Questi Cambiano sicuramente, ma non mi sembrano male.
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Occhio a relazionare SSTA e pressione ... in realtà bisogna guardare le zone che si sta osservando. Per esempio l'oceano atlantico ha una zona fondamentale x il nostro clima, l'incontro tra le correnti artiche canadesi e l'aria calda e umida dell'oceano, diciamo Terranova x capirci.
Quel contrasto è comunque potentissimo e genera grandi invorticamenti delle masse d'aria per il grande contrasto (è l'origine di quella che chiamiamo semiprmanente d'Islanda, dovuta anche dall'orografia della punta di groenlandia).
Quindi quel discorso puntuale avviene SEMPRE xchè sempre c'è grande contrasto ... aumentare la temperatura oceanica può fornire qualche 0,x percentuale di energia in + che andrà probabilmente ad aumentare l'energia di contrasto e invorticare + forte ... che cosa consegue ad un invorticamento ? Una risposta calda a est dell'invorticamento. Ecco che in condizioni di maggiore contrasto in quelle zone è anche + facile attendersi impennate del getto in oceano ... quindi occhio a fare considerazioni generalizzanti.
dipende anche da quanto tempo le SSTA persistono positive, la temperatura oceanica va letta anche in base alla persistenza di anomalie positive e in base al perodo esaminato, non solo per la zona esaminata. Detto ciò va da sè che la reanalisi andrà fatta a fine stagione e non realtime. Voglio dire che un evento è possibile fuori dall'andamento stagionale, ma le considerazioni sulla pressione atmosferica andranno a riguardare il comportamento prevalente stagionale.
Eh no, non hai capito l'esempio che t'ho fatto ! In atlantico è + facile che con oceano + caldo siano + frequenti le alte pressioni proprio xchè aumenta il contrasto nel confine continente/oceano ... idem sul pacifico, onda + calda centrale porta maggiore frequenza di alte pressioni che di basse ... INOLTRE non sono le ssta a forzare le cose ma sono forzanti/conseguenze della circolazione generale.
Ulteriore esempio così forse mi spiego meglio e riesci a capire:
Il quadro PDO negativo è caratterizzato da ssta inferiori alla media a sud di Bering, positive la PDO negativa. Ebbene in PDO positiva sono + frequenti depressioni a sud di bering e alte pressioni in PDO negativa che è l'esatto contrario di ciò che hai detto. Ma il fatto NON dipende dalle ssta ma dal quadro sst/circolazione generale.
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Più chiaro di così credo sia impossibile, quindi non ha proprio senso ciò che dici riguardo alla pressione/sst e ti invito a non ingenerare confusione negli utenti. Grazie.
P.S. ti do un altro esempio talmente generale che dovrebbe bastarti: il "GW" che in pratica è determinato x il 73% dal riscaldamento degli Oceani cosa determina: AUMENTO dei GPT in senso medio generale. Stop.
Se non mi sono fatto capire fino ad ora spero che quello che posto chiarisca meglio le idee.
Al di là della dinamica meteorologica casuale, quanto a trend è bene specificarsi.
Se osserviamo le anomalie alle sst rispetto alla media 81/10 , notiamo che il periodo che va dal 1961 al 1990 fu mediamente dominato da fasi ad enso negativo con rafforzamento della cella di walker, raffreddamento oceanico inter tropicale ed a seguire raffreddamento medio delle sst globali.
Se guardiamo ai dati quanto alla disposizione della copertura nuvolosa globale datata sempre in riferimento ad anomalie rispetto alla media 81/10 notiamo che :
- c'è meno nuvolosità in mare e di più sui continenti
E la piovosità a seguire, meno sui mari e maggiore sui continenti
Viceversa nel periodo 1991/2020, dominato da fasi enso positivo, indebolimento della cella di walker , aumento delle sst inter tropicali e a seguire globali.
Dati sulla nuvolosità, maggiore sui mari e minore sui continenti.
E dati sulla piovosità, maggiore sui mari e minore sui continenti.
Ricapitolando, con oceani in riscaldamento si hanno nella media maggiori circolazioni cicloniche sui mari e anti cicloniche sui continenti.
Con oceani in raffreddamento si hanno nella media maggiori circolazioni cicloniche sui continenti e anti cicloniche sui mari.
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