Domanda interessata e magari che non ha senso ma la faccio...gfs vede un travaso siberiano canadese diciamo...
Il parallelo al quale anche reading ha strizzato l’occhio stasera non vede un blocco zonale totale tanto che la discesa stasera va in Spagna proprio per un’entrata nord atlantica più forte rispetto a ieri,ora visto che parli del blocco che si vede nel medio termine (ultima mappa) gli effetti di tutto questo si riferiscono a quello che vediamo nelle 240 ore o parliamo sempre della terza decade?
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Il getto nel N.Atl. è tutto frammentato. La parte più consistente crolla attorno ai 30°N.
Resta molto intenso al momento nel Nord Pacifico in attesa, nel medio lungo termine di una consistente oscillazione e poi calo del PNA (Mjo 6/7).
E' evidente in Atlantico il punto di divergenza che resta in oceano.
Ora, se qualcuno riesce, mi venga a spiegare come un getto simile possa avere la forza di traghettare attraverso i meridiani atlantici e a latitudini subpolari un centro motore in direzione del continente europeo che andrà peraltro a raffreddarsi ulteriormente.
Attendo indicazioni nel merito
Matteo
è un paio di giorni che continuo a domandarmi come sia possibile che i GM facciano vedere determinate cose col blocco freddo che andrà creandosi sull'Europa centro-orientale:
mi domando, non è che forse la causa è un impatto troppo lieve? troppo poca spinta del getto? più è indiavolato, più impatta forte, più "devia" forte...
Domanda forse banale
Si vis pacem, para bellum.
Se il getto fosse più forte si creerebbe un pattern caratteristico, e vorrei dire, maggiormente definito.
Ad esempio uno scandinavian pattern +
Il getto debole invece impone un'evoluzione molto lenta dove i vari centri motori sono disomogenei specialmente laddove il contrasto termico tra masse d'aria diverse è notevole.
In questi casi la compartimentazione delle aree colpite dall'afflusso di aria gelida è progressiva e i gm fanno fatica ad inquadrare tale dinamica anche a causa della componente pellicolare (ovvero del gelo nei bassistrati).
Quello che si vede chiaramente è l'estrema fatica da parte della corrente a getto a forzare il blocco e la divergenza ne è la conseguenza.
In questi casi la parte più corposa del getto resta confinata a latitudini molto basse, mentre al di sopra il movimento delle figure bariche risulta molto lento e non lineare.
Cattura.JPG
Situazione da monitorare con molta attenzione.
Matteo
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