Originariamente Scritto da
Alessandro1985
a volte può apparire che si voglia essere arroganti
ci sono delle situazioni in cui ci si stupisce delle dinamiche proposte da un modello a lungo termine e si finisce a definirle irreali, eppure sappiamo perfettamente che tutto ciò che esce dalle maglie di calcolatori di quel livello tecnico è perfettamente conforme con la fisica atmosferica e la fluidodinamica
ma il discorso di base è sempre lo stesso: una macchina può fare decisamente meglio di noi ciò che gli si chiede ma non può interpretare nulla
quello che noi ci troviamo, nella nostra modesta dimensione di amatori, a fare talvolta (ovviamente con tutti i nostri limiti sia tecnici che legati alla mancanza di obiettività indotta dalle nostre umanissime speranze) è proprio quest'ultimo passaggio
tutto questo noiosissimo preambolo per dire cosa?
semplicemente che ormai la connotazione della circolazione atmosferica di quest'annata ha preso una via ben precisa, l'ha presa da settimane e sta progredendo secondo logica ad amplificarsi
e tale connotazione è fortemente votata ad uno sbilanciamento delle masse sul lato euroasiatico, una scarsa componente vorticosa sul lato opposto e una conseguente incapacità delle westerliess di penetrare nel continente
ora, è evidente che tutto questo come sempre ha poi a sua volta esposto la colonna a determinate conseguenze di instabilità e continuerà a farlo
anche ora che il
vps ha perso gran parte dell'energia che aveva accumulato nel suo approfondimento autunnale, seguiteranno i warming siberiani e seguiterà a mantenersi un labile equilibrio verso una dislocazione sbilanciata
quello che invece verrà meno a seguito del mmw è l'energia conservativa che mantiene all'interno delle latitudini di competenza le masse polari
la progressiva perdita di intensità delle
epv ne è una chiara cartina di tornasole
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ora tutto questo come sempre, è un qualcosa che risulta di grande interesse a livello di analisi e di didattica ma può significare poco ai fini della passione che ci spinge a cercar qualcosa che catturi l'occhio anche di fuori dalle nostre finestre
spesso ci troviamo a dire, e lo si legge anche nei post di questi giorni, siamo al confine tra l'evento e la fregatura colossale
ma tocca mettersi l'anima in pace, specie per la nostra locazione è e sarà sempre così
i dettagli sono quelli che ci possono portare verso un traguardo storico o verso il nulla
nel nostro caso l'asimmetria che carattterizza questa situazione può portare a chiedersi: tutto molto interessante quello che succede sull'eurasia ma a noi serve una divergenza decisa e una sponda altrettanto consistente per veicolare sino a noi
questo è vero, ma è altresì vero che ci sono delle situazioni talmente fuori dal comune che sfuggono alle classiche equazioni semplicistiche a cui associamo i nostri ragionamenti
una tale blocco che si isola e si distende senza un episodio repentino ma seguendo una logica progressiva e quindi dilatata anche in senso temporale sviluppa una sua inerzia
quella stessa inerzia che i modelli ben più competenti di noi nel fare calcoli non potranno ancora conoscere perchè questo avverà solo quando i dati saranno progressivamente aggiornati e digeriti
ecco le ragioni per i quali non si può che concordare con gli interventi che sono stati fatti in proposito alla estrema labilità delle determinazioni
per ora rimarremo in un relativo limbo barico tra gelo estremo e respiro mite, ma sarà tutt'altro che un limbo in cui quest'ultima componente sarà decisamente favorita come invece abitualmente compete ai nostri settori
infine una postilla circa la situazione del pacifico
laddove il deciso rinforzo della corrente a getto indotta dalla dislocazione del core del
vp nel recente passato verrà meno
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occhio quindi a ondulazioni forzanti anche da parte dell'onda madre troposferica
e soprattutto occhio alle previsioni dei prossimi giorni sulla madden
a buon intenditor..
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Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno
) oltre ad essere influenzato da fattori "esogeni" al sistema (come può essere, ad esempio, T-S-T di tipo "cold" che può portare successivamente ad un accorpamento delle masse artiche e quindi ad un rinforzo del getto nel nord atlantico).
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