Quindi, fatemi capire, altro autunno inverno con la nina? Niente piogge serie di nuovo...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La Nina sta dando segni di stanchezza, visibile dalla marcata discesa del SOI:
Cattura.JPG
Tuttavia le proiezioni per il prossimo autunno/inverno non ne decretano la fine ma una prosecuzione su valori di debole (al massimo) / moderato segnale.
Rimangono comunque al momento gli effetti di una circolazione fortemente connotata dall'accoppiata con IOD- che, nell'ambito di uno sdoppiamento della corrente a getto sul Pacifico, lascia invece un unico flusso mediano nel comparto euroatlantico (caratteristico ormai da tempo di un imprinting La Nina like anche in mancanza di un segnale attivo di enso negativo) che perde ulteriormente la sua spinta zonale in prossimità del Regno Unito ove tende repentinamente ad indebolirsi causando strappi che si perdono nel medio atlantico mentre il grosso del flusso prosegue fino all'Europa settentrionale/Russia occidentale.
Il flusso poi prosegue ma diverge al di sotto di marcate anomalìe positive di geopotenziale che devastano l'artico orientale (quello occidentale sta un pò meglio al momento...) in prossimità del Mar di Kara.
Poche novità in soldoni tranne l'arretramento del flusso mediano in prossimità di UK.
Questa situazione è stata temporaneamente interrotta dall'attività convettiva della Mjo in fase 1 che ha impresso al getto in uscita dagli States attorno ai 40°N una maggior tensione.
Di questa temporanea forzante tuttavia si vede nel lungo termine già la fine con conseguente rischio di riemersione del pattern precedente a questa breve fase che dovrebbe perdurare fino a domenica.
E' presto poter dire se la temporanea remissione della Nina possa far riprendere un pò di vitalità alla corrente a getto subtropicale e quindi tagliare l'alimentazione fortemente anomala ai blocchi di alta pressione che in Atlantico si strutturano oltre i 50°N.
Matteo
Segnalibri