Originariamente Scritto da
mat69
Concordo.
La situazione forzante che ha avuto il suo inizio a novembre ha bloccato quello che stava, ancora una volta, diventando un percorso diretto verso il raffreddamento estremo del
vps.
PNA che da molto negativo va verso il segno più, il momento angolare idem a partire ancora da novembre che accompagna la
Mjo nelle fasi costruttive delle onde di Rossby..... beh non sono elementi che si possano del tutto trascurare.
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Tutto questo va a coincidere in troposfera con un sensibile calo dell'intensità degli alisei in zona ONI e verosimilmente precorre la traslazione di un'onda di Kelvin.
Gli effetti di questo passaggio importante che in qualche modo mescola i connotati di una circolazione fortemente improntata dalla Nina, diventa dirimente nella sua durata e quindi nella capacità di ridare forza efficace agli eddy calore e momento, limitando quelle che sono le dispersioni e le eccessive canalizzazione dei meridional wind (eccessivo w.number) che nulla o poco producono in stratosfera in termini di lavoro efficace nel disturbo al vortice polare.
Cattura.JPGCattura1.JPG
Personalmente ad oggi non sono in condizioni di dire se la fase attuale sia permanente e quindi accompagni dall'uscita della Nina o se invece sia un passaggio ancora interlocutorio.
Davvero ancora non lo saprei dire.
Quello che dico, e sono pienamente d'accordo con chi mi ha preceduto in tal senso, è che l'efficacia dei flussi è un elemento dirimente per disporre le condizioni del
vps e questo vale ovviamente su tutta la colonna del vortice ma soprattutto ai piani alti dai quali partono di norma le accelerazioni più "pericolose".
Stiamo a vedere
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