E quali sarebbero stati gli inverni molto nevosi a quote basse, almeno per il nord, negli ultimi 10 anni, tolto il 2012-2013?
Il fatto che solo gli ultimi 2 siano stati sopra media, perdonami, è una castroneria autentica: il 2013-2014, il 2015-2016 e il 2019-2020 risultano tutti tra i 10 inverni più miti dal 1900 ad oggi, quindi non un po' sopra media ma molto sopra media. Lo stesso 2014-2015 ha chiuso a +0,75 dalla 1981-2010, che se è vero che è uno scarto già visto diverse volte a cavallo tra fine anni '80 e anni '90, è comunque un dato notevole.
E tutti questi inverni non fanno parte degli ultimi 2.
Posso passarti invece il trittico 2016-2019 come più o meno in media, soprattutto il 2017-18, unico inverno degli ultimi 9 che assolutamente può competere in tutto e per tutto con quelli precedenti al 2013 (se consideriamo anche gli ultimi 2/3 di Novembre e i primi 2/3 di Marzo al suo interno).
Casomai si può dire che gli ultimi inverni non sono stati tutti uguali, verissimo: il 2020-21 per esempio è stato radicalmente diverso dal suo predecessore e anche dal suo successore, essendo stato un trimestre con AO continuamente negativa e con comunque NAO neutra/debolmente negativa per 2 mesi su 3. Anche il 2016-17 e il 2017-18 sono stati diversissimi. Non si può di certo fare di tutta l'erba un fascio.
In ogni caso, è completamente innegabile che gli ultimi 10 inverni abbiano visto una drastica riduzione della nevosità a basse quote rispetto al decennio precedente e temperature nel complesso sensibilmente più elevate.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Relativamente, termine corretto...
Inverno 2020/21 — Arpa Veneto
- Temperatura media trimestrale: risulta prossima alla media in montagna, superiore, alle volte anche significativamente con scarti di 1/1.5°C rispetto alla media, tra costa, pianura e pedemontana.
Eventi nevosi
mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00) dicembre 14 (dal giorno 2 al giorno 9 molto abbondanti per una eccezionale ondata di maltempo, con neve dapprima a quote, basse, poi temporaneamente in risalita fino anche attorno ai 2000 m per un'intensa avvezione sciroccale, ed infine nuovamente a quote medio-basse, attorno ai 1000m, a fine episodio; il 24 e 25 con deboli nevicate in calo da 1600/1800 m a 600/800 m a fine evento; il 28 e 29 con abbondanti nevicate fino ai fondovalle prealpini, seguiti da qualche residuo rovescio nevoso fino a bassa quota il giorno 30) gennaio 12 (dal giorno 1 al giorno 6 con varie fasi perturbate e nevicate abbondanti, perlopiù in tutti i fondovalle dolomitici; il giorno 14 con un modesto episodio con qualche debole nevicata fino a quote basse; tra il 21 e il 23 con un nuovo importante episodio perturbato e neve abbondante sulle Dolomiti anche in molti fondovalle, fino a 1400/1500 m sulle Prealpi; il 30 e 31 con nuove modeste nevicate fino a 500 m di quota) febbraio 3 (il 7, l'8 e il 10, con nevicate moderate mediamente a 800/1200 m, temporaneamente fino a 1500 m)
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