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  1. #1021
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti.
    Il rinforzo zonale nel medio lungo termine è ben inquadrato e si vede molto bene anche dai diagrammi Geos che evidenziano un picco di MPV a 320K ove gli stessi sono ad oggi restati anomalmente bassi rendendo piuttosto atipica la trasmissione di vorticità post ese cold.

    Allegato 606091

    E' la fisica (più che le regole) a comandare e in questo caso ci troviamo una rifrazione d'onda come effetto della spinta degli eddy verso i piani superiori della stratosfera poichè attualmente la massa del vps è ancora molto chiusa e il vortice assai profondo.
    I nuclei di vorticità potenziale vengono indotti ad una rapida discesa lungo la colonna del vp fino in troposfera ove l'AO è prevista in consistente aumento.
    Dal punto di vista strettamente sinottico in troposfera questo si traduce in una conservazione di una circolazione fredda secondaria da est o temporaneamente da Nord est al suolo come risultato di una divergenza rispetto al jet stream polare che si accorpa al core del vp il quale, come detto, tenderà a rinforzarsi.
    L'impatto di questa trasmissione di moto avrà presumibilmente riflesso maggiore sul segno dell'AO che non su quello della NAO in quanto i vortici resteranno maggiormente defilati sui continenti (asiatico e americano) a ragione di una fase negativa del Mountain Torque.
    Come dicevo tuttavia l'aumento del segno dell'Arctic oscillation contestuale (o causa) dell'incremento dei PV in sede polare altro non farà che esacerbare il gradiente in troposfera andando quindi ad incrementare ulteriormente i flussi di calore verticali scongiurando intempestivi e dannosi wave breaking troposferici (effetto ciambella ).
    Ritengo che tale situazione, un vero e proprio trampolino per gli eddy, ove il gradiente verrà ulteriormente incrementato (sia sul piano barico che dei PV) debba andare ad incidere in modo forte e perentorio sull'integrità del vortice polare a cominciare dalla stratosfera laddove mi aspetterei in un range tra i 10 ed i 15 giorni un riscaldamento maggiore (quindi un inversione dei venti zonali a 10 hpa fino ai 60°N).
    Campo minato restano al momento le modalità attraverso le quali questo probabile MMW debba concretizzarsi.
    La componente di W2, assolutamente visibile, infatti non permette di vederne gli estremi del caratteristico displacement quanto piuttosto quelli dello split.
    Da ragionare inoltre sull'eventuale posizionamento degli assi delle creste dell'onda planetaria che non pare al momento classica rispetto la traiettoria canonica di W2.
    Ma è indubbiamente troppo presto e quindi occorre procedere per gradi.
    Il rinforzo del vp previsto ha comunque la melodia del "canto del cigno" .

    Domanda cosa intendi con posizione classica della wave 2 sul finale di questo fantastico post?


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  2. #1022
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Domanda cosa intendi con posizione classica della wave 2 sul finale di questo fantastico post?
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    Cattura.JPG

    Vedo complessivamente un eccessivo e-shift della struttura ma è presto parlarne
    Matteo



  3. #1023
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    in sostanza il discorso è sempre lo stesso
    non possiamo discutere di pattern a 1 o 2 onde di alta se prescindiamo dal concetto di asse
    in questo caso la dinamica di flussi si reitera sempre sul lato euroasiatico
    mentre nei classici eventi di split l'azione decisiva parte sul lato opposto
    quindi a prescindere che l'evento si configuri come 1-2 wave pattern in stratosfera conta come si incanalano i flussi
    pattern a 1 onda




    ma i flussi continuano a ripartire da lì, dove si sviluppano pattern classici a 1 onda di alta
    verso fine corsa la reiterazione di flussi sul lato euroasiatico sviluppa una seconda alta con persistenza di quella presistente in una posizione simil cw (non c'entra nulla comunque con i classici canadian che si sviluppano solitamente a inizio stagione o fine autunno, solo per capirsi sulle disposizioni)
    ma il fatto che si sviluppi non toglie che i flussi procedono sempre sullo stesso tipo di canalizzione



    alla fine in questa che ricordiamo è semplicemente una proiezione di gfs 00 ne esce una disposizione piuttosto peculiare
    con le due onde di alta che vanno a incrociarsi mentre il core del vps subisce dislocazione




    cosa cambia rispetto a un classico pattern a 2 onde da split, l'asse di flusso abbiamo detto
    l'asse di flusso primario è sempre quello che si sviluppa in queste mappe, avvio di qualsiasi processo di disturbo stratosferico alla quota di riferimento



    il secondo si sviluppa così




    quando la maggiore portata del flusso di calore rimane canalizzato su questo asse e va a bilobare si hanno gli split che definiamo canonici
    mentre nel 2021 per esempio si è avuto uno split in cui la maggior portata del flusso è rimasta sul lato opposto pur portando bilobazione
    ecco perchè si è definito uno split un pò anomalo



    giusto per capire la differenza



    spero di non aver annoiato nessuno con queste precisazioni
    C'ho la falla nel cervello


  4. #1024
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    in sostanza il discorso è sempre lo stesso
    non possiamo discutere di pattern a 1 o 2 onde di alta se prescindiamo dal concetto di asse
    in questo caso la dinamica di flussi si reitera sempre sul lato euroasiatico
    mentre nei classici eventi di split l'azione decisiva parte sul lato opposto
    quindi a prescindere che l'evento si configuri come 1-2 wave pattern in stratosfera conta come si incanalano i flussi
    pattern a 1 onda

    Immagine



    ma i flussi continuano a ripartire da lì, dove si sviluppano pattern classici a 1 onda di alta
    verso fine corsa la reiterazione di flussi sul lato euroasiatico sviluppa una seconda alta con persistenza di quella presistente in una posizione simil cw (non c'entra nulla comunque con i classici canadian che si sviluppano solitamente a inizio stagione o fine autunno, solo per capirsi sulle disposizioni)
    ma il fatto che si sviluppi non toglie che i flussi procedono sempre sullo stesso tipo di canalizzione

    Immagine


    alla fine in questa che ricordiamo è semplicemente una proiezione di gfs 00 ne esce una disposizione piuttosto peculiare
    con le due onde di alta che vanno a incrociarsi mentre il core del vps subisce dislocazione

    Immagine



    cosa cambia rispetto a un classico pattern a 2 onde da split, l'asse di flusso abbiamo detto
    l'asse di flusso primario è sempre quello che si sviluppa in queste mappe, avvio di qualsiasi processo di disturbo stratosferico alla quota di riferimento

    Immagine


    il secondo si sviluppa così

    Immagine



    quando la maggiore portata del flusso di calore rimane canalizzato su questo asse e va a bilobare si hanno gli split che definiamo canonici
    mentre nel 2021 per esempio si è avuto uno split in cui la maggior portata del flusso è rimasta sul lato opposto pur portando bilobazione
    ecco perchè si è definito uno split un pò anomalo

    Immagine


    giusto per capire la differenza

    Immagine


    spero di non aver annoiato nessuno con queste precisazioni
    Tutto interessantissimo, questo tipo di dinamica con core del vp ridotto all'osso come lo definiresti?VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.gfsnh-10-384 (2).jpg

    Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk

  5. #1025
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alesa Visualizza Messaggio
    Tutto interessantissimo, questo tipo di dinamica con core del vp ridotto all'osso come lo definiresti?VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.gfsnh-10-384 (2).jpg

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    il core del vp con la reiterazione dei flussi con un sufficiente grado di convergenza perde ovviamente intensità
    si ridimensionano quindi i valori termobarici
    ma la dinamica così come viene determinata è assimilabile a una "semplice" dislocazione
    C'ho la falla nel cervello


  6. #1026
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    in sostanza il discorso è sempre lo stesso
    non possiamo discutere di pattern a 1 o 2 onde di alta se prescindiamo dal concetto di asse
    in questo caso la dinamica di flussi si reitera sempre sul lato euroasiatico
    mentre nei classici eventi di split l'azione decisiva parte sul lato opposto
    quindi a prescindere che l'evento si configuri come 1-2 wave pattern in stratosfera conta come si incanalano i flussi
    pattern a 1 onda

    Immagine



    ma i flussi continuano a ripartire da lì, dove si sviluppano pattern classici a 1 onda di alta
    verso fine corsa la reiterazione di flussi sul lato euroasiatico sviluppa una seconda alta con persistenza di quella presistente in una posizione simil cw (non c'entra nulla comunque con i classici canadian che si sviluppano solitamente a inizio stagione o fine autunno, solo per capirsi sulle disposizioni)
    ma il fatto che si sviluppi non toglie che i flussi procedono sempre sullo stesso tipo di canalizzione

    Immagine


    alla fine in questa che ricordiamo è semplicemente una proiezione di gfs 00 ne esce una disposizione piuttosto peculiare
    con le due onde di alta che vanno a incrociarsi mentre il core del vps subisce dislocazione

    Immagine



    cosa cambia rispetto a un classico pattern a 2 onde da split, l'asse di flusso abbiamo detto
    l'asse di flusso primario è sempre quello che si sviluppa in queste mappe, avvio di qualsiasi processo di disturbo stratosferico alla quota di riferimento

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    il secondo si sviluppa così

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    quando la maggiore portata del flusso di calore rimane canalizzato su questo asse e va a bilobare si hanno gli split che definiamo canonici
    mentre nel 2021 per esempio si è avuto uno split in cui la maggior portata del flusso è rimasta sul lato opposto pur portando bilobazione
    ecco perchè si è definito uno split un pò anomalo

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    giusto per capire la differenza

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    spero di non aver annoiato nessuno con queste precisazioni
    Ok, chiarissimo...quindi in sostanza , con mille condizionali, cosa ti aspetteresti come effetti troposferici ??.....

    Ps: @Mat, come ti dicevo fu il gennaio 2021 quello split poco "canonico" e che ci riservò ben poco fino a fine gennaio...nonostante gli speciali della BBC dal centro di Reading i cui esperti prospettavano un febbraio/Marzo gelidi...molto più canonico fu l'MMW del febbraio 2018 ma peccato che eravamo a fine stagione visto che gli effetti in troposfera li avemmo dopo il 22/24 febbraio...Ale hai le reanalisi del 2018 per caso?

  7. #1027
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ok, chiarissimo...quindi in sostanza , con mille condizionali, cosa ti aspetteresti come effetti troposferici ??.....

    Ps: @Mat, come ti dicevo fu il gennaio 2021 quello split poco "canonico" e che ci riservò ben poco fino a fine gennaio...nonostante gli speciali della BBC dal centro di Reading i cui esperti prospettavano un febbraio/Marzo gelidi...molto più canonico fu l'MMW del febbraio 2018 ma peccato che eravamo a fine stagione visto che gli effetti in troposfera li avemmo dopo il 22/24 febbraio...Ale hai le reanalisi del 2018 per caso?
    quello fu il 2019 marco
    bilobazione con flusso tutto sul lato euroasiatico




    cosa mi aspetto?
    non ne ho la più pallida idea, anche perchè ammesso che sia effettivamente questo il decorso dei flussi ancora non è chiaro se avverà un dislocamento con effetti da mmw o semplicemente minor
    le ext di reading uscite ieri per esempio nella quasi totalità dei membir non vedono alcuna inversione a 10hpa almeno fino a inizio febbraio, poi il resto della proiezione rimane su livello di zw bassi ma sempre mediamente senza eventi major
    le gefs di stamane erano decisamente più spinte
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  8. #1028
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Mah,
    sinché il flusso rimarrà così basso non mi pare che grosse cose possano accadere.
    x_20220910_20230430.png
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

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  9. #1029
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    in sostanza il discorso è sempre lo stesso
    non possiamo discutere di pattern a 1 o 2 onde di alta se prescindiamo dal concetto di asse
    in questo caso la dinamica di flussi si reitera sempre sul lato euroasiatico
    mentre nei classici eventi di split l'azione decisiva parte sul lato opposto
    quindi a prescindere che l'evento si configuri come 1-2 wave pattern in stratosfera conta come si incanalano i flussi
    pattern a 1 onda

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    ma i flussi continuano a ripartire da lì, dove si sviluppano pattern classici a 1 onda di alta
    verso fine corsa la reiterazione di flussi sul lato euroasiatico sviluppa una seconda alta con persistenza di quella presistente in una posizione simil cw (non c'entra nulla comunque con i classici canadian che si sviluppano solitamente a inizio stagione o fine autunno, solo per capirsi sulle disposizioni)
    ma il fatto che si sviluppi non toglie che i flussi procedono sempre sullo stesso tipo di canalizzione

    Immagine


    alla fine in questa che ricordiamo è semplicemente una proiezione di gfs 00 ne esce una disposizione piuttosto peculiare
    con le due onde di alta che vanno a incrociarsi mentre il core del vps subisce dislocazione

    Immagine



    cosa cambia rispetto a un classico pattern a 2 onde da split, l'asse di flusso abbiamo detto
    l'asse di flusso primario è sempre quello che si sviluppa in queste mappe, avvio di qualsiasi processo di disturbo stratosferico alla quota di riferimento

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    il secondo si sviluppa così

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    quando la maggiore portata del flusso di calore rimane canalizzato su questo asse e va a bilobare si hanno gli split che definiamo canonici
    mentre nel 2021 per esempio si è avuto uno split in cui la maggior portata del flusso è rimasta sul lato opposto pur portando bilobazione
    ecco perchè si è definito uno split un pò anomalo

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    giusto per capire la differenza

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    spero di non aver annoiato nessuno con queste precisazioni
    Non hai annoiato nessuno, anzi queste precisazioni servono secondo me a non farsi troppe illusioni, almeno finchè la prospettiva rimarrà questa. Tutte osservazioni di cui si tiene in genere poca considerazione ma che sono fondamentali per intuire il "successo" o meno di una dinamica di split o displacement. Oltre al posizionamento finale infatti è importante la dinamica e oserei dire i tempi in cui si verificano i flussi e gli warming conseguenti. Una serie di incastri che spiega perchè molto spesso nelle complesse dinamiche di interazione strato-tropo le "ciambelle" (intese in senso buono questa volta ) non riescano col buco...

  10. #1030
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    quello fu il 2019 marco
    bilobazione con flusso tutto sul lato euroasiatico

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    cosa mi aspetto?
    non ne ho la più pallida idea, anche perchè ammesso che sia effettivamente questo il decorso dei flussi ancora non è chiaro se avverà un dislocamento con effetti da mmw o semplicemente minor
    le ext di reading uscite ieri per esempio nella quasi totalità dei membir non vedono alcuna inversione a 10hpa almeno fino a inizio febbraio, poi il resto della proiezione rimane su livello di zw bassi ma sempre mediamente senza eventi major
    le gefs di stamane erano decisamente più spinte
    Si hai ragione, ormai con tutti sti ese ogni anno, faccio confusione ...per il resto due cose:

    1)per la classificazione di un MMW (o ese warm che dir si voglia), mi pare si usino i centri di PV non le disposizioni dei flussi
    2) ovviamente si sta parlando di carte lontanissime , GFS peraltro
    3) aggiungo che quasi sempre nei casi di split, w2 si vede bene poco prima dello split

    Detto questo io credo fortemente che andremo in MMW, per me di tipo split, entro la prima decade di febbraio; fra l'altro l'odierno run di ecmwf sul long ( 168/240 h) ne è proprio la "spia" come ben spiegato da mat.

    Ps: mancano tantissimo le Fu Berlino , porcaccia zozza...

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