
Originariamente Scritto da
mat69
la progressiva risalita del
PNA, indice che ha quasi toccato il fondoscala:
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rappresenta il rinforzo del gradiente meridionale eddy in concomitanza con la fase attuale contraddistinta da un momento angolare positivo.
In queste circostanze i flussi di calore, dopo una temporanea stasi, tendono nuovamente a intensificarsi portando disturbo all'interno della colonna del
vp.
Tuttavia in troposfera tende a prevalere il rinforzo zonale e la rimozione del blocchi a causa del rinforzo del jet stream salvo laddove questo non vada in coppia con la madden.
Il blocco basso che porterà nei prossimi giorni marcate anomalìe di temperatura (specie in quota) e di gpt verso l'Europa centro meridionale, tenderà a sfumare progressivamente tra circa 8/9 giorni ritirando i massimi dei propri geopotenziali verso l'oceano.
Questa è la rappresentazione del passaggio da un regime di blocking ad un regime zonale contraddistinto nel Pacifico da una
Nao in progressiva risalita rispetto i valori molto bassi attuali.
La cessione di momento angolare dalla caratteristica fase 6 del
Gwo che coinvolge la coppia di montagna (Urali) verso la fase 7 va a coinvolgere la regione giapponese verso la costa esaltando con la
Mjo la strutturazione di un blocco mentre altrove la corrente a getto tende a farsi più tesa.
In questa fase registriamo quindi un incremento rapido della componente
nao positiva (anche se non particolarmente accentuata nell'indice):
ps2png-gorax-green-002-b6a07f0b7be1ee2f1ad515c21ca67e14-X3r88a.png
In aiuto a questo, una sorta di "ponte stratosferico"di risposta al forcing di w2 che non ha presentato le caratteristiche per poter impensierire in modo serio il
vps sia in quanto molto strutturato sia in quanto gli stessi flussi hanno presentato caratteristiche di scarsa continuità tra un picco e l'altro:
ecmwfpv850f240.png
gli eddy hanno modellato la massa del
vps ma senza riuscire ad intrudervi in modo particolare e la cosa si vede molto bene dagli edges della massa che resta comunque piuttosto ben presidiata da
PV organizzate.
Quanto al flusso discontinuo beh...si vede piuttosto bene:
Cattura.JPG
Il forcing laterale che comprime senza troppi danni operato su un
vps forte accentua il momento angolare e lo sforzo di trasferimento westerlies di momento verso i piani sottostanti .
Questo appare del tutto chiaro in effetti:
ecmwfzm_uv2_f216.png
Ora, il complesso panorama delineato dovrebbe evolvere secondo i canoni evolutivi statisticamente conosciuti ovvero la traslazione della fase della
mjo verso 8 e un picco di momento angolare che dovrebbe iniziare ad invertire la propria tendenza a cavallo della prima decade di gennaio.
Quello sarà il momento cruciale sia per la tropo che per la stratosfera.
Vediamone le ragioni:
1. la fase 8 e la traslazione di momento angolare che dal picco massimo dovrebbe iniziare a calare quindi con traslazione del ridge pacifico verso gli States
Questo dovrebbe segnare un progressivo nuovo calo della
NAO con una tendenza ad un pattern polare verso l'Europa centro meridionale ovvero uno scivolo dal Canada verso sud est
2) tendenza successiva ad instaurazione di un nuovo pattern ATR atlantico o addirittura di
Scand + con fase calante del
AAM
3) intensificazione nella fase dinamica di
Scand+ dei flussi verticali con tendenza a marcata incisione nella massa del
vps.
4) instaurazione di blocchi alti nord atlantici una volta depositato il momento easterlies reso possibile dall'avvenuto calo del
GLAAM
Questo a mio avviso un verosimile panorama evolutivo del quale, al momento, non posso descrivere i dettagli ma che mi pare decisamente connotante l'iter della prima quindicina di giorni del mese di gennaio.
BUONE FESTE A TUTTI!

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