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  1. #2231
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Ma questo è risaputo...il problema è che pare che le polveri di SO2 siano molto meno del previsto, almeno se comparate con la forza dell'esplosività di questa eruzione...
    O ci dicesse bene una cosaVortice Polare inverno 2021/2022Vortice Polare inverno 2021/2022Vortice Polare inverno 2021/2022


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  2. #2232
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Ma questo è risaputo...il problema è che pare che le polveri di SO2 siano molto meno del previsto, almeno se comparate con la forza dell'esplosività di questa eruzione...
    Risaputo da chi? eri a conoscenza dello studio? cosa ne pensi dei loro risultati? sei d'accordo con il daset dei dati che hanno utilizzato? loro partlano di eruzioni con intensità vei >= 4 sei d'accordo? hai fatto calcoli al rigurdo?
    Le emissioni di so2 come vengono misurate oggi come venovano misurate nel 1990 o come si sono stabilite nel 1889 ?
    Ho una metodologia logico-scientifica per abitudine e forma mentale e alle dicerie sono allergico preferisco dati e studi.

  3. #2233
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Se è del tutto evidente che serva a poco porre la nostra attenzione al Nam così come inteso dai papers classici, quali quelli di Baldwin & Dunkerton, che guardano al valore di una soglia statistica di +1.5 a 10 hpa nel momento in cui le masse di vorticità potenziale sono fortemente disomogenee ed intruse da trasporto di momento opposto:

    ecmwfpv850f240.png

    è anche vero che non esista un interruttore on/off per indicare un'eventuale trasmissione di momento dalla stratosfera in troposfera bensì diversi parametri che dipendono anche da quote stratosferiche intermedie (dove peraltro l'aria meno rarefatta non si può escludere possa essere efficace a trasferire moto) oltre che dalle condizioni presenti in troposfera.
    Tutto l'insieme delle diverse casistiche crea modalità intermedie rispetto al condizionamento o al cd. "decoupling"

    Le condizioni attuali presentano queste caratteristiche:

    A) In stratosfera

    Vortice piuttosto profondo a tutte le quote con conformazione mediamente ellittica e quindi con le masse poco accentrate sul polo in corrispondenza dei maggiori oceani.
    Vorticità Potenziali di Ertel molto disomogenee in alta e medio alta stratosfera a causa di ripetute intrusioni di momento opposto.
    Decisamente più omogenee alle quote inferiori mantenenti tuttavia una conformazione ellittica ed MPV complessivamente inferiori alla media climatologica in bassa stratosfera (360K)

    ecmwfpv550f240.png 360k.JPG

    B) In troposfera:

    In una media di flussi eddy deboli al più moderati mantenuti attivi da Mjo 7 e da anomalìe positive di momento angolare, si alternano fasi di temporanea loro intensificazione dovuta all'intensificazione di gradiente meridionale attribuibili a fasi intermittenti di segnale stratosferico che tuttavia appare non continuativo e non in grado di inibirne l'attivazione (anzi proprio il suddetto incremento di gradiente tende ad intensificarli sebbene in modo discontinuo).

    Cattura.JPG

    Visibile le principali due fasi di trasferimento di moto e di vorticità verso la troposfera di cui il secondo proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.

    Visibile anche la continuità dei flussi nonostante la discesa di momento:

    Cattura.JPG

    A motivo di quanto evidenziato, la continuità dei flussi di calore dovrebbe tradursi in un efficace trasferimento di momento alle alte quote della stratosfera laddove, proprio a ragione della scarsa omogenità delle masse di PV, saranno maggiormente convergenti mentre alle quote medio basse e in troposfera, l'intensità e l'accorpamento delle masse artiche benché non disposte in modo polocentrico (ma ellittico) e quindi passibili di maggior dispersione del segnale stratosferico, consentiranno solo una parziale convergenza degli eddy fluxes ma difficilmente in grado di intrudere l'area subpolare.

    Resta a mio avviso un'elevata probabilità che l'attuale pattern che alterna una distensione altopressoria zonale alta ad un temporaneo ATR ed EA negativo, rimanga imbrigliato in una sorta di continuativo loop almeno fino alla fine del mese.

    Da valutare in modo piuttosto concreto la probabilità che la maggior convergenza degli e.p. fluxes in stratosfera, alle quote medio alte, non possa "terminare il lavoro" in corso ai danni di PV ormai indebolito dagli eddy calore e momento portando ad un'evoluzione stratosferica warm piuttosto repentina tra la fine del mese e l'inizio di febbraio.

    Vedremo
    Matteo



  4. #2234
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Se è del tutto evidente che serva a poco porre la nostra attenzione al Nam così come inteso dai papers classici, quali quelli di Baldwin & Dunkerton, che guardano al valore di una soglia statistica di +1.5 a 10 hpa nel momento in cui le masse di vorticità potenziale sono fortemente disomogenee ed intruse da trasporto di momento opposto:

    ecmwfpv850f240.png

    è anche vero che non esista un interruttore on/off per indicare un'eventuale trasmissione di momento dalla stratosfera in troposfera bensì diversi parametri che dipendono anche da quote stratosferiche intermedie (dove peraltro l'aria meno rarefatta non si può escludere possa essere efficace a trasferire moto) oltre che dalle condizioni presenti in troposfera.
    Tutto l'insieme delle diverse casistiche crea modalità intermedie rispetto al condizionamento o al cd. "decoupling"

    Le condizioni attuali presentano queste caratteristiche:

    A) In stratosfera

    Vortice piuttosto profondo a tutte le quote con conformazione mediamente ellittica e quindi con le masse poco accentrate sul polo in corrispondenza dei maggiori oceani.
    Vorticità Potenziali di Ertel molto disomogenee in alta e medio alta stratosfera a causa di ripetute intrusioni di momento opposto.
    Decisamente più omogenee alle quote inferiori mantenenti tuttavia una conformazione ellittica ed MPV complessivamente inferiori alla media climatologica in bassa stratosfera (360K)

    ecmwfpv550f240.png 360k.JPG

    B) In troposfera:

    In una media di flussi eddy deboli al più moderati mantenuti attivi da Mjo 7 e da anomalìe positive di momento angolare, si alternano fasi di temporanea loro intensificazione dovuta all'intensificazione di gradiente meridionale attribuibili a fasi intermittenti di segnale stratosferico che tuttavia appare non continuativo e non in grado di inibirne l'attivazione (anzi proprio il suddetto incremento di gradiente tende ad intensificarli sebbene in modo discontinuo).

    Cattura.JPG

    Visibile le principali due fasi di trasferimento di moto e di vorticità verso la troposfera di cui il secondo proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.

    Visibile anche la continuità dei flussi nonostante la discesa di momento:

    Cattura.JPG

    A motivo di quanto evidenziato, la continuità dei flussi di calore dovrebbe tradursi in un efficace trasferimento di momento alle alte quote della stratosfera laddove, proprio a ragione della scarsa omogenità delle masse di PV, saranno maggiormente convergenti mentre alle quote medio basse e in troposfera, l'intensità e l'accorpamento delle masse artiche benché non disposte in modo polocentrico (ma ellittico) e quindi passibili di maggior dispersione del segnale stratosferico, consentiranno solo una parziale convergenza degli eddy fluxes ma difficilmente in grado di intrudere l'area subpolare.

    Resta a mio avviso un'elevata probabilità che l'attuale pattern che alterna una distensione altopressoria zonale alta ad un temporaneo ATR ed EA negativo, rimanga imbrigliato in una sorta di continuativo loop almeno fino alla fine del mese.

    Da valutare in modo piuttosto concreto la probabilità che la maggior convergenza degli e.p. fluxes in stratosfera, alle quote medio alte, non possa "terminare il lavoro" in corso ai danni di PV ormai indebolito dagli eddy calore e momento portando ad un'evoluzione stratosferica warm piuttosto repentina tra la fine del mese e l'inizio di febbraio.

    Vedremo
    Non mi sembra un analisi negativa per noi dal punto di vista di quantomeno sperare in qualcosaVortice Polare inverno 2021/2022Vortice Polare inverno 2021/2022
    Secondo te i modelli stanno leggendo nella maniera giusta questa sorta di interruttore ?pensi che il loop di questi 2/3 WR xhe si vedono ormai dall’8 dicembre siano comunque rivisti anche nel mese di gennaio in qualcosa di più succoso per noi?

    E come al solito complimenti


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  5. #2235
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da NeuNetwork Visualizza Messaggio
    Risaputo da chi? eri a conoscenza dello studio? cosa ne pensi dei loro risultati? sei d'accordo con il daset dei dati che hanno utilizzato? loro partlano di eruzioni con intensità vei >= 4 sei d'accordo? hai fatto calcoli al rigurdo?
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    Ho già letto un bel pò e davo per scontato che le eruzioni vulcaniche oltre il VEI4 hanno un chiaro effetto sul clima. Poi io sono un praticone e mi accontento di verificare con semplici modelli lineari se un effetto c'è e questo l'ho fatto, e l'effetto si vede chiaro e limpido almeno per 150 anni di fila. Penso che si debba partire prima dalle cose semplici e poi eventualmente approfondire...Il resto lo leggo sulle riviste specializzate quando ho tempo e quando mi va...

    Con l'età sono diventato pigro e mi secca andare a ritrovare articoli, plot mappe e quant'altro, mi scuso se a volte sembro superficiale...

  6. #2236
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    In pratica si rischia un forte e riscaldamento entro prima decade di febbraio, come quello che evidenza gfs nella sua coda modellistica sull’euroasia ? O pensi a qualcosa di maggiormente convergente mat? Compimenti per l’analisi ovviamente

  7. #2237
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Se è del tutto evidente che serva a poco porre la nostra attenzione al Nam così come inteso dai papers classici, quali quelli di Baldwin & Dunkerton, che guardano al valore di una soglia statistica di +1.5 a 10 hpa nel momento in cui le masse di vorticità potenziale sono fortemente disomogenee ed intruse da trasporto di momento opposto:

    ecmwfpv850f240.png

    è anche vero che non esista un interruttore on/off per indicare un'eventuale trasmissione di momento dalla stratosfera in troposfera bensì diversi parametri che dipendono anche da quote stratosferiche intermedie (dove peraltro l'aria meno rarefatta non si può escludere possa essere efficace a trasferire moto) oltre che dalle condizioni presenti in troposfera.
    Tutto l'insieme delle diverse casistiche crea modalità intermedie rispetto al condizionamento o al cd. "decoupling"

    Le condizioni attuali presentano queste caratteristiche:

    A) In stratosfera

    Vortice piuttosto profondo a tutte le quote con conformazione mediamente ellittica e quindi con le masse poco accentrate sul polo in corrispondenza dei maggiori oceani.
    Vorticità Potenziali di Ertel molto disomogenee in alta e medio alta stratosfera a causa di ripetute intrusioni di momento opposto.
    Decisamente più omogenee alle quote inferiori mantenenti tuttavia una conformazione ellittica ed MPV complessivamente inferiori alla media climatologica in bassa stratosfera (360K)

    ecmwfpv550f240.png 360k.JPG

    B) In troposfera:

    In una media di flussi eddy deboli al più moderati mantenuti attivi da Mjo 7 e da anomalìe positive di momento angolare, si alternano fasi di temporanea loro intensificazione dovuta all'intensificazione di gradiente meridionale attribuibili a fasi intermittenti di segnale stratosferico che tuttavia appare non continuativo e non in grado di inibirne l'attivazione (anzi proprio il suddetto incremento di gradiente tende ad intensificarli sebbene in modo discontinuo).

    Cattura.JPG

    Visibile le principali due fasi di trasferimento di moto e di vorticità verso la troposfera di cui il secondo proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.

    Visibile anche la continuità dei flussi nonostante la discesa di momento:

    Cattura.JPG

    A motivo di quanto evidenziato, la continuità dei flussi di calore dovrebbe tradursi in un efficace trasferimento di momento alle alte quote della stratosfera laddove, proprio a ragione della scarsa omogenità delle masse di PV, saranno maggiormente convergenti mentre alle quote medio basse e in troposfera, l'intensità e l'accorpamento delle masse artiche benché non disposte in modo polocentrico (ma ellittico) e quindi passibili di maggior dispersione del segnale stratosferico, consentiranno solo una parziale convergenza degli eddy fluxes ma difficilmente in grado di intrudere l'area subpolare.

    Resta a mio avviso un'elevata probabilità che l'attuale pattern che alterna una distensione altopressoria zonale alta ad un temporaneo ATR ed EA negativo, rimanga imbrigliato in una sorta di continuativo loop almeno fino alla fine del mese.

    Da valutare in modo piuttosto concreto la probabilità che la maggior convergenza degli e.p. fluxes in stratosfera, alle quote medio alte, non possa "terminare il lavoro" in corso ai danni di PV ormai indebolito dagli eddy calore e momento portando ad un'evoluzione stratosferica warm piuttosto repentina tra la fine del mese e l'inizio di febbraio.

    Vedremo
    Da notare anche l'evoluzione dei nuclei di vorticità in troposfera con uno sprofondamento di uno di essi nel cuore del continente nordamericano. Questo giocoforza opererà una divergenza nel flusso westerlies, molto forte invece nei giorni precedenti. Da quella azione parte quello che dicevi, il trasferimento di vorticità verso la troposfera proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.
    Il lavoro di indebolimento delle PV in medio bassa strato può essere più o meno efficace da quanto evidente sarà questa onda nordamericana. Mentre l'indebolimento delle westerlies sul nord atlantico dovrebbe permettere a mio avviso il formarsi di una nuova colata artica sulla precedente in est Europa, visibile dal distacco del nucleo di vorticità ad est della Groenlandia.
    UN144-21.GIF
    Da notare inoltre i flussi che dopo un primo episodio a vuoto e un periodo di rilassamento, diventano convergenti a 1 hPa. Il problema rimane la compattezza di partenza della colonna VPS in media stratosfera. Rimango moderatamente fiducioso che l'azione a tenaglia sui piani medi possa risolversi abbastanza rapidamente, concordo su riporre l'attenzione sul periodo a cavallo tra gennaio e febbraio

    I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
    Always looking at the sky

  8. #2238
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Da notare anche l'evoluzione dei nuclei di vorticità in troposfera con uno sprofondamento di uno di essi nel cuore del continente nordamericano. Questo giocoforza opererà una divergenza nel flusso westerlies, molto forte invece nei giorni precedenti. Da quella azione parte quello che dicevi, il trasferimento di vorticità verso la troposfera proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.
    Il lavoro di indebolimento delle PV in medio bassa strato può essere più o meno efficace da quanto evidente sarà questa onda nordamericana. Mentre l'indebolimento delle westerlies sul nord atlantico dovrebbe permettere a mio avviso il formarsi di una nuova colata artica sulla precedente in est Europa, visibile dal distacco del nucleo di vorticità ad est della Groenlandia.
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    Da notare inoltre i flussi che dopo un primo episodio a vuoto e un periodo di rilassamento, diventano convergenti a 1 hPa. Il problema rimane la compattezza di partenza della colonna VPS in media stratosfera. Rimango moderatamente fiducioso che l'azione a tenaglia sui piani medi possa risolversi abbastanza rapidamente, concordo su riporre l'attenzione sul periodo a cavallo tra gennaio e febbraio

    Bene!! Quantomeno per vedere una certa dinamicità mi sembrano dei buoni segnali


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  9. #2239
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    tanta roba questi interventi.
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  10. #2240
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

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