Perché fare finta di dispiacersi infatti ?
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Ragazzi non "sbragamo" il topic, che questa stanza è un piccolo tesoro di lettura su argomenti difficili da digerire (almeno per me)
certo, ma non puoi guardare solo il valore in quota e metterci un delta fisso con il suolo
per esempio nel 2012 il core gelido rimane nettamente più a nord quindi per quanto fosse forte ed esteso non avrai gli stessi effetti di un azione con un nocciolo che entra in pieno
C'ho la falla nel cervello
E' decisamente il caso di voltare pagina, aspettando che gli esiti del mmw si esauriscano lungo la colonna del vortice polare.
Questa risoluzione passa attraverso la rotazione antioraria della massa del vps e il suo progressivo riposizionamento sul polo preceduta da un fugace asse che transiterà in area balcanica prima di allontanarsi.
Posto che questo è già nelle corde dei gm e senza ovviamente entrare all'interno di dettagli deterministici, questo significa che le correnti in quota occidentali e umide di questa settimana dovrebbero gradualmente disporsi da nord ovest ed essere quindi più asciutte.
Non è dato di vedere granché di altro a mio parere fino a quando non si assisterà al completo riassetto sul polo da parte della colonna del vortice polare.
Non vedo tuttavia in un prossimo futuro e quindi per gran parte anche del mese di febbraio grosse chances di un vero e proprio compattamento del vp che, a mio avviso resterà piuttosto debole.
E' quindi opportuno lasciare aperta una porta sull'ultima fase dell'inverno 2020/2021 che ha comunque mancato di quel "quid" che certamente ne avrebbe fatto una consistente differenza non solo rispetto le ultime e modeste annate ma anche rispetto ad anni assolutamente dignitosi dal punto di vista degli eventi invernali.
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Matteo
Secondo me abbiamo una bella chance in seconda decade di febbraio circa quando dopo aver ruotato asse il vp si troverebbe con il lobo principale sul Canada occidentale e a quel punto potremmo avere un serio attacco con blocco alle correnti atlantiche ... sinceramente vedo ben poco prima di questa ipotetica soluzione ... magari stasera avrai modo di parlarne mat perché al momento come discusso anche con altri mi pare una buona se non unica soluzione per portare a casa una bella fetta di torta
Che sia prima o dopo l’importante è arrivare a vedere nei modelli questa possibilità che come dice Matteo ad ora appare sfumata nei suoi contorni
Per fortuna che almeno qui si fa corretta informazione in merito agli effetti del Pacific-North American Pattern nel mese di febbraio. Ad ogni buon conto questo è il pattern medio che si realizza a febbraio con PNA negativo:
Ho preso in considerazione gli ultimi 20 anni in cui il PNA è stato o ≤ -1 o ≥ +1 a febbraio sottraendo al primo gruppo del campione di anni il secondo per mettere a fuoco il segnale che imprimerebbe al nord emisfero un PNA negativo nel mese di febbraio. Per lo schema opposto ci vuole PNA+.
Fonte delle informazioni: https://iridl.ldeo.columbia.edu/SOUR...N+-table+.html
Se può interessare qui ci sono i dati mensili standardizzati a partire dal 1950 di tutti gli indici elaborati dal NOAA non più disponibili sul sito ufficiale:
Sub datasets of Indices
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