Originariamente Scritto da
4ecast
Siamo in una fase di passaggio guidata dall'oscillazione dei venti zonali alle medie latitudini, a mio avviso (
GWO). L'
ATL è stato dominante fino a fine ottobre in corrispondenza di una
MJO / convezione tropicale poco forzante, con un pattern di tipo
EA+ sviluppatosi a fine agosto (si veda la discussione in verifica outlook estate). Poi la
MJO è uscita in fase 6 seppur stazionaria. Oggi partiamo da questa emisferica
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E' una delle ultime del suo genere. I venti zonali sparati al massimo sulle due grandi catene montuose delle medie latitudini nord emisferiche producono una "testa di ponte" altopressoria che in figura è indicata con H è espressione del momento torcente sviluppato in centro-sud Asia (Tibet Plateau / Himalaya) e che si trasferisce attrito e eddies verso nord. La saccatura 1 sprofonda a monte di H (rispetto ai venti zonali) e l'oscillazione prodotta sulla corda del jetstream si ripercuote verso ovest con le ondulazioni 2 e in prospettiva 3. La saccatura rimasta semipermanente in zona
ATL, subisce la frustata creando la saccatura secondaria 3 che si troverà proprio a ridosso dell'Europa occidentale.
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Questa che arriva tra 96 h è una carta molto importante che indica il cambiamento di un pattern, non tanto per una prima fase piovosa sull'Italia in generale che mancava da tempo. Quanto al fatto che le due saccature 2 e 3 evolvono isolando due cutoff alle medie latitudini e dunque tutto ciò è coerente con il transito della convezione in sede alla
MJO dall'Indiano verso l'ovest Pacifico, coerente anche con pattern Nina-like.
Quindi a mio avviso l'emisferica che ne consegue, con l'intrusione in sede polare della pulsazione H e l'approfondimento della 1 che calamita in seguito un lobo del
VP sul nord Eurasia è molto verosimile. Si avrebbe in pratica il primo serio disturbo al
VP della stagione che si disporrebbe su una 2.wave. Mi fermerei quì, c'è poco da aggiungere, monitorare per un pattern in netta controtendenza rispetto ad ottobre.
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