ssta.daily.current.jpgNina sempre più forte con anomalie marcate ad Est.
Proprio quello vorrei vedere... mi dà sicurezza
Questo formato di ssta esaltava particolarmente le anomalie negative rispetto alle positive, ma mi pare proprio che anche senza questa differenza ''strumentale'' col nuovo formato non ce la facciamo proprio a prendere quegli anni lì.
Capisco il GW, ma arrivare al terzo autunno con Nina messi quasi come al primo fa bestemmiare oltre che riflettere parecchio.
Tutto questo nonostante una situazione ''subacquea'' comunque molto buona (come hai scritto anche tu in un recente post), più dell'anno scorso e due anni fa... Non capisco proprio perché quelle anomalie non vogliano emergere e sicuramente il PNA quasi perennemente positivo aiuta a mantenere la calura in superficie
a proposito della pdo comunque ti riporto una reanalisi che tra gli altri riguarda proprio l'anno che hai riportato
VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.
C'ho la falla nel cervello
L'avevo letto e gradito ancora a suo tempo
La mia perplessità è di respiro molto più ampio rispetto all'andamento invernale ossia: se neanche durante il terzo anno di Nina già avviato riusciamo ad osservare, in superficie, una PDO negativa solida, tra quante ere geologiche potremmo vederne una?
Il Pacifico settentrionale pare fermo a dicembre 2020, tanto per dire.
Se l'anno prossimo ci becchiamo un Nino, in quella zona lì fa presto a tornare tutto rosso a tempo indeterminato come negli anni 2014-16 e 18-20...
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