Quello è logico ma piazzare GPT così a caso non pensavo! Comunque sembra un pattern opposto a quelllo degli ultimi anni dove in quella zona è sempre insistito un Hp addossato! Il mio auspicio è un inverno con molto freddo. Ma anche un inverno molto piovoso con neve a quote dignitose con qualche intervallo di aria continentale mi va benissimo , soprattutto visto il pregresso idrico. Importante evitare hp come la peste, non ce la possiamo permettere!
Speriamo ragazzi!!
Questa carta è una carta di anomalia non della posizione dei centri di alta o di bassa pressione.
Questa carta la si può interpretare così:
1. NAO- prevalente a dicembre
2. Tendenza ad avere basse pressioni meno incisive sulle zone polari e subpolari e con la possibilità di blocchi anticiclonici di natura sia termica che dinamica sull Eurasia
3. Tendenza del getto a biforcare in corrispondenza dell'Iberia con frequenti perturbazioni basso mediterranee che interagirebbero con gli eventuali blocchi di alta pressione continentale
E' una carta tutt'altro che negativa, naturalmente a queste distanze non è oro colato
Sono numerosi gli studi che collegano il segno invernale della NAO al ponte stratosferico indotto dal NAM rilevando che, al di là delle forzanti puramente troposferiche, come nel caso del warm blob pacifico che perdurò dal 2012 al 2016, le forzanti troposferiche già in tardo autunno costruiscono la risposta da parte del vortice polare stratosferico che impatta successivamente sulla NAO.
Ci sono poi recenti papers che ipotizzano un probabile futuro cambio di segno della NAO a bassa frequenza dovuto al picco di AMO+/alla fusione dei ghiacci artici nel comparto atlantico e all'indebolimento dell'AMOC, secondo molti, già in atto.
I parametri teleconnettivi oggi visibili e quindi in grado di operare un'oscillazione del segno ad alta frequenza, lasciano irrisolti alcuni interrogativi rispetto alcune proiezioni che spingono verso un segno trimestrale medio negativo della North Atlantic Oscillation.
La stessa permanenza di condizioni attive de La Nina ma anche perduranti condizioni La Nina like (dalla fine del XX secolo ad oggi) paiono ricondurre verso condizioni di vps mediamente più forte del normale per la ridotta capacità delle onde planetarie di disturbare il vps.
Lo stesso ridotto gradiente invernale oceano/terra soprattutto se amplificato nel settore asiatico pare possa inibire/limitare l'attività di wave 1.
L'emersione in questa iniziale fase dell'autunno 2022 di pattern circolatori simili a quelli precedenti il trimestre estivo dovrà essere valutata nel novero della sovrapposizione ad essi di nuovi input alla circolazione che ad oggi si fa fatica a notare.
Occorrerà vedere se la modulazione delle SSTA attuali possa essere incidente sulla deriva occidentale che nasce dalla riproposizione di pattern ATR o blocking e in tal caso sull'incremento delle stesse piuttosto che sulla loro risoluzione da parte della circolazione atmosferica.
Non vi sono al momento segni tangibili di controrisposta da parte della Mjo benché la proiezione di una neutralizzazione del segno Enso tra gennaio e febbraio prossimi possano anticipare lo sviluppo di onde di K. e la riattivazione di dinamiche convettive nei settori più idonei allo sviluppo delle onde planetarie.
Che dire in sintesi....è presto per fare ipotesi tuttavia le attuali proiezioni stimolano a cercarne le possibili ragioni.
Vedremo
Matteo
Secondo me la ragione più plausibile di questi scenari dei modelli è che vedono un rapidissimo indebolimento della niña, Reading addirittura con un minimo settembrino.
Per quanto ECMWF sia estremo è in buona compagnia, la maggior parte dei modelli vede il passaggio a condizioni di neutralità nel corso dell'inverno.
Un andamento alla ecmwf sarebbe completamente inedito per la seconda metà del 900 e a mio avviso potrebbe spiegare bene il motivo per cui non vedono un VP forte come ci si potrebbe aspettare in questo contesto. Non saprei dire se sono i modelli a prendere un abbaglio sull'andamento del ciclo ENSO (lo scorso autunno hanno insistito parecchio su un rapido passaggio a niño nel corso del 2022 quindi non sarebbe la prima volta) oppure se effettivamente avremo a che fare con una stagione invernale piuttosto singolare, teniamo d'occhio la convezione tropicale e lo stato della colonna d'acqua nel Pacifico Tropicale nelle prossime settimane per capirlo.
Per ora sembra tutto marcatamente da niña ben in salute, anche la fascia a nord dell'equatore che lo scorso anno era rimasta in controtendenza adesso è molto fredda.
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