La zona di di Convergenza Intertropicale (ITCZ) conosciuta anche come Fronte Intertropicale o Zona di Convergenza Equatoriale, una fascia di bassa pressione che avvolge la Terra all’Equatore . L’ITCZ rappresenta l’equatore climatico che fluttua intorno a quello astronomico in base ad una cadenza stagionale. Questa fascia atmosferica, ove convergono gli alisei, è semipermanente e caratterizzata da debole circolazione ed elevati valori di temperatura e umidità. Ad essa è associata una zona interessata da abbondanti precipitazioni (c.d. tropical rain belt). L’ITCZ costituisce, infatti, uno dei principali meccanismi attraverso i quali si formano le precipitazioni in Africa ed è la zona di convergenza al suolo di grandi masse di aria tropicali (i c.d. trade winds provenienti da sud est e da nord est) che, sotto l’azione di moti convettivi, risalgono verso l’alto. In altri termini, essa è formata da correnti verticali ascendenti di aria calda ed umida provenienti dalle latitudini al di sopra e al di sotto dell’equatore. Il suo spostamento meridionale dipende dall’insolazione (radiazione solare) in superficie, più o meno intensa a seconda delle stagioni. Ciò conferisce la nota caratteristica bimodale al regime delle precipitazioni nell’Africa equatoriale, con due stagioni delle piogge che la attraversano. Generalmente, il movimento dell’ITCZ provoca una stagione secca (dry season) ed una più umida (wet
season) lungo il continente africano. Nella zona di convergenza intertropicale, inoltre deve essere tenuta in considerazione la circolazione zonale definita dall’azione della Cella di Hadley ), che rappresenta una componente atmosferica di macroscala e di cui è in parte costituito il sistema di distribuzione/regolazione del calore e dell’umidità
sulla Terra. Per descrivere i circuiti atmosferici che trasferiscono calore dalle basse alle alte latitudini sono stati, infatti, ideati alcuni modelli detti celle, tra i quali la cella di Hadley è il più semplice e rende conto del trasferimento di calore dall’Equatore a latitudini di circa 30° Nord e Sud.
Il clima delle regioni tropicali è dominato da tale meccanismo con un periodo che va da Ottobre a Marzo, durante il quale l’area delle precipitazioni è posizionata nell’emisfero australe (raggiungendo approssimativamente il Tropico del Capricorno come suo limite meridionale), mentre da Aprile a Settembre, viceversa, l’area delle precipitazioni si sposta nell’emisfero boreale avendo, stavolta, come suo confine settentrionale il Tropico del Cancro.
Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di gennaio.
Migrazione Stagionale dell’ITCZ nel mese di luglio
Ulteriori info al seguente link presente nel mio blog ITCZ (InterTropical Convergence Zone) – portale della meteorologia
Tra il 01 e il 10 aprile, l’ITF si è collocato lungo i paesi del Golfo di Guinea. Questa posizione sarà il punto di partenza per l’osservazione dell’ITF di quest’anno. La parte occidentale dell’ITF, è stata approssimativamente posizionata a 9,3 gradi N, il che spiega le precipitazioni stagionali registrate sulla Costa d’Avorio, il Togo, il Ghana, il Benin, la Sierra Leone e la parte meridionale della Nigeria. La parte orientale media dell’ITF è stata approssimativamente situata a 6,9 gradi N, più a sud rispetto alla posizione climatologica di 2 gradi. La figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF rispetto alla posizione media a lungo termine durante la prima decade di aprile e la sua posizione precedente durante la terza decade di ottobre. Le figure 2 e 3 sono serie storiche che illustrano i valori latitudinali delle porzioni occidentale e orientale dell’ITF, e le loro evoluzioni stagionali a partire dal mese di aprile 2021.
Settore occidentale
Settore orientale
Climate Prediction Center - Africa ITCZ Monitoring
Si parte molto a sud rispetto alla media. Sarà un caso che è ancora quasi inverno da queste parti... ma così il sahara si scalderà molto di più e forse ne pagheremo le conseguenze più in la.
itcz.jpg
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
ITCZ (INTERTROPICAL CONVERGENCE ZONE) 2 DECADE MESE DI APRILE
Nel periodo 11-20 aprile, la Zona di Convergenza Intertropicale (ITCZ), conosciuta anche come Fronte Intertropicale o Zona di Convergenza Equatoriale, corrispondente ad una fascia di bassa pressione che avvolge la Terra all’Equatore, ha subito uno spostamento verso nord rispetto alla posizione registrata durante la prima decade del mese di aprile. La porzione occidentale è stata mediamente localizzata a 11,3 gradi N, che è di 2 gradi più a nord rispetto alla precedente decade. Questo spostamento dell’ITF spiega le crescenti precipitazioni registrate sui paesi del Golfo di Guinea e l’inizio delle precipitazioni sul Burkina Faso meridionale e sull’estremo sud del Mali. La porzione orientale dell ITF è stata mediamente localizzata a 8,9 gradi N, 1,7 gradi più a sud rispetto alla sua posizione climatologica. La figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF rispetto alla posizione media a lungo termine durante la seconda decade di aprile e la sua posizione precedente durante la prima decade di ottobre. Le figure 2 e 3 sono serie temporali che mostrano i valori latitudinali delle porzioni occidentale e orientale dell’ITF, come pure le loro evoluzioni stagionali da aprile 2021.
Regione occidentale
Regione orientale
Dekad 15W 10W 5W 0 5E 10E 15E 20E 25E 30E 35E
1 aprile 11.5 10.6 9.8 9.5 8.7 7.8 6.8 7.3 6.8 6.8 6.8
2 aprile 11.5 11.6 11.9 11.9 11.1 10.0 9.2 8.6 8.0 7.9 7.8
Fonte dati e grafici:
National Weather Service
L'w ITF si dovrebbe alzare in modo abbastanza consistente in terza decade su Ghana e Burkina Faso a causa dell'intensificazione del Monsone dal Golfo di Guinea
Matteo
Ciao Mat,
relativamente al WAM non è che ci abbia mai capito particolarmente , ho letto che generalmente è influenzato da alcuni parametri tra cui:
- l'intensità e il posizionamento dell'AEJ, una corrente a getto che penetra nel continente africano e che fa parte di quel processo piuttosto complicato da cui traggono origine anche il monsone indiano.
- lo stato delle SST del Golfo di Guinea.
Relativamente al primo punto... Potrebbe essere che un AEJ shiftato più a nord possa favorire una maggiore penetrazione verso Nord delle precipitazioni annesse al monsone africano, anche se mi viene da pensare che siano necessarie entrambe le componenti (aria secca proveniente da NE + aria umida proveniente da SW) affinchè le celle convettive possano crearsi e spostando verso nord l'ITCZ.
Guardavo che ad ora siamo messi così alla quota di 600hpa (per aprile):
AEJ aprile 2021.gif
Situazione non molto diversa dal 2019 (ma anche rispetto all'anno scorso) che già era abbastanza a nord:
AEJ aprile 2019.gif
Temo che sia ancora presto però e che bisognerà aspettare maggio quando il processo di fusione della neve nella piana tibetana vedrà il pieno onset del getto.
Ho notato anche che il monsone indiano quest'anno già da aprile sembra essere partito piuttosto attivo, chissà che nelle prossime settimane non si alzi anche la parte orientale:
ismidx.today.jpg
Scusami per le considerazioni un pò... a ruota libera e incasinate
Probabilmente non c'entra nulla con l'itcz eh, però Europa a parte il nord Africa non mi sembra sia stato proprio al fresco ad Aprile, anzi in queste ultime settimane in Libia, Egitto ed Algeria ho visto temperature sopra la media di 10/15 gradi per giorni...questo solo per dire che a prescindere dal valore dell'itcz la rovente massa d'aria sahariana è lì a un passo e che potenzialmente è sempre in agguato, se l'Europa (tranne il sud in questi giorni) è al fresco direi che è solo per i movimenti delle masse d'aria che vengono da nord, in questo senso il loro apporto sta continuando a esserci
fisiologico dal momento in cui l'Europa è stata bersagliata da affondi anche artici, da qualche parte il caldo risponde e rimonta
è normale che sia così, in tutte le stagioni e a prescindere dall'ITCZ che poco c'azzecca con la situazione puntuale sul Nord Africa.
chiaramente alla prima botta Africana poi son dolori
Si vis pacem, para bellum.
Ma infatti, quello che intendevo è che appena smettono di arrivare masse d'aria artica o polare, quando insomma non ci saranno più condizioni propizie perché queste masse d'aria arrivino nel Mediterraneo, allora inevitabilmente potremmo avere anche delle invasioni di aria subtropicale continentale o marittima a prescindere dall'itcz perché alla fine è tutta una questione di movimenti su larga scala: ora l'aria subtropicale è appunto tenuta a sud proprio dall'invasione dell'aria artica in Europa (anche se questo sollecita una risposta sulla parte settentrionale dell'Africa ora, però non basta perché arrivi in gran parte d'Europa ), però non sarà così per sempre e a quel punto le cose cambieranno...
Aggiornato ITCZ 3 decade di aprile
Ovest
Est
"Non si mente mai così tanto prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia."
Otto Von Bismarck
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