Prendendo dati da stazioni, dal 1750 la classifica italiana delle anomalie sarebbe questa (anno/mese):
1767 1
1956 2
1929 2
1785 3
1814 2
1766 1
1879 12
1803 2
1871 12
1808 3
L'incertezza dei primi anni è più grande ovviamente. Resta quindi ancora possibile che il febbraio 1956 sia, se non al secondo, anche al primo posto, perlomeno degli ultimi 270 anni.
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Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Gennaio e Febbraio 1755 come furono invece?
Il primo mi pare sia ancora oggi il più freddo nella serie di Torino, mentre il mese dopo iniziò con quella forte ondata di gelo sulle adriatiche di cui ti accennai, tanto che gelò il porto interno di Brindisi. Sono curioso.
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Ultima modifica di burian br; 08/04/2023 alle 20:32
Nessun problema
Tenendo conto che i dati si fermano al 2008, per il centro-nord:
1) Giugno 2003 +5.4°
2) Agosto 2003 +5.0°
3) Aprile 2007 +4.2°
4) Aprile 1755 +4.2°
5) Giugno 1822 +3.9°
6) Febbraio 1990 +3.8°
7) Marzo 1994 +3.6
8) Febbraio 1602 +3.6
9) Febbraio 1680 +3.6
10) Gennaio 1804 +3.5
Per il centro-sud:
1) Giugno 2003 +3.7°
2) Novembre 1926 +3.1°
3) Gennaio 1936 +2.8°
4) Agosto 2003 +2.8°
5) Febbraio 1990 +2.7°
6) Gennaio 1988 +2.7°
7) Giugno 1931 +2.6°
8) Ottobre 2001 +2.6°
9) Gennaio 1955 +2.6°
10) Settembre 1987 +2.6°
Queste reanalisi sono fornite direttamente come anomalie sulla 1901-2000, per vedere la differenza con il 1971-2000 ho considerato ad esempio le NOAA 20Cv3 (T a 1000hPa e GPT a 500hPa):
t1000.jpg h500.jpg
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Sto cercando di tenere aggiornati alcuni plot (WeatherVeneto - Historical time series) per monitorare la situazione in tempo reale (quasi: l'ultimo dato è sempre di due giorni fa). Ad esempio: evoluzione negli ultimi 365 giorni
yearly_WR.png
Ci sono 3 righe perchè un WR può avere intensità 1, 2, o 3 a seconda che sia da solo o meno. Esempio: se un giorno ha EUH allora EUH = 3. Se Fosse EUH-ATH allora EUH = 2 e ATH = 1. Se fosse ATH-EUH allora ATH = 2 e EUH = 1.
Similmente questi valori di intensità, sommati cumulativamente dal primo gennaio di ogni anno, sono riportati qui:
yearly_WR_ATH.png
yearly_WR_ATL.png
yearly_WR_SCH.png
yearly_WR_SCL.png
yearly_WR_EUH.png
yearly_WR_EUL.png
yearly_WR_BLN.png
yearly_WR_ZON.png
Notare ancora come l'EUH sia completamente fuori controllo e l'EUL quasi assente. Con l'alta pressione di questi giorni probabilmente supereremo il record precedente, fatto appena l'anno scorso, di persistenza dell'EUH arrivati in questo periodo dell'anno
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@Wolf359 volevo chiederti, a proposito degli inverni: rispetto allo schema da te elaborato sul periodo 2010-19 a che punto siamo? E' ancora terribile così o ancora peggio? Rispondimi pure quando hai voglia e/o tempo, non ho fretta.
E' dal 2013/14 che non ne ho
E' questo che sinceramente mi preoccupa.
E' allucinante vedere il calo dell'EUL (e il corrispettivo aumento dell'EUH) continuo e senza accenno di un minimo di varianza. Nei secoli è andato sempre più giù, bom, senza lasciar intravedere nemmeno uno spiraglio di ripresa.
E questo, purtroppo, lo si vede molto bene dalle precipitazioni in Piemonte che, da quando esistono i dati (primi dell'Ottocento) sono in lento e costante calo.
Faccio una domanda da ignorante quale sono: è possibile che questo trend si inverta? O è possibile che si arrivi al fondo "per sempre"? A livello climatico e teleconnettivo è possibile?
Lou soulei nais per tuchi
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