Pagina 35 di 123 PrimaPrima ... 2533343536374585 ... UltimaUltima
Risultati da 341 a 350 di 1223
  1. #341
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,776
    Menzionato
    44 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Esatto ...sembra di leggere un pozzo di sapere da restare a bocca aperta.
    Ne fa troppo poche..quando lo vedrò riaprire un 3d su una configurazione rara e rimetterà l’avatar giusto..saprò che vivrò un grande periodo meteo


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #342
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/09/14
    Località
    ancona
    Età
    68
    Messaggi
    4,317
    Menzionato
    50 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Ne fa troppo poche..quando lo vedrò riaprire un 3d su una configurazione rara e rimetterà l’avatar giusto..saprò che vivrò un grande periodo meteo


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Hai ragione ... mi ha emozionato

  3. #343
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Siamo in una fase di passaggio guidata dall'oscillazione dei venti zonali alle medie latitudini, a mio avviso (GWO). L'ATL è stato dominante fino a fine ottobre in corrispondenza di una MJO / convezione tropicale poco forzante, con un pattern di tipo EA+ sviluppatosi a fine agosto (si veda la discussione in verifica outlook estate). Poi la MJO è uscita in fase 6 seppur stazionaria. Oggi partiamo da questa emisferica

    Allegato 599633

    E' una delle ultime del suo genere. I venti zonali sparati al massimo sulle due grandi catene montuose delle medie latitudini nord emisferiche producono una "testa di ponte" altopressoria che in figura è indicata con H è espressione del momento torcente sviluppato in centro-sud Asia (Tibet Plateau / Himalaya) e che si trasferisce attrito e eddies verso nord. La saccatura 1 sprofonda a monte di H (rispetto ai venti zonali) e l'oscillazione prodotta sulla corda del jetstream si ripercuote verso ovest con le ondulazioni 2 e in prospettiva 3. La saccatura rimasta semipermanente in zona ATL, subisce la frustata creando la saccatura secondaria 3 che si troverà proprio a ridosso dell'Europa occidentale.

    Allegato 599634

    Questa che arriva tra 96 h è una carta molto importante che indica il cambiamento di un pattern, non tanto per una prima fase piovosa sull'Italia in generale che mancava da tempo. Quanto al fatto che le due saccature 2 e 3 evolvono isolando due cutoff alle medie latitudini e dunque tutto ciò è coerente con il transito della convezione in sede alla MJO dall'Indiano verso l'ovest Pacifico, coerente anche con pattern Nina-like.
    Quindi a mio avviso l'emisferica che ne consegue, con l'intrusione in sede polare della pulsazione H e l'approfondimento della 1 che calamita in seguito un lobo del VP sul nord Eurasia è molto verosimile. Si avrebbe in pratica il primo serio disturbo al VP della stagione che si disporrebbe su una 2.wave. Mi fermerei quì, c'è poco da aggiungere, monitorare per un pattern in netta controtendenza rispetto ad ottobre.

    Allegato 599635
    Perfetto Andrea, tutto condivisibilissimo .
    Permettimi di aggiungere qualcosa riguardo alle interazioni tropo-stratosferiche a seguito dei movimenti che hai descritto. La disposizione delle onde planetarie e la profondità del lobo groenlandese, che pare andare in torsione nel lungo termine (eloquente il run di gfs stamattina a riguardo), pare apportare una buona attività dei flussi dislocata su due creste d’onda
    06D4D55E-A6D1-4C55-97CB-EA6CF3CED8E0.png
    Questo probabilmente riuscirà a deformare la struttura del VP, andandola ad “allungare” nei piani medio-bassi della colonna.
    Di contro, abbiamo una relativa quiete sul settore Pacifico, dove, nonostante il ridge sul settore alaskiano, il pattern, che continua a permanere PNA negativo, non riesce ad essere forzante per quanto riguarda i flussi. E questo lo vediamo bene dall’attività della prima onda
    AE640E63-31A1-40BA-AC57-71CBB749DAF0.png
    Sappiamo bene quali sono i rischi di una manovra simile, qualora perdurasse, perché li abbiamo già sperimentati l’anno scorso. Questo disturbo a due onde, mai troppo intenso, a discapito dell’azione della prima onda (che è quella che più incide sui piani alti della stratosfera) può portare ad un ritardo delle dinamiche di netto approfondimento del VPS, inevitabile in caso vengano a mancare ulteriori elementi forzanti dalla troposfera.

  4. #344
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,745
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Perfetto Andrea, tutto condivisibilissimo .
    Permettimi di aggiungere qualcosa riguardo alle interazioni tropo-stratosferiche a seguito dei movimenti che hai descritto. La disposizione delle onde planetarie e la profondità del lobo groenlandese, che pare andare in torsione nel lungo termine (eloquente il run di gfs stamattina a riguardo), pare apportare una buona attività dei flussi dislocata su due creste d’onda
    06D4D55E-A6D1-4C55-97CB-EA6CF3CED8E0.png
    Questo probabilmente riuscirà a deformare la struttura del VP, andandola ad “allungare” nei piani medio-bassi della colonna.
    Di contro, abbiamo una relativa quiete sul settore Pacifico, dove, nonostante il ridge sul settore alaskiano, il pattern, che continua a permanere PNA negativo, non riesce ad essere forzante per quanto riguarda i flussi. E questo lo vediamo bene dall’attività della prima onda
    AE640E63-31A1-40BA-AC57-71CBB749DAF0.png
    Sappiamo bene quali sono i rischi di una manovra simile, qualora perdurasse, perché li abbiamo già sperimentati l’anno scorso. Questo disturbo a due onde, mai troppo intenso, a discapito dell’azione della prima onda (che è quella che più incide sui piani alti della stratosfera) può portare ad un ritardo delle dinamiche di netto approfondimento del VPS, inevitabile in caso vengano a mancare ulteriori elementi forzanti dalla troposfera.
    Già...speriamo di non rivedere il film dello scorso anno con una resilienza fino a fine anno e poi la chiusura del VP e stratcooling conseguente ...se realmente la NINA mollasse da dicembre il rischio potrebbe essere minore, ma al momento è bella tosta.

  5. #345
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
    Data Registrazione
    25/07/20
    Località
    RE
    Messaggi
    350
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Ho le mie manie e pertanto continuo a credere che Ottobre sia un mese importante per la definizione dell'inverno che seguirà.
    Così stasera ho chiuso col calcolo di cui ho già detto in un post precedente, il gioco dell'autunno per l'appunto, e vi riporto il mio personalissimo pensiero riguardo al trimestre freddo che verrà.

    Dato l’andamento dell’attività d’onda ottobrina e la distribuzione del geopotenziale a livello emisferico, in relazione alla prossima stagione invernale si può supporre una prima fase governata da un disturbo debole del VP (si nota infatti compattezza del nucleo e basso displacement), probabilmente originato da onde planetarie corte.
    Quindi non proprio una debolezza estrema d’attività delle onde, ma piuttosto un’azione costante ma non incisiva a carico del core del VP, che tuttavia nella prima parte della seconda metà del periodo potrebbe produrre l’episodio più significativo dell’inverno.
    A quell’epoca si nota come il nucleo dovrebbe perdere compattezza per poi riaccorparsi abbastanza velocemente, purtuttavia mantenendo instabilità sino a fine periodo.
    Data la media bassa dell’attività d’onda ottobrina, si può supporre che l’ipotetico episodio d’oltre metà periodo possa essere prodotto dall’azione della prima onda non nella sua sede ottimale e al più da una scomposta azione della seconda onda, che in tali frangenti tipicamente abbraccia una dinamica di tilting.
    Azzardando un possibile AO medio trimestrale, si potrebbe pensare ad un valore moderatamente positivo.

    Sin qui la visione, ora non resta che attendere gli eventi e vedere ciò che realmente sarà.

    grap_20221001_20221031.jpgImg_gptnrm_20221001_20221031_lvl_300_run_0_frc_0_dtype_5_type_3.png
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

    Youtube

  6. #346
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/09/14
    Località
    ancona
    Età
    68
    Messaggi
    4,317
    Menzionato
    50 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Ho le mie manie e pertanto continuo a credere che Ottobre sia un mese importante per la definizione dell'inverno che seguirà.
    Così stasera ho chiuso col calcolo di cui ho già detto in un post precedente, il gioco dell'autunno per l'appunto, e vi riporto il mio personalissimo pensiero riguardo al trimestre freddo che verrà.

    Dato l’andamento dell’attività d’onda ottobrina e la distribuzione del geopotenziale a livello emisferico, in relazione alla prossima stagione invernale si può supporre una prima fase governata da un disturbo debole del VP (si nota infatti compattezza del nucleo e basso displacement), probabilmente originato da onde planetarie corte.
    Quindi non proprio una debolezza estrema d’attività delle onde, ma piuttosto un’azione costante ma non incisiva a carico del core del VP, che tuttavia nella prima parte della seconda metà del periodo potrebbe produrre l’episodio più significativo dell’inverno.
    A quell’epoca si nota come il nucleo dovrebbe perdere compattezza per poi riaccorparsi abbastanza velocemente, purtuttavia mantenendo instabilità sino a fine periodo.
    Data la media bassa dell’attività d’onda ottobrina, si può supporre che l’ipotetico episodio d’oltre metà periodo possa essere prodotto dall’azione della prima onda non nella sua sede ottimale e al più da una scomposta azione della seconda onda, che in tali frangenti tipicamente abbraccia una dinamica di tilting.
    Azzardando un possibile AO medio trimestrale, si potrebbe pensare ad un valore moderatamente positivo.

    Sin qui la visione, ora non resta che attendere gli eventi e vedere ciò che realmente sarà.

    grap_20221001_20221031.jpgImg_gptnrm_20221001_20221031_lvl_300_run_0_frc_0_dtype_5_type_3.png
    Ciao intendi Gennaio come sussulto principale,?

  7. #347
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
    Data Registrazione
    25/07/20
    Località
    RE
    Messaggi
    350
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Ciao intendi Gennaio come sussulto principale,?

    Ciao.
    Indicativamente metà/fine Gennaio.
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

    Youtube

  8. #348
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,745
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Già...speriamo di non rivedere il film dello scorso anno con una resilienza fino a fine anno e poi la chiusura del VP e stratcooling conseguente ...se realmente la NINA mollasse da dicembre il rischio potrebbe essere minore, ma al momento è bella tosta.
    Come temevo la.bella analisi di Andrea 4ecast era troppo ottimistica....questo passaggio, che sembra più un break estivo che altro, non cambierà assolutamente nulla nell'aspetto generale...post fronte, canadese nuovamente svuotato, getto in affondo in aperto atlantico e mega rimonta subtropicale su Europa centro meridionale, un incubo.

  9. #349
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/09/14
    Località
    ancona
    Età
    68
    Messaggi
    4,317
    Menzionato
    50 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Ciao.
    Indicativamente metà/fine Gennaio.
    Ciao grazie sulla Nao che indicazioni daresti?

  10. #350
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
    Data Registrazione
    25/07/20
    Località
    RE
    Messaggi
    350
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Ciao grazie sulla Nao che indicazioni daresti?
    Ciao.
    Mi fermo all'AO perché il tipo di approccio scelto è di natura emisferica.
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

    Youtube

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •