
Originariamente Scritto da
Alessandro1985
intanto che si dipana la questione della circolazione secondaria facciamo una veloce ripresa dello status quo
il tentativo di allineare la colonna in fase di strong vortex quest'anno sostanzialmente si è verificato a cavallo con l'inizio dell'anno nuovo
in quella fase abbiamo avuto infatti il massimo calo della media dei flussi
Schermata 2023-02-02 alle 14.58.10.png
in quella fase come vedete si nota l'incrocio tra i livelli della scorsa stagione e quella in corso
da lì come sappiamo c'è stata un progressiva riattivazione sfociata poi nel minor displacement che sta producendo in questa fase il massimo sforzo in termini di incremento termico sino alla media stratosfera
Schermata 2023-02-02 alle 14.59.55.png
fase ben evidente anche nello spaccato del
nam
Immagine
dopo i massimi di inizio anno l'indice inizia con una certa continuità a declinare sino ad arrivare in territorio ben negativo entro fine mese
queste fasi di risposta contraria sono tipiche di episodi in cui le condizioni circolatorie troposferiche rinnovano attriti più o meno rilevanti
in questo caso per altro non si è potuto contare su una iniezione di vorticità significativa dato lo status complessivo delle mpv più volte sottolineato e che rende questo evento davvero peculiare in questo senso
in riferimento alla quota dei 10hpa, mpv che sono poi rientrate intorno alla media con il nuovo anno e si sono impennate in fase con la compressione indotta dal successivo episodio di flussi per poi rientrare nel momento di massima convergenza degli stessi
Schermata 2023-02-02 alle 15.15.13.png
mentre il segnale in bassa strato è rimasto piuttosto carente
esemplificativo il confronto con lo scorso anno
Schermata 2023-02-02 alle 15.22.55.png
la dislocazione indotta dal minor ha avuto l'effetto di rimpinguare il lobo canadese che in questi giorni raggiunge il suo massimo livello di profondità
Immagine
Immagine
il forcing del treno d'onda ha permesso di sfruttare almeno una parte di questa energia per attivare una componente più o meno blandamente baroclina, ancora non è chiaro a che livello
i flussi pur non supportati come pareva in alcune emissioni di lungo periodo da una decisa rossby poleward vanno comunque a rinnovare condizioni di attrito discretamente convergenti in grado di riattivare una ulteriore ripresa che segue all'iniezione dinamica prodotta dall'onda pacifica
il resto riguarda le considerazioni già espresse nelle proiezioni mensili
e si conferma nei forecast la ripresa della fase positiva del momento angolare che potrebbe coadiuvare una risposta oscillatoria del jet stream in uscita dal continente, nel frattempo quella ripresa dei flussi darà l'incipit alla rotazione dell'asse che andrà nuovamente a spostare l'inerzia delle
pv
Immagine
Immagine
quindi calo di forza del lobo canadese e rientro dei valori
nao
mentre sul versante delle forzanti tropicali rimane al momento impredicibile il livello delle fase convettiva in traslazione verso il pacifico
Immagine
al netto di ciò è già palese che si andrà verso un nuovo warming
nuovamente le gefs di oggi lo stimano major con una discreta percentuale dei membri, anche se abbiamo già visto come nello scorso episodio abbiano sovrastimato
Immagine
inutile dire che sarà cruciale la dinamica troposferica del treno d'onda (
mjo in primis) per verificarne le caratteristiche di un eventuale major
Immagine

Segnalibri