Quindi cio significa arrivo precoce della primavera nel mediterraneo per correnti miti occidentalidurante le rimonte altopressorie….
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Ma anche no...bisognerà vedere che tipo di fine avrà il VP, se un decadimento radiativo (normale final warming) o se un decadimento da major warming ( ovvero final warming major); in ogni caso tendenzialmente con un normale decadimento radiativo avremmo un ripristino di un treno d'onda ondulatorio, quindi ritorno di perturbazioni organizzate e un graduale indebolimento del VPS fino alla sua scomparsa, con un FWM si potrebbero avere condizioni di freddo e instabilità tardivi , ma la distruzione repentina del VP comporterebbe anche un forte allentamento della corda zonale con possibili nefaste conseguenze nel semestre caldo.
Concordo e al momento vedo molte poche probabilità di in FMW ...penso che le dimostrazioni di forza il vps le abbia già dimostrate ...il warming di questi tempi come il pattern a 2 wave nn lo hanno minimamente scalfito .. in quest' epoca di stratosfera extra cold ci vuole ben altro per buttare giù il vp ...e sicuramente ciò nn averra in un' annata da nina moderata e con stemperamento primaverile molto graduale ...direi che un fw abbia grosse chance di realizzazione ... Sul discorso troposferico , beh , andando avanti con la stagione ed entrando in primavera , le ondulazioni si faranno sempre più pronunciate ma con un indice NAO votato alla positività ... Le occasioni invernali ( freddo tardivo ) credo comunque che nn mancheranno anche se saranno temporanee e smorzate tempestivamente da rinforzi del getto ... Ho molta curiosità per l' evoluzione tardo primaverile ed estiva .
Si, mappe non certo entusiasmanti ma tant'e'... Poi guardando l'evoluzione possibile nel lungo periodo mi sembra di notare come il VP tenda a spostarsi con piu' decisione verso il settore euro-asiatico.
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Non so sinceramente se con questa posizione/asse che assumera' il VP perdurera' quel disturbo a due onde che si vede adesso dalle mappe (secondo me no), potremmo forse beneficiare di un afflusso da W/NW con qualche veloce passaggio perturbato al nord.... Idea personale eh.
Pazzesco comunque, sembrano mappe da fine autunno/inizio inverno che da marzo![]()
Ciao sponsi... Qua ti metto il link:
ECMWF Forecasts
Dal menù a tendina puoi scegliere le zone di interesse (io ho optato per il polo nord)![]()
@cavaz illusione dei modelli?.... vedo d'un tratto l'inverno buondi sarei curioso di capire le cause MJO?
Ultima modifica di sponsi; 23/02/2022 alle 07:55
Volevo appunto scrivere due cose stamattina, mi hai anticipato
Come si era già accennato qualche giorno fa, le deboli ondulazioni di questi giorni (una l’abbiamo avuta ieri e un’altra l’avremo nel fine settimana) sono figlie della temporanea interruzione degli impulso stratosferici, che consente queste deboli risposte troposferiche nonostante le forti vorticità precedentemente depositate ai piani più bassi atmosferici. Proprio queste elevate vorticità non consentono la formazione di onde più lunghe e stazionarie.
Questa risposta troposferica va a generare attriti che portano ad una moderata ripresa dei flussi di calore
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La stratosfera, ancora alle prese con temperature, velocità zonali e PV esasperate (specie quella medio-bassa), ovviamente non può restare a guardare e, stante una nuova rotazione che andrà a spostare il nucleo del VPS dalla zona canadese a quella siberiana, tornerà ad imprimere moto verso il basso tra circa una settimana (qualcosa c’è già a 4/5 giorni ma più debole)
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in immediato seguito al crollo dei flussi di calore fino a valori nettamente negativi
Allegato 586455
Successivamente, la forte delocalizzazione del VPS porterà ad una rapida e decisa ripresa dei flussi, incanalati su due creste d’onda e piuttosto convergenti. Questo, ovviamente se verrà confermato, porterà ad un forte stress nella massa del VPS
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Per la prima volta dall’Ese cold, individuabile anche nelle PV in media strato
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Passando ai risvolti troposferici, i deboli impulsi in attivazione tra qualche giorno, con colonna del VP ancora sbilanciata sul settore canadese-groenlandese, porteranno all’attivazione di quell’onda dall’Europa occidentale verso nord-est di cui già parlavamo qualche giorno fa. Successivamente avremo quella traslazione del VP verso il settore asiatico e data la forte influenza prevista dalla stratosfera verso la troposfera, c’è da attendersi un movimento simile anche ai piani più bassi, sempre in un contesto di compattezza delle vorticità e AO/NAO positive. Qualche novità potrebbe emergere sul lungo termine attuale, la ripresa dei flussi nel contesto di VP dislocato in cui potremmo trovarci potrebbe portare ad effetti più tangibili anche in troposfera, con maggiore allentamento delle vorticità in seno al VPT.
La fine del condizionamento potrebbe non essere troppo lontana
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