Partiamo dall'assunto che effettivamente non c'è una correlazione tra qualcosa che avviene in ottobre e l'AO del trimestre invernale.
Tuttavia il mese di Ottobre va valutato con particolare interesse in ottica invernale, perché le dinamiche che in quel periodo vengono espresse, poi non così infrequentemente richiamano quelle invernali.
Gli effetti sono un altro paio di maniche, e qui si casca sulla faccenda dell'AO, ovvero a fronte di un'azione d'onda, gli effetti non sono traducibili in un elemento predittivo da mettere in correlazione con l'AO che si misura in inverno.
Ma l'AO è una bestiola che indica una compattezza o una digressione verso le basse latitudini del VP, ma non suggerisce alcunché riguardo a dove ciò avverrà.
In tal senso gli episodi invernali posso realizzarsi con caratteristiche simili ma con AO molto differenti.
Per quanto si tratti del re degli indici teleconnettivi, l'AO va interpretato per ciò che è, ossia un valore sintetico di una situazione emisferica.
Poi si può certamente asserite che, statisticamente parlando, AO particolarmente negativi o positivi suggerisco una stuttura caratteristica del VP, proprio perché le due onde principali hanno effetti assai differenti sul VP e ciò è ben rimarcato dal fatto che la NAO ha una elevata espressione percentuale della variabilità dell'AO.
meglio essere più pragmatici allora
le conseguenze di un'azione d'onda maturate mesi prima del periodo in esame possono essere predittive come no a mio avviso
due anni fa abbiamo assistito a una stagione esordita con un importante episodio di flussi ottobrino poi letteralmente cancellata dalla forza che il vpt ha maturato specialmente nel corso della mensilità successiva
flussi sostanzialmente azzerati per settimane che hanno prodotto un rilevante raffreddamento del vortice stratosferico, in linea con una deriva termobarica che ormai eccede una climatologia già piuttosto precaria (per via dell'esiguità statistica della serie)
ora a prescindere da come si voglia valutare nel merito le ragioni di tale decorso, sfido chiunque a soppesare le conseguenze nel trimestre successivo partendo da presupposti del genere
e infatti alla successiva ripartenza dei flussi si è andati incontro a una stagione con conseguenze ben diverse da quelle che sotto certi aspetti si potevano immaginare
questo non è certo per dire che non dobbiamo analizzare ed esporre le nostre valutazioni, giuste o sbagliate che siano, fa parte del nostro "gioco" e per certi versi divertimento
ma semplicemente per rammentare che non di rado le stagioni passano per dei crocevia temporali molti ristretti e troppo ravvicinati al periodo in esame per poterli giudicare prima del tempo
C'ho la falla nel cervello
Ultima modifica di bunicorn; 03/10/2022 alle 06:01
Mi hai scatenato la curiosità, pertanto, guardando i flussi e pensando all'andamento della stagione invernale, ti riferisci alla stagione 2019/2020.
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Difatti, a mio avviso nel gioco a cui mi diverto a giocare, l'attività d'onda in quell'anno si espresse in particolare proprio ad inizio mese, per poi scendere sin sotto 1 rho rispetto alla media multi-annuale.
Giustamente, come dici tu, numeri per dire che non è un gioco non ci sono e pertanto tale rimane.
Ma è comunque una cosa estremamente interessante e i flussi sono da interpretare in un modo attento in una fase di muta del VP.
Ottobre è davvero un mese affascinante e in certi aspetti ha anche un suo senso del perché proprio lui.
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Bah, i flussi ottobrini non mi pare mostrino variazioni percettibili rispetto alla media...
Mi paiono ben più vivaci nel 2019.
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Ad ogni modo, mi pare di ricordare un anno con un vp deboluccio, per non dire proprio debole.
Non ricordo esattamente come si mostrò l'AO, ma così mi par di ricordare.
Fu un anno con disaccoppiamento per caso?
Perdona la mia vecchia e fragile memoria
Ad ogni modo, dal mio punto di vista non fu un anno quieto.
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