Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
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In linea generale anch'io ho capito come te
.
I due forecast intermedi (il 6z e 18z) dovrebbero servire sia come verifica, rispettivamente, del "00" e del "12" che come input per il "12" e lo "00"... Normalmente, infatti, tutte le fasi di:
1) Osservazione;
2) Analisi;
3) Forecast;
Richiederebbero tempi molto lunghi e il centro di calcolo molto probabilmente non riuscirebbe a fornire in tempo alle unità previsionali locali i dati necessari per elaborare una previsione
Allora è stato deciso di introdurre un "taglio" alla fase di assimilazione dei dati del giorno corrente in modo da poter far partire prima tutto il processo di elaborazione/analisi e forecast in modo tale da poter soddisfare la richiesta pubblica.
- Per il run 00, invece che utilizzare
tutti i dati raccolti tra le 21 del giorno precedente e le 9 del giorno stesso si utilizzano quelli raccolti tra le 21 del giorno precedente e le 3 del giorno stesso, in modo da poter "darli in pasto" agli elaboratori elettronici alle 3UTC (4 in Italia);
- Per il run 12, invece che utilizzare
tutti i dati raccolti tra le 9 e le 21 del giorno stesso si utilizzano quelli raccolti tra le 9 e le 15 del giorno stesso, in modo da poterli "dare in pasto" agli elaboratori elettronici alle 16UTC (le 17 in Italia);
Però attuando soltanto questo sistema dove starebbe l'inghippo? Nel fatto che non verrebbero utilizzati i dati "tagliati". In particolare:
- non si utilizzerebbero i dati compresi tra le 03UTC e le 09UTC per il run 00;
- non si utilizzerebbero i dati compresi tra le 15UTC e le 21UTC per il run 12;
Allora è stato deciso di utilizzare due forecast intermedi per questo scopo... Ovvero sia per elaborare i dati rimanenti sia come verifica dei due run "00" e 12":
- il run "18Z" implementa allora tutti i dati raccolti tra le 9 e le 21 del giorno "X-1" in modo da non perdere quelli tra le 15 e le 21;
- il run "6Z" implementa allora tutti i dati raccolti tra le 21 e le 9 del giorno "X-1", in modo da non perdere quelli tra le 03 e le 09;
Fig2.6.4 Forecast Analysis and Delivery System.jpg
E' una sorta di schema a blocchi di un sistema con retrazione/controlli, in cui la verifica di un blocco fa da "ingresso" al blocco successivo:
Schema a blocchi 1.jpg
Schema a blocchi 2.jpg
Li studiai a scuola anni fa in Sistemi di Elettronica Industriale ma ormai non mi ricordo più nulla
Per quanto riguarda la finestra temporale si, il sistema di elaborazione utilizza dati che vanno indietro nel tempo a mio modo di vedere per includere anche gli errori strumentali e dei sistemi di rilevazione... Qualsiasi strumento di misura o sensore ha un errore "strumentale" dovuto alle tolleranze di costruzione (per esempio, tutte le resistenze elettroniche, sia PTH che SMD hanno una certa tolleranza che può andare dall'1% al 5%: su un valore di 950 ohm quello reale può essere anche di 970 ohm): se non si tiene conto di questi errori, il risultato di un progetto potrebbe essere drammaticamente falsato.
Questo discorso può essere esteso anche agli strumenti di misura e ciò probabilmente rende gli errori del sistema più direttamente collegati ai "materiali" impiegati per la rilevazione dei dati.
Insomma, riduci la "finestra" di errori e riesci a gestirli all'interno del prossimo input di dati.
Fig2.5.2 Data Asimilation Diag2 .jpg
Questo almeno è quanto ho capito
, magari continuiamo in un'altra discussione dato che siamo OT
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