rendere i supercomputer virtualmente "inutili"...

    Questo perchè ancora non si conosce il loro effetto fisico in modo dettagliato ed esauriente anche dal punto di vista quantitativo. Il mondo ormai è pieno di superesperti ma proprio questo, per paradosso, lascia spazio a menti (al giorno d'oggi poche) che cercano di legare più fenomeni insieme, magari anche controversi allo stato delle conoscenze. L'approccio galileiano invece, limita il fisico dell'atmosfera perchè per correttezza propedeutica è obbligato a considerare solo i fenomeni ben conosciuti dal punto di vista fisico. Questa cosa è ben nota anche agli addetti ai lavori naturalmente ed è per questo motivo che molti di loro non sono poi così scettici di fronte all'approccio empirico.

    Credo che in ambito di previsione stagionale, sia invece più utile semplificare molto il sistema, certo non al livello di un semplice indice. Inoltre, a mio avviso, è importante svincolarsi dalla pura analisi causa-effetto, dato che con un procedimento simile l'errore si amplifica a dismisura in pochissimo tempo, specie se si analizza il fenomeno atmosferico a livello di grande dettaglio, perchè questo determinerà una complessità molto maggiore e in pratica una indeterminazione del fenomeno che cresce esponenzialmente già dopo pochi giorni e, come dicevo prima, con in più falle conoscitive di non poco conto...

    Insomma, quello secondo il quale solo le iper-tecnologie e i superesperti possono fornire risposte a problematiche complesse come quelle relative al clima è un preconcetto duro a morire con cui mi sono dovuto scontrare anche quando in ambito lavorativo ho provato a proporre i modelli da me pubblicati su questo forum. D'altronde alcuni climatologi con cui ho parlato, erano interessati al mio lavoro e non mi hanno affatto riso in faccia...infatti le maggiori ostilità le ho trovate in fase di formalizzazione del lavoro che avevo intrapreso, dato che per convincere i non esperti contano più il blasone, il numero di pubblicazioni ecc, e questo d'altra parte è anche comprensibile.


    In sintesi, la previsione stagionale è ancora un campo pionieristico, certamente difficile, ma in cui anche persone senza grandissimi mezzi, avendo buone idee e buona capacità di analisi possono dare il loro contributo...

  5. #1465
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Io invece penso che questo sia un terreno in cui si possa dare un contributo pur non avendo a disposizione supercomputer.


    Vedi, tu hai parlato di raggi cosmici, infatti si sa che potrebbero avere un effetto magari piccolo sul clima, in particolare sui sistemi nuvolosi, basta anche un inezia come questa per rendere i supercomputer virtualmente "inutili"...

    Questo perchè ancora non si conosce il loro effetto fisico in modo dettagliato ed esauriente anche dal punto di vista quantitativo. Il mondo ormai è pieno di superesperti ma proprio questo, per paradosso, lascia spazio a menti (al giorno d'oggi poche) che cercano di legare più fenomeni insieme, magari anche controversi allo stato delle conoscenze. L'approccio galileiano invece, limita il fisico dell'atmosfera perchè per correttezza propedeutica è obbligato a considerare solo i fenomeni ben conosciuti dal punto di vista fisico. Questa cosa è ben nota anche agli addetti ai lavori naturalmente ed è per questo motivo che molti di loro non sono poi così scettici di fronte all'approccio empirico.

    Credo che in ambito di previsione stagionale, sia invece più utile semplificare molto il sistema, certo non al livello di un semplice indice. Inoltre, a mio avviso, è importante svincolarsi dalla pura analisi causa-effetto, dato che con un procedimento simile l'errore si amplifica a dismisura in pochissimo tempo, specie se si analizza il fenomeno atmosferico a livello di grande dettaglio, perchè questo determinerà una complessità molto maggiore e in pratica una indeterminazione del fenomeno che cresce esponenzialmente già dopo pochi giorni e, come dicevo prima, con in più falle conoscitive di non poco conto...

    Insomma, quello secondo il quale solo le iper-tecnologie e i superesperti possono fornire risposte a problematiche complesse come quelle relative al clima è un preconcetto duro a morire con cui mi sono dovuto scontrare anche quando in ambito lavorativo ho provato a proporre i modelli da me pubblicati su questo forum. D'altronde alcuni climatologi con cui ho parlato, erano interessati al mio lavoro e non mi hanno affatto riso in faccia...infatti le maggiori ostilità le ho trovate in fase di formalizzazione del lavoro che avevo intrapreso, dato che per convincere i non esperti contano più il blasone, il numero di pubblicazioni ecc, e questo d'altra parte è anche comprensibile.


    In sintesi, la previsione stagionale è ancora un campo pionieristico, certamente difficile, ma in cui anche persone senza grandissimi mezzi, avendo buone idee e buona capacità di analisi possono dare il loro contributo...
    Concordo molto su ciò che dici.
    Il clima è una scienza di confine.
    Ad esempio il calcolo dell'AO (o in generale del NAM) fu formalizzato nel 2000 (anche se la tecnica base usata fu definita nel 1950), l'indice NAO nell'84 e da quell'epoca e' cambiato il calcolo tre volte, partendo da una semplice differenza di pressione.
    Tornando a discorsi più vucini a noi. Il SAI è del 2011 e l'idea di fondo è semplice.
    Quindi ci sono veramente ampi margini su cui perlomeno riflettere e non sempre servono supercomputer. Dipende molto se gli elementi scelti risultino rappresentativi di una situazione. Pensate all'IZE: credete che per calcolarlo serva un supercomputer? No. Perché l'idea di fondo non lo richiede. Chiudo con un ultimo esempio d'altro ambito ma che rende l'idea. Fermi, durante il Trinity Test, stimo' la potenza della bomba lasciando cadere pezzetti carta dalla sua mano e valutandone lo spostamento derivante dall'onda di pressione.

    Questo solo per sottolineare che, alla base e prima di tutto, servono idee su cui stimare le cose.
    Ultima modifica di bunicorn; 29/12/2020 alle 20:52
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  6. #1466
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    1920 -0.462 -0.404 -0.452 -0.335 -0.253 -0.282 -0.276 -0.303 -0.276 -0.268 -0.428 -0.304
    1921 -0.291 -0.274 -0.318 -0.264 -0.251 -0.248 -0.109 -0.247 -0.226 -0.055 -0.263 -0.121
    1922 -0.205 -0.242 -0.341 -0.410 -0.318 -0.332 -0.377 -0.309 -0.368 -0.287 -0.352 -0.325
    1923 -0.364 -0.461 -0.404 -0.430 -0.281 -0.314 -0.322 -0.426 -0.370 -0.265 -0.216 -0.061
    1924 -0.132 -0.200 -0.105 -0.058 0.044 -0.098 -0.127 -0.138 -0.205 -0.237 -0.317 -0.288
    1925 -0.327 -0.311 -0.240 -0.181 -0.079 -0.191 -0.146 -0.133 -0.121 -0.088 -0.173 0.045
    1926 0.033 0.105 0.045 0.107 0.124 0.066 0.139 0.050 0.040 0.175 0.024 0.087
    1927 0.078 0.074 0.037 0.066 0.189 0.152 0.153 0.155 0.102 0.171 0.134 -0.027
    1928 -0.048 -0.097 -0.096 -0.101 0.014 0.064 0.083 0.099 0.085 0.039 -0.054 -0.093
    1929 -0.090 -0.103 -0.092 -0.018 -0.113 -0.195 -0.182 -0.157 -0.067 -0.056 -0.116 -0.188
    1930 -0.126 -0.177 -0.097 -0.212 -0.113 -0.083 0.058 0.067 0.285 0.199 0.151 0.140
    1931 0.112 0.064 0.145 0.148 0.222 0.266 0.192 0.149 0.262 0.317 0.056 0.169
    1932 0.174 0.228 0.245 0.209 0.152 0.242 0.268 0.384 0.334 0.236 0.135 0.093
    1933 0.086 0.154 0.088 0.209 0.289 0.241 0.277 0.279 0.241 0.328 0.077 -0.000
    1934 -0.114 -0.192 -0.214 -0.096 -0.115 0.031 0.168 0.077 0.140 0.168 0.015 -0.007
    1935 0.040 -0.138 -0.152 0.052 0.138 0.106 0.060 0.002 -0.040 -0.021 0.017 0.098
    1936 0.134 0.142 0.191 0.193 0.164 0.190 0.192 0.211 0.170 0.101 0.016 0.044
    1937 0.051 0.082 0.095 0.066 0.127 0.447 0.608 0.588 0.504 0.294 0.253 0.349
    1938 0.207 0.148 0.196 0.233 0.199 0.164 0.201 0.294 0.305 0.351 0.315 0.215
    1939 0.131 0.075 -0.036 0.091 0.101 0.173 0.321 0.319 0.296 0.006 -0.156 -0.083
    1940 0.058 -0.197 -0.148 -0.036 -0.002 0.010 0.093 0.102 0.021 -0.053 -0.136 -0.142
    1941 -0.066 0.091 0.128 0.061 0.033 -0.023 0.084 0.275 0.301 0.412 0.389 0.323
    1942 0.131 0.195 0.189 0.201 0.205 0.256 0.097 0.142 0.220 0.199 0.193 0.088
    1943 0.126 0.093 -0.106 -0.139 -0.127 -0.079 0.013 0.013 0.073 0.077 0.140 0.225
    1944 0.298 0.315 0.420 0.312 0.289 0.344 0.358 0.441 0.415 0.364 0.269 0.271
    1945 0.257 0.346 0.362 0.409 0.307 0.171 0.081 0.105 0.082 0.100 0.182 0.136
    1946 0.275 0.188 0.129 0.059 0.087 -0.103 -0.207 -0.166 -0.019 -0.018 -0.067 -0.037
    1947 -0.176 -0.129 -0.093 -0.099 -0.157 -0.154 -0.158 -0.101 -0.052 -0.092 0.045 0.032
    1948 -0.017 -0.029 0.026 -0.072 -0.006 0.053 -0.041 -0.025 -0.055 0.006 0.132 0.060
    1949 0.151 0.158 0.037 0.097 -0.026 -0.001 0.070 0.100 0.068 0.102 0.106 0.116
    1950 0.109 -0.035 -0.108 -0.132 -0.060 -0.044 -0.057 0.018 0.008 -0.092 0.078 0.086
    1951 0.101 -0.004 0.010 0.167 0.171 0.287 0.420 0.301 0.247 0.257 0.173 0.173
    1952 0.170 0.180 0.228 0.189 0.178 0.381 0.370 0.401 0.360 0.352 0.248 0.338
    1953 0.263 0.183 0.139 0.311 0.340 0.273 0.341 0.256 0.278 0.146 0.242 0.255
    1954 0.225 0.093 0.098 -0.016 0.067 0.097 -0.047 -0.017 -0.013 -0.035 -0.029 -0.054
    1955 0.073 0.038 0.039 0.093 0.174 0.191 0.266 0.172 0.200 0.276 0.383 0.254
    1956 0.184 0.092 0.011 0.061 -0.061 -0.267 -0.093 -0.101 -0.092 -0.046 -0.090 0.016
    1957 -0.084 -0.109 -0.022 -0.077 -0.124 -0.015 0.037 0.199 0.218 0.146 0.081 0.076
    1958 0.045 0.186 0.341 0.343 0.198 0.218 0.161 0.158 0.209 0.148 0.182 0.216
    1959 0.096 0.111 -0.031 -0.007 0.004 -0.063 -0.035 0.008 0.122 0.109 0.047 0.106
    1960 0.173 0.213 0.085 0.093 0.299 0.315 0.267 0.331 0.207 0.292 0.246 0.134
    1961 0.056 0.077 0.144 0.223 0.189 0.028 -0.023 0.032 -0.001 0.025 0.063 0.209
    1962 0.145 0.147 0.161 0.083 0.018 -0.076 -0.012 -0.068 -0.000 0.061 0.042 0.186
    1963 0.153 0.161 0.129 0.099 -0.089 -0.052 -0.040 -0.078 -0.207 -0.076 -0.062 -0.065
    1964 -0.080 0.016 0.034 -0.151 0.036 -0.001 -0.149 -0.239 -0.225 -0.276 -0.171 -0.126
    1965 -0.204 -0.182 -0.083 -0.102 -0.104 -0.132 -0.193 -0.215 -0.227 -0.253 -0.282 -0.129
    1966 -0.081 0.005 -0.015 0.038 -0.004 -0.050 -0.061 -0.049 -0.005 0.008 -0.002 0.075
    1967 0.076 0.082 -0.039 -0.021 -0.193 -0.266 -0.236 -0.170 -0.103 -0.105 -0.240 -0.159
    1968 -0.252 -0.204 -0.214 -0.161 -0.129 -0.268 -0.235 -0.219 -0.156 -0.119 -0.114 -0.133
    1969 -0.069 0.098 0.201 0.143 0.004 0.022 0.087 -0.107 -0.113 -0.191 -0.130 -0.038
    1970 -0.017 -0.055 0.013 0.013 -0.053 -0.189 -0.207 -0.147 -0.144 -0.203 -0.247 -0.216
    1971 -0.252 -0.298 -0.316 -0.419 -0.333 -0.369 -0.356 -0.442 -0.372 -0.241 -0.249 -0.315
    1972 -0.324 -0.386 -0.445 -0.332 -0.475 -0.494 -0.381 -0.389 -0.309 -0.292 -0.283 -0.357
    1973 -0.380 -0.399 -0.350 -0.270 -0.175 -0.181 -0.110 -0.139 -0.137 -0.222 -0.215 -0.244
    1974 -0.282 -0.289 -0.407 -0.529 -0.506 -0.453 -0.521 -0.474 -0.512 -0.514 -0.432 -0.367
    1975 -0.279 -0.344 -0.315 -0.351 -0.394 -0.301 -0.277 -0.191 -0.342 -0.359 -0.347 -0.328
    1976 -0.390 -0.447 -0.499 -0.432 -0.494 -0.489 -0.313 -0.191 -0.199 -0.299 -0.422 -0.438
    1977 -0.395 -0.339 -0.189 -0.223 -0.176 -0.113 -0.111 -0.151 -0.238 -0.230 -0.148 -0.210
    1978 -0.111 -0.153 -0.164 -0.200 -0.209 -0.338 -0.282 -0.232 -0.195 -0.213 -0.125 -0.188
    1979 -0.198 -0.156 -0.233 -0.242 -0.123 -0.047 -0.099 -0.120 -0.114 -0.093 -0.090 -0.064
    1980 -0.006 -0.083 -0.143 -0.005 0.125 0.104 0.046 0.018 -0.013 -0.066 -0.202 -0.254
    1981 -0.182 -0.180 0.001 -0.095 -0.084 -0.062 -0.094 -0.115 -0.036 -0.187 -0.137 -0.006
    1982 -0.081 -0.078 -0.080 -0.182 -0.191 -0.184 -0.229 -0.309 -0.307 -0.371 -0.417 -0.380
    1983 -0.298 -0.104 0.081 0.059 -0.048 -0.054 -0.015 -0.158 -0.216 -0.195 -0.158 -0.003
    1984 -0.106 -0.088 -0.125 -0.157 -0.166 -0.324 -0.266 -0.226 -0.209 -0.344 -0.424 -0.318
    1985 -0.354 -0.329 -0.356 -0.401 -0.337 -0.128 -0.153 -0.282 -0.248 -0.245 -0.295 -0.337
    1986 -0.343 -0.275 -0.293 -0.325 -0.229 -0.262 -0.249 -0.273 -0.220 -0.319 -0.398 -0.372
    1987 -0.278 -0.218 -0.033 0.029 0.067 0.202 0.279 0.279 0.193 0.046 -0.071 0.042
    1988 -0.043 -0.117 -0.012 0.049 0.135 0.163 0.106 -0.012 -0.099 -0.175 -0.151 -0.168
    1989 -0.225 -0.160 -0.257 -0.294 -0.151 0.086 0.173 0.109 -0.099 -0.128 -0.154 -0.157
    1990 -0.303 -0.166 -0.183 -0.122 -0.063 -0.061 -0.027 0.048 0.142 0.108 -0.058 -0.041
    1991 -0.200 -0.122 -0.074 -0.138 -0.159 -0.135 -0.113 -0.114 -0.043 -0.268 -0.267 -0.220
    1992 -0.196 -0.100 -0.099 -0.190 -0.228 -0.157 -0.225 -0.387 -0.376 -0.306 -0.341 -0.291
    1993 -0.247 -0.193 -0.251 -0.180 -0.171 -0.188 -0.284 -0.236 -0.171 -0.250 -0.325 -0.300
    1994 -0.303 -0.316 -0.286 -0.207 -0.214 -0.229 -0.239 -0.243 -0.160 -0.067 -0.027 -0.098
    1995 -0.070 -0.048 0.008 0.068 0.263 0.356 0.306 0.175 0.046 0.094 0.118 0.033
    1996 -0.018 -0.040 -0.066 0.001 -0.073 -0.132 -0.113 -0.017 -0.010 -0.153 -0.182 -0.164
    1997 -0.100 -0.044 -0.004 -0.001 0.031 -0.000 0.052 0.006 0.101 0.142 0.042 0.123
    1998 0.121 0.283 0.313 0.283 0.375 0.481 0.479 0.504 0.403 0.373 0.308 0.270
    1999 0.042 0.048 0.060 0.043 0.153 0.171 0.189 0.298 0.176 0.008 -0.058 0.006
    2000 -0.093 -0.047 0.095 0.033 0.096 -0.027 0.063 0.094 0.093 -0.049 -0.062 -0.136
    2001 -0.136 -0.036 0.005 -0.021 -0.018 0.189 0.126 0.168 0.277 0.242 0.147 0.204
    2002 0.172 0.156 0.136 0.018 -0.057 -0.126 -0.075 0.097 0.071 0.102 0.010 -0.005
    2003 0.041 -0.022 0.103 0.070 0.142 0.196 0.267 0.406 0.443 0.417 0.214 0.215
    2004 0.201 0.200 0.149 0.099 -0.003 0.168 0.218 0.307 0.231 0.233 0.212 0.178
    2005 0.101 0.116 0.275 0.283 0.284 0.318 0.437 0.431 0.409 0.228 0.131 0.207
    2006 0.114 0.066 0.051 0.188 0.299 0.324 0.365 0.392 0.355 0.325 0.279 0.162
    2007 0.162 0.208 0.118 0.150 0.102 0.079 0.119 0.045 0.089 0.148 0.167 0.101
    2008 0.021 0.119 0.149 0.033 0.163 0.247 0.196 0.165 0.189 0.093 -0.009 0.009
    2009 -0.068 -0.174 -0.169 -0.140 -0.071 0.112 0.219 0.143 0.048 0.155 0.060 0.073
    2010 0.030 0.168 0.278 0.416 0.450 0.438 0.440 0.516 0.440 0.314 0.226 0.198
    2011 0.134 0.098 0.046 0.082 0.142 0.169 0.082 0.137 0.134 0.053 -0.080 -0.054
    2012 -0.075 -0.006 0.016 0.070 0.154 0.290 0.365 0.421 0.438 0.320 0.155 0.131
    2013 0.118 0.105 0.148 0.126 0.091 0.036 0.180 0.184 0.245 0.337 0.118 0.026
    2014 -0.072 -0.053 -0.091 -0.104 -0.012 0.052 0.211 0.325 0.300 0.282 0.055 0.048
    2015 -0.018 -0.014 -0.139 -0.082 0.034 0.019 0.122 0.168 0.290 0.314 0.176 0.219
    2016 0.220 0.145 0.178 0.166 0.334 0.399 0.421 0.446 0.447 0.370 0.380 0.324
    2017 0.215 0.216 0.157 0.272 0.303 0.297 0.292 0.299 0.339 0.423 0.341 0.353
    2018 0.162 0.052 0.121 0.053 -0.011 -0.022 0.007 0.102 0.151 0.133 -0.131 -0.071
    2019 -0.025 0.070 0.111 0.113 0.077 0.163 0.341 0.327 0.235 0.148 0.099 0.154
    2020 0.085 0.345 0.358 0.359 0.255 0.261 0.353 0.438 0.308 0.301 0.125 -99.990
    -99.99
    AMO unsmoothed from the Kaplan SST V2
    Calculated at NOAA PSL1
    Download Climate Timeseries: AMO SST: NOAA Physical Sciences Laboratory


    Notiamo come negli anni innominabili l'Amo era negativa, compreso anche la piccola parentesi di febbraio 2012. Mi ricordo che in quell'ultimo outlook a cui partecipai per la redazione dell'inverno 2011/2012 si prese in considerazione il calo dell'Amo a partire dal novembre 2011 che avrebbe probabilmente determinato una possibilità di retrogressione artica in Europa. E'strano come quest'anno si sia poco considerato.. Associato a Nina - e Qbo + ed altre condizioni...
    La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
    La verità imposta è una bugia.

  7. #1467
    Skiri
    Ospite

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Gli ultimi tre commenti a cui ho messo like sono verità sacrosante!
    Complimenti a voi, non ho mai voluto fare questi post su un forum (contrariamente al privato) ma avete riportato verità insindacabili!

  8. #1468
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Riporto qui anche se c'entra poco: record mondiale ( ancora da confermare) di pressione in Mongolia che frantuma il precedente record del Gennaio 1968 di 1084 hoa: mostruoso valore di 1094 hpa con una incredibile temperatura a 500 hpa di - 54°C!... Abbiamo un qualcosa di veramente e mostruosamente gelido sul continente asiatico!

  9. #1469
    Vento teso L'avatar di Sandro58
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Sono in conclave situaz molto complessa davvero sergio... questo IBRID CASE MMW
    Ma xche' lo chiamate "ibrido" questo MMW ? Nella prima fase è chiaro come il sole che entra in Displacement ... poi vediamo, come detto anche da altri, se va a splittare x nuovo riscaldamento asiatico ... ma in questa prima fase mi sembra tutto abbastanza chiaro ...

    waves.png

    Anche se c'è stato un chiaro "tentativo" di lavoro a doppia azione, notare il picco w2 pattern il 16 dicembre, poi prevale l'azione sul w1 pattern, prevalentemente singola azione d'onda, tra l'altro va a calare nel lungo termine il w2. Quindi, visto che andiamo a inversione ci andiamo come MMW displacement .. nelle carte di ieri il 5 gennaio
    ecmwf10f192.png

    A 240h diminuisce ancora w2 ... e si vede ...
    ecmwf10f240.png

    Quindi non c'è niente di ibrido a mio avviso, l'MMW inizia come displacement, poi nelle code GFS comincia a essere frequentato nuovo warming e possibilità di anadare a split .. ma questo lo vedremo.

    Insomma non mi spiego xchè qualcuno lo chiama ibrido ... x la situazione "strana" in alta strato ? Ma anche li appare evidente che c'è un adeguamento alle vorticità inferiori nonostante lo strano nascere del secondo vortice e il reflusso di vorticità dal vortice canadese a quello euroasiatico, proprio a ricomporre una situazione + sintonica con quanto sta accadendo in media e bassa strato. Comunque situazione davvero interessante, non ci fa annoiare in questo periodo di ferie !

  10. #1470
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    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Ma xche' lo chiamate "ibrido" questo MMW ? Nella prima fase è chiaro come il sole che entra in Displacement ... poi vediamo, come detto anche da altri, se va a splittare x nuovo riscaldamento asiatico ... ma in questa prima fase mi sembra tutto abbastanza chiaro ...

    waves.png

    Anche se c'è stato un chiaro "tentativo" di lavoro a doppia azione, notare il picco w2 pattern il 16 dicembre, poi prevale l'azione sul w1 pattern, prevalentemente singola azione d'onda, tra l'altro va a calare nel lungo termine il w2. Quindi, visto che andiamo a inversione ci andiamo come MMW displacement .. nelle carte di ieri il 5 gennaio
    ecmwf10f192.png

    A 240h diminuisce ancora w2 ... e si vede ...
    ecmwf10f240.png

    Quindi non c'è niente di ibrido a mio avviso, l'MMW inizia come displacement, poi nelle code GFS comincia a essere frequentato nuovo warming e possibilità di anadare a split .. ma questo lo vedremo.

    Insomma non mi spiego xchè qualcuno lo chiama ibrido ... x la situazione "strana" in alta strato ? Ma anche li appare evidente che c'è un adeguamento alle vorticità inferiori nonostante lo strano nascere del secondo vortice e il reflusso di vorticità dal vortice canadese a quello euroasiatico, proprio a ricomporre una situazione + sintonica con quanto sta accadendo in media e bassa strato. Comunque situazione davvero interessante, non ci fa annoiare in questo periodo di ferie !
    Il problema sta purtroppo in tropo lato canada ...il displ x me riflette il trend tropo di base in atto...e spero muti o sono guai...

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