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  1. #211
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Sì, ma non parliamo troppo di passato, il 2000/2001 è stato tirato in ballo (da me) proprio per alcune somiglianze teleconnettive, ad esempio l'uscita verosimile da una fase ENSO- di magnitudo importante e di lunghezza >2 anni, l'imprinting PDO- (all'epoca però più netta), la lunghissima fase di inverni NAO+ che precedette quell'inverno (nel periodo 1988/2000 ci furono solo 2 stagioni con NAO invernale negativa su base trimestrale e il solo 1995/96 ebbe NAO- per tutti e 3 i mesi), ci sono anche somiglianze nella modulazione del getto in ATL e qualcosa forse un pelo anche a livello di anomalie delle SST anche se quelle negative erano meno centrali e più spostate ad est, mentre era sicuramente meno attivo il monsone indiano.

  2. #212
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Il 2013-14 fu il non inverno, con clima mite perenne ovunque e forti nevicate sulle Alpi oltre i 1200 metri ma senza nessuna ondata di freddo. Il seguente fu un po quello che descrivi te, inverno non freddo ma con episodi di freddo intenso, su tutti, l'ondata di gelo di fine Dicembre.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
    2014/15 l'inverno più bello che abbia mai visto...contai 7 episodi nevosi a gangi in Sicilia, tra tutti quello di fine anno e quella del 9 febbraio..con tempesta di neve e venti a 100 km/h.. Anche in quel mese di ottobre ci fu una forte ondata di caldo, anche se può voler dire nulla.

  3. #213
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Se non ricordo male nel 2000/2001 ci fu in ese cold top ai primi di gennaio
    no
    vortice debole per tutto il trimestre, per nulla produttivo in termini di eventi gelidi
    C'ho la falla nel cervello


  4. #214
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    no
    vortice debole per tutto il trimestre, per nulla produttivo in termini di eventi gelidi
    Ale , ma sei sicuro?....io ricordo un VP a tutto tondo...

  5. #215
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.
















    non un VP distrutto ma certamente non da ESE Cold direi.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #216
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ale , ma sei sicuro?....io ricordo un VP a tutto tondo...
    molto debole a dicembre
    ao negativa anche nel bimestre successivo
    anche moderatamente a gennaio
    zw a 10hpa sostanzialmente sottomedia per tutto il periodo
    C'ho la falla nel cervello


  7. #217
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Intanto ozono molto elevato in bassa strato..
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  8. #218
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Intanto una situazione potenzialmente evolutiva anche per il comparto euroatlantico rischia di andare ad infrangersi contro un nuovo rinforzo in atto del segnale della Nina, non solo nella regione ONI ma anche in quella più avanzata (enso 4) dove si riscontrano anomalìe negative delle sst inferiori a -1°C.
    Quanto previsto fino a pochi giorni fa dai forecast della Madden Julian Oscillation, con il passaggio da una fase 5 e poi in progressione verso 6/7, è stato abbandonato a favore di un esordio diretto in fase 6.
    Viene a mancare l'attività iniziale di richiamo d'onda prevista dallo Stage 2 della Oscillazione del Vento Globale (GWO) durante la quale a seguito di una fase di rinforzo del vortice polare, la fase positiva del FT (frictional Torque) annuncia quella dei MT (mountain Torque) rispetto le catene più alte del nostro emisfero ovvero quella asiatica e le Rocky Mountains.
    Tali profilo orografici incentivano la trasmissione di eddy calore e momento nella cresta d'onda e la successiva trasmissione di moto della stessa verso est.
    La fase 5 (abortita) della Mjo costituisce proprio la parte di costruzione di tale dinamica con richiamo d'onda anche nel comparto centro occidentale del N.Atl. e migrazione di aria polare marittima verso il continente europeo alle medie latitudini.
    Dalle anomalìe dei meridional winds mentre si nota che la dinamica si realizza a ridosso della catena asiatica, resta invece bloccata poco ad est dello Stretto di bering nel Pacifico, minimizzando anche temporalmente quelli che sono gli effetti di trasmissione di PNA+ verso la costa californiana.

    Cattura.JPG

    La situazione resta sostanzialmente bloccata nel Pacifico nonostante la Mjo in fase 6, mentre la successiva probabile evoluzione in fase 7 ricreerà un ATR e un nuovo blocking alle correnti occidentali con probabile aumento di gpt verso l'Europa occidentale e centro settentrionale.

    Cattura.JPG

    In questo contesto è del tutto probabile che vengano a mancare gli effetti di un riflesso d'onda alle quote superiori con un vps che in alta e media stratosfera si rinforzerà cospicuamente, restando invece piuttosto frammentato alle quote più basse.
    Matteo



  9. #219
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Intanto una situazione potenzialmente evolutiva anche per il comparto euroatlantico rischia di andare ad infrangersi contro un nuovo rinforzo in atto del segnale della Nina, non solo nella regione ONI ma anche in quella più avanzata (enso 4) dove si riscontrano anomalìe negative delle sst inferiori a -1°C.
    Quanto previsto fino a pochi giorni fa dai forecast della Madden Julian Oscillation, con il passaggio da una fase 5 e poi in progressione verso 6/7, è stato abbandonato a favore di un esordio diretto in fase 6.
    Viene a mancare l'attività iniziale di richiamo d'onda prevista dallo Stage 2 della Oscillazione del Vento Globale (GWO) durante la quale a seguito di una fase di rinforzo del vortice polare, la fase positiva del FT (frictional Torque) annuncia quella dei MT (mountain Torque) rispetto le catene più alte del nostro emisfero ovvero quella asiatica e le Rocky Mountains.
    Tali profilo orografici incentivano la trasmissione di eddy calore e momento nella cresta d'onda e la successiva trasmissione di moto della stessa verso est.
    La fase 5 (abortita) della Mjo costituisce proprio la parte di costruzione di tale dinamica con richiamo d'onda anche nel comparto centro occidentale del N.Atl. e migrazione di aria polare marittima verso il continente europeo alle medie latitudini.
    Dalle anomalìe dei meridional winds mentre si nota che la dinamica si realizza a ridosso della catena asiatica, resta invece bloccata poco ad est dello Stretto di bering nel Pacifico, minimizzando anche temporalmente quelli che sono gli effetti di trasmissione di PNA+ verso la costa californiana.

    Cattura.JPG

    La situazione resta sostanzialmente bloccata nel Pacifico nonostante la Mjo in fase 6, mentre la successiva probabile evoluzione in fase 7 ricreerà un ATR e un nuovo blocking alle correnti occidentali con probabile aumento di gpt verso l'Europa occidentale e centro settentrionale.

    Cattura.JPG

    In questo contesto è del tutto probabile che vengano a mancare gli effetti di un riflesso d'onda alle quote superiori con un vps che in alta e media stratosfera si rinforzerà cospicuamente, restando invece piuttosto frammentato alle quote più basse.
    Se ho capito bene Matteo e se si confermasse questa evoluzione troposferica non mi pare che, tradotto in soldoni, si stia partendo con il piede giusto... Vero?
    Cioè, in media alta strato abbiamo un VP che sta maturando bene (velocità zonali in rinforzo, buona presenza di ozono e buona area di estensione del VP dopo un inizio con il freno a mano tirato) mentre però più in basso abbiamo dei problemi a causa di una forte e anomala attività nel pacifico centro occidentale a ridosso dell'Indonesia.
    Immagino che la cosa possa essere un problema nelle prossime settimane/mesi, in quanto una cattiva o scarsa comunicazione tra la stratosfera e la troposfera difficilmente porta a qualcosa di buono...

  10. #220
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Se ho capito bene Matteo e se si confermasse questa evoluzione troposferica non mi pare che, tradotto in soldoni, si stia partendo con il piede giusto... Vero?
    Cioè, in media alta strato abbiamo un VP che sta maturando bene (velocità zonali in rinforzo, buona presenza di ozono e buona area di estensione del VP dopo un inizio con il freno a mano tirato) mentre però più in basso abbiamo dei problemi a causa di una forte e anomala attività nel pacifico centro occidentale a ridosso dell'Indonesia.
    Immagino che la cosa possa essere un problema nelle prossime settimane/mesi, in quanto una cattiva o scarsa comunicazione tra la stratosfera e la troposfera difficilmente porta a qualcosa di buono...
    Si Gio.... in realtà il mio occhio si era un pò più spostato verso la situazione circolatoria votata alla siccità in diversi Paesi europei tra cui parte della nostra penisola ma in fondo poi pur per ragioni diverse anche l'aspetto che hai rimarcato è la conseguenza di una probabile fase futura di calo degli eddies sulla prima cresta d'onda dopo una partenza tutto sommato niente male.
    Al momento tuttavia la cosa mi impensierisce fino ad un certo punto, data la precocità nella quale osserviamo questo rinforzo del vps in media ed alta quota.
    Auguriamoci che i forecast enso abbiano buona vista nel aver considerato quello attuale, l'ultimo picco della Nina specie nella regione 3.4 ove viene misurato il SOI e nella regione 4 (quella più occidentale).
    Matteo



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