a qualcuno piace scommettere e giocare sulle parole, ad altri invece fare analisi.
In qualunque modo ciascuno possa pensarla, in questo ambiente deve prevalere il secondo modo di operare benché non necessariamente debba essere convergente tra coloro che scrivono.
Se invece prevale l'istinto e la fazione la discussione perde interesse e lo scopo stesso per cui è stata creata.
Forse è il caso di andare oltre. Credo che tre pagine di contorsionismo sugli stessi discorsi possano anche bastare.
Matteo
Nuova stanza tematica: teleconnessioni
Suggerisco di rileggere il post indicato sopra. Chi sgarra avrà sanzioni pesanti, è l'unico linguaggio che riuscite a comprendere purtroppo.
Moderatore MeteoNetwork Forum
Buongiorno a tutti.
Presumibilmente andremo verso una risoluzione del disturbo a due onde in stratosfera.
Il 2 wawes pattern, a differenza dello scorso anno, troverà una risoluzione per la remissione del forcing in area scandinava e soprattutto per la ripresa dell'onda stratosferica in area Pacifica.
Questo ad oggi segnerebbe un importante segno di discontinuità con lo scorso anno.
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Parimenti questa situazione non è garanzia di "nulla" nel senso che si potrebbe trattare di una "pausa" oppure potrebbe rappresentare l'incipit di un disturbo organizzato al VPS
Intanto in troposfera, a mio avviso, molti elementi propendono per un'azione continentale sull'Europa.....
Però il lag è molto ampio...quindi tempo al tempo
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Non avrei saputo dire meglio quello che hai espresso in poche righe.
La risoluzione al pattern w2 e il forcing che vedono i modelli strato latu pacifico sono l'evidenza della fase forzante dei flussi che, se da una parte vanno a diminuire l'eccesso di canalizzazione in un numero più elevato di wave number e quindi con una dispersione troppo elevata, dall'alto permette agli eddy di arrivare più in alto a disturbare il processo di raffreddamento del vps
NH_HGT_5mb_180.gif
Il dopo è dirimente e dipende dalla troposfera, nella propria capacità o meno, di mantenere una fase forzante dopo una fisiologica fase di calo.
Pertanto gli occhi, nel lungo vanno tenuti su PNA, Mjo e momento angolare al fine di comprendere se questa ripresa di w1 e in generale dell'efficacia nella portata dei flussi di calore, sia un evento temporaneo messo poi nuovamente a tacere da una Nina che ha ancora da dire la sua oppure se il processo di interruzione di debolezza dei flussi avrà una sua continuità tenendo in gioco la tenzone tropo/strato con evoluzioni alternative rispetto quelle più penalizzanti previste in letteratura e da ultimo anche da recenti studi che collegano in modo abbastanza attendibile condizioni ONI =<-1°C di anomalia con NAM+ e quel che ne consegue.
Attendiamo ulteriori sviluppi.![]()
Matteo
Matteo ti ho "rubato" il mestiere.
Sicuramente la discontinuità è uno dato di fatto rispetto all'anno passato. E parimenti si nota già come sia un'evoluzione border line. Al momento i margini di manovra sono pochi.
Sarà una dinamica comunque abbastanza lunga in un senso o nell'altro.
Parimenti si aprirà una finestra "libera da condizionamenti stratosferici" per tutto Dicembre.
Il che non vuol dire nulla sulla troposfera.![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Perfetto Giuseppe.
La troposfera sarà comunque libera di dire "la sua" nel bene o nel male a dicembre.
Possiamo solo accennare al fatto, in merito ad alcuni predictors, che potrebbe fare la differenza il fatto di assistere a pattern assimilabili a SCAND+ piuttosto che ad ATR simili a quello dello scorso anno... una bella differenza![]()
Matteo
Lato A
gfsnh-0-252.png
lato B
ECH1-240.png
Necessitiamo di portare queste "visioni" al di sotto di un certo range temporale.
![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Ciao Mat.
Bellissime analisi, as usual, e molto chiare... Quindi, se ho capito bene, nel caso partisse l'onda Kelvin potremmo vedere le anomalie calde sotto la superficie che adesso si trovano nel West Pacifico riemergere e spingersi piu' a est bloccando (temporaneamente?) la forza della Nina?
Guardando un po' lo storico della anomalie mi sembra che qualcosa del genere fosse gia' successo nel recente passato e durante questo lungo regime di Nina... Ovvero tra gennaio e febbraio 2022 e anche a giugno di quest'anno, con due tentativi di riemersione di anomalie +:
Untitled.png
TAO_5Day_EQ_xz.gif
Sembra quasi che nell'ultimo periodo ci sia un tentativo, per cosi' dire "oceanico", di spezzare il regime di Nina... Anche se sinora non e' andato a buon fine.
Cio' potrebbe quindi tradursi finalmente in un PNA+ per inizio/meta' dicembre, speriamo che si muova qualcosa.
Osservando da oggi anche il medio lungo termine si intravedono 3 step:
- fase forzante attuale (AAM+/Mjo/PNA+) con effetti su un rinforzo di W1 ma in remissione;
- Fase di raffreddamento con approfondimento del vps in alta e medio alta stratosfera (1/10 hpa) e con bilobazione in media stratosfera (30/50 hpa) e aumento del w.numer alle quote inferiori - da fine mese al 7-10/12
- nuova fase di riemersione del del disturbo su w1 e possibile minor warming a partire dall'alto e interruzione del processo di raffreddamento del vps
Al termine del secondo step il valore barico del vps sarà molto vicino alla soglia dello strat cooling a 10 hpa.
Questo possibile tracciato temporale segue il percorso indicato dalle anomalìe di momento angolare che mostrano la caduta di tensione del getto come fatto temporaneo. Parimenti questa oscillazione dovrebbe ripercuotersi su PNA (in crollo ma poi in ripresa) e sulle dinamiche convettive della Mjo.
Vediamo![]()
Matteo
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