Se guardiamo gli inverni dal '30 al '60 possiamo tranquillamente passare ad altro visto che sono stati spettacolari, nemmeno parenti di questi ultimi "inverni" se così vogliamo chiamarli. Non esagero se dico che gli inverni attuali possono solo lucidare le scarpe ai '30-'60, non solo per temperature ma anche per configurazioni. Vado per pura osservazione dei dati passati della pianura veneta ma l'indice Amo sembra influenzare molto di più il semestre caldo rispetto a quello freddo.
Detto questo nell'attuale fase positiva dell'Amo dai '90 ad oggi abbiamo visto inverni di ogni specie. Infatti prima che ci capitasse sta maledizione di aborti 2014-2022 abbiamo avuto un ciclo di inverni che si potevano chiamare tali fino al 2012-2013, alcuni molto dinamici, altri più secchi ma molto freddi e qualche raro normale inverno scialbo, per cui abbiamo visto un po' di tutto in questa fase positiva dell'Amo, è molto difficile trovare una linea comune negli inverni dal 95 ad oggi. Ma è difficile trovarla anche negli inverni in Amo negativa '65/'95
Siamo prossimi ad un nuovo impulso stratosferico
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che, qualora le carte attuali venissero confermate, dovrebbe gradualmente esaurirsi tra una decina di giorni
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Questo nuovo contributo dalla stratosfera andrà a depositare un’ingente mole di vorticità in troposfera, con flussi che continueranno a mantenersi deboli e molto divergenti
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Se vogliamo impegnarci per cercare un possibile debole e probabilmente temporaneo elemento di “rottura”, se venissero confermati i forecast attuali del FU Berlin e se l’anticiclone termico presente nel medio termine sulla siberia centro-orientale dovesse continuare ad opporre una certa resistenza, si potrebbe andare verso una modesta dissipazione delle vorticità in zona polare verso metà mese, con possibile calo dell’AO su valori neutri. Questo non credo porterà comunque effetti tangibili sul nostro comparto, in quanto la disposizione del VPT non dovrebbe portare un calo dell’indice NAO in quel frangente.
Ultima modifica di Alesa; 01/02/2022 alle 08:50
Esatto, probabilmente l'impulso più forte (graziarcà), per poi pian piano morire. Non mi pare ci siano le condizioni per EFW. Dopo il super piallatone potranno riesserci strappetti, seppur mantengo una certa speranza in robine anche in questa fase.
in ogni caso, una tristezza immane a pensare alla neve che c'era l'anno scorso.
Always looking at the sky.
Tu pensi che quest'anomalia a livello tropicale possa essere responsabile, quantomeno quest'anno, anche di una scarsa presenza di ozono alle alte latitudini e che la sua concentrazione sia soprattutto fondamentale?
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Una riflessione, probabilmente frettolosa, che ho fatto rispetto ad altri anni che hanno dato avuto un esito invernale molto diverso (2012/2013 e 2017/2018) mi ha mostrato come la situazione di partenza (in riferimento all'ultima parte dell'autunno/inizio inverno) non fosse poi cosi' migliore rispetto a quella attuale...
Metto qua di seguito i grafici dei due anni citati:
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Tuttavia quest'anno la frenata mi e' parsa evidente, soprattutto a dicembre/inizio gennaio e con una rapida discesa successivamente, portandolo su livelli piuttosto bassi.
A questo punto mi vengono due riflessioni banali:
1) O non c'e' stato sufficiente trasporto di ozono dai tropici verso il polo a causa di qualche processo che si e' interrotto;
2) L'ozono eventualmente presente e' andato distrutto/scomposto.
Ovvero, abbiamo visto che la reazione chimica per la produzione di ozono e': O+O2 --> O3
Tuttavia e' altresi' importante che sia presente anche il monossido di azoto per fare in modo che il processo cominci (NO2+ hv --> NO+O).
Un saluto
ciao Gio
volendo dirla in soldoni, la concentrazione di ozono nella fase di maturazione del vp è più soggetta al primo dei punti che hai citato rispetto alla fase di piena attività del vortice polare
ne consegue che l'andamento di quel grafico è legato a filo doppio all'andamento dei flussi e alla loro capacità di penetrazione
se non c'è una buona attività dei flussi di momento e di calore anche la concentrazione di ozono ne risente in maniera considerevole
C'ho la falla nel cervello
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