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  1. #131
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Anche il MWP (faccio riferimento agli inverni miti citati) è un periodo assai interessante, perché non fu un evento globale, bensi sostanzialmente dell'Area Atlantica.
    In Cina e Giappone fece freddo e ciò lo si vede bene (tra le altre cose) attaverso i proxy relativi all fioritura dei ciliegi e delle fasce di produzione dei mandarini.
    È come se in quell'epoca nella fase invernale il core del vp sia sprofondato nel far east.
    Le cause di questo disassamento non le ho mai trovate soiegate, ma sarebbe davvero interessante capirle, perché dal 2016 in poi, negli inverni boreali si nota una certa predilezione del core del vp a ficcarsi (grossolanamente parlando) nella lontana kamtchatka.
    Tu hai da suggerirmi qualche paper su quella dinamica?
    C'è una discussione dove provammo ad accennare qualche spiegazione:

    il td della paleoclimatologia

    Vai verso le ultime pagine.


    La mia ipotesi è che nel MWP prevalessero in area euro-atlantica anticicloni simili a quelli anni 2000-2010, invadenti ad Occidente e portatori di clima mite, riflesso di una NAO tendenzialmente positiva.

  2. #132
    Brezza leggera L'avatar di Wolf359
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Non ho paper particolari sul VP, ma confermo quanto riportato da @burian br riguardo a diversi studi riguardo la NAO frequentemente positiva durante quel periodo. Ancora dei dubbi ci sono tuttavia, come espressi ad esempio qui Just a moment... "If climate models are to be trusted, such a result suggests that the interpretation of proxy reconstructions of the NAO index in terms of atmospheric patterns [Trouet et al., 2009] should be revised (or at least moderated) considering synoptic meteorological processes."
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  3. #133
    Brezza leggera L'avatar di Wolf359
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Per completare, l'estate. In questo caso le ricostruzioni nel lontano passato sono un po' più discordanti.

    ATH:

    ATH_Summer.jpg

    Picco recente negli anni '80, ora siamo ai minimi; nel lontano passato potrebbe essere stato quasi del tutto assente.

    ATL:

    ATL_Summer.jpg

    Abbastanza altalenante nell'ultimo secolo, prima è un rebus.

    BLN:

    BLN_Summer.jpg

    Valori alti negli anni '70 e forse molto di più nel 1820/29, prima valori generalmente bassi.

    ZON:

    ZON_Summer.jpg

    Picco negli anni 1990/99 e forse una forte presenza a cavallo tra '700 e '800.

    EUH:

    EUH_Summer.jpg

    Valori attuali altissimi, in passato invece una qualche presenza c'è stata negli anni '40 e attorno a metà '800. Abbastanza frequente anche nel '500 e '600?

    EUL:

    EUL_Summer.jpg

    Da diversi anni siamo a zero, dopo il picco degli anni '60. Prima era stato abbastanza presente o anche molto presente.

    SCH:

    SCH_Summer.jpg

    Ultimo decennio in risalita ma non ai livelli degli anni '30; presente anche a metà '800 e forse a metà '700.

    SCL:

    SCL_Summer.jpg

    Valori attuali molto bassi dopo i picchi degli anni '90 e '60 e della prima metà del'900. Abbastanza presente anche nella prima metà del '700.

    Di nuovo come confronto, le 10 estati più calde e più fredde per la mia zona (i dati pre 1774 sono al solito ricostruzioni da prendere con le pinze):

    1 1675 2003
    2 1628 2022
    3 1618 2012
    4 1695 2019
    5 1692 2017
    6 1639 2018
    7 1813 2015
    8 1627 1822
    9 1663 2009
    10 1621 2021

    L'estate freddissima del 1675 ha chiuso con un'anomalia di -5.2°C, quella bollente del 2003 con +3.7°C. Le estati fredde si concentrano insomma nel XVII secolo; nell'estate 1813, l'unica in classifica delle più fredde, non si sono mai superati i +30°C, inconcepibile oggi. Desolante la classifica delle più calde, con solo una del lontano passato, quella del 1822, che ci rientra ancora.
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  4. #134
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non è una teoria, è un fatto. Nell'era glaciale la varianza infatti è maggiore, viceversa negli interglaciali. Ciò persino a livello globale, immaginiamoci su scala continentale.
    Lo stesso vale per i posti più freddi del pianeta: la varianza cui sono soggetti è superiore, pensa all'Artico ad esempio, a come nello stesso mese possa passare dai -50° a 0°, mentre nelle zone a clima mediterraneo è tanto se si va dai -10° ai +20°, e ancor meno ai Tropici (da 5° a 25°).

    La spiegazione è molto banale in realtà: posti con clima molto freddo sono tendenzialmente più vicini al polo, dove avvengono i movimenti sinottici (e dunque gli spostamenti di masse d'aria) più imponenti. Viceversa ai tropici. La motivazione a sua volta è da ricercare nella latitudine e infine nella forza di Coriolis (non sono esperto, quindi mi fermo qui) che fa sì che i movimenti meridiani (quelli che trasportano queste masse d'aria in luoghi molto lontani) siano nettamente maggiori verso i poli e molto meno fino a tendere a zero, all'equatore.


    Quando si verifica un periodo climatico più freddo va da sè che si ha uno spostamento della corrente a getto più a sud, estendendo così "l'areale" dove la varianza è maggiore, anche se sempre non oltre un certo limite fisico dato sempre dalla Coriolis.
    Il concetto di freddo o caldo è relativo. Un periodo che consideri freddo lo è perchè il precedente è stato caldo, ma se arriva un periodo ancora più freddo il periodo in questione da freddo lo consideri caldo.

    Fare considerazioni quindi di maggior o minore varianza su concetti relativi non ha senso secondo me. Ci possono essere altri motivi, legati ad altri fattori, ma di sicuro non al caldo o freddo in quanto tali.

    Se poi hai qualche studio in merito approfondisco.

  5. #135
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Il concetto di freddo o caldo è relativo. Un periodo che consideri freddo lo è perchè il precedente è stato caldo, ma se arriva un periodo ancora più freddo il periodo in questione da freddo lo consideri caldo.

    Fare considerazioni quindi di maggior o minore varianza su concetti relativi non ha senso secondo me. Ci possono essere altri motivi, legati ad altri fattori, ma di sicuro non al caldo o freddo in quanto tali.

    Se poi hai qualche studio in merito approfondisco.
    Ti ho detto che è un fatto, è scienza.
    Non credo abbia bisogno di dimostrartelo, basta che apri un mese di Gennaio a Ojmjkon ed uno a Timbuctu per apprezzarlo. Vedrai che Ojmjakon può passare da anomalie a -20/-30° dalla media ad anomalie a +20/+30° con una facilità disarmante, mentre a Timbuctu è tanto se si scende a -5° o si sale a +5° dalla media episodicamente.

    Ovviamente sì che il concetto di freddo è relativo, ma io infatti ho parlato di posti freddi sottintendendo "posti più freddi" che non credo abbia bisogno di dirti dove si trovano.
    In generale, più un clima è freddo (= con temperatura media più bassa) maggiore è la varianza rispetto alla propria media climatica.

  6. #136
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ti ho detto che è un fatto, è scienza.
    Non credo abbia bisogno di dimostrartelo, basta che apri un mese di Gennaio a Ojmjkon ed uno a Timbuctu per apprezzarlo. Vedrai che Ojmjakon può passare da anomalie a -20/-30° dalla media ad anomalie a +20/+30° con una facilità disarmante, mentre a Timbuctu è tanto se si scende a -5° o si sale a +5° dalla media episodicamente.

    Ovviamente sì che il concetto di freddo è relativo, ma io infatti ho parlato di posti freddi sottintendendo "posti più freddi" che non credo abbia bisogno di dirti dove si trovano.
    In generale, più un clima è freddo (= con temperatura media più bassa) maggiore è la varianza rispetto alla propria media climatica.
    Ma io non ho contestato questo. Io ho contestato tutt'altro.

  7. #137
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non sono Wolf ma azzardo la risposta: sì, è proprio così.

    In generale, in periodi più freddi, tende ad aumentare la varianza climatica di un luogo, cioè l'escursione, diciamo così, tra gli scenari rispetto alla media. Viceversa nei periodi più caldi la media si alza ma la varianza si abbassa, per cui abbiamo più anni con anomalie vicine alla media e con escursioni rispetto ad essa poco accentuate, sia in un senso sia nell'altro.
    D'altro canto è ciò che accade in posti molto più freddi, come l'Artico: escursioni pazzesche tra due condizioni sinottiche. Nei Tropici, invece, le temperature non si discostano di molto dalla media del posto.


    Tuttavia non mi fiderei molto del dato degli inverni più caldi, ho dubbi a pensare che dal 1500 9 inverni su 10 tra i più caldi siano tutti concentrati tra 1600 e 1800.
    Tu hai parlato di un luogo, in un periodo freddo e caldo. Tra l'altro direi, a spanne, che col GW, in questo momento, sta aumentando l'escursione proprio ora che è più caldo.

  8. #138
    Brezza leggera L'avatar di Wolf359
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Suppongo che @burian br avesse in mente ad esempio i cicli di Dansgaard-Oeschger, ovvero fortissime oscillazioni avvenute durante l'ultima era glaciale: Abrupt Climate Change During the Last Ice Age | Learn Science at Scitable

    Inoltre, l'aumento della varianza termica a livello globale non pare essere in aumento, anzi man mano che il clima si riscalda probabilmente si ridurrà: No increase in global temperature variability despite changing regional patterns | Nature (è un articolo di 10 anni fa, se ho tempo provo a trovarne anche di più recenti)
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  9. #139
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da Wolf359 Visualizza Messaggio
    Suppongo che @burian br avesse in mente ad esempio i cicli di Dansgaard-Oeschger, ovvero fortissime oscillazioni avvenute durante l'ultima era glaciale: Abrupt Climate Change During the Last Ice Age | Learn Science at Scitable

    Inoltre, l'aumento della varianza termica a livello globale non pare essere in aumento, anzi man mano che il clima si riscalda probabilmente si ridurrà: No increase in global temperature variability despite changing regional patterns | Nature (è un articolo di 10 anni fa, se ho tempo provo a trovarne anche di più recenti)
    Ma io non contesto che in un particolare momento possa essere successo. Vai a capire le cause però. Che non possono essere ridotte drasticamente a "quando fa più freddo" c'è più varianza. E quando fa più caldo meno. E l'esempio polo tropici con escursioni diverse non c'entra niente. Ai tropici o fa mediamente più caldo o fa più freddo l'escursione sarà sempre bassa. Che senso ha paragonarla con le zone polari?

    Inoltre la mia considerazione a "spanne" che riscontro sia localmente ma anche in molte altre zone è che in un clima mediamente più caldo si continuano a fare svariati record di freddo.
    Penso agli USA quest'anno, ma anche fine febbraio 2018 da noi. Record di freddo e con buona probabilità aumento dell'escursione annua. In un clima più caldo.
    Ma comunque ribadisco: caldo e freddo sono concetti relativi. Se fosse vero in assoluto dovrei aspettarmi che se ipoteticamente scaldassi la terra continuamente arriverei al punto di non avere più escursione, da nessuna parte.

  10. #140
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    Predefinito Re: Weather Regimes in Europa

    Citazione Originariamente Scritto da Wolf359 Visualizza Messaggio
    Inoltre, l'aumento della varianza termica a livello globale non pare essere in aumento, anzi man mano che il clima si riscalda probabilmente si ridurrà: No increase in global temperature variability despite changing regional patterns | Nature (è un articolo di 10 anni fa, se ho tempo provo a trovarne anche di più recenti)
    Ho letto l'abstract.

    E dicono sostanzialmente che contrariamente a quanto ipotizzato da "altri", ovvero che col riscaldamento ci sarà maggior varianza, in realtà loro trovano che non cambia niente.
    Che mi pare abbastanza diverso rispetto alle considerazioni fatte su climi freddi e caldi.

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