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  1. #1151
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Calo dei venti zonali confermato..adesso che succede?


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  2. #1152
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Chi lo sa ! Sicuramente una fase con vps/vpt lasco può far nascere cose anche molto buone … io una idea me la sono fatta per fine mese

  3. #1153
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Calo dei venti zonali confermato..adesso che succede?


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    Più che altro confermata l'inversione il 16/2,MMW ORMAI certo...che tipo ancora non si sa ma ECM ha ulteriormente corretto il tiro del suo forecast mjo, chiaramente verso una 6/7.....anche la proiezione dei regimi stravolti rispetto a 3 gg fa che vedevano NAO + FINO A METÀ terza decade ,staseraa blocking a inizio prossima settimana (sopra le nostre teste) e poi atr....penso che i prossimi run verranno stravolti over 192 h...
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  4. #1154
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Per me aumentano le quotazioni di mmw split ...e le proiezioni di NAO - per lungo tempo da metà terza decade ne sono una conferma...per scardinare un pattern NAO+ incancremito ormai da anni ci vuole un evento estremo, in alternativa non me lo.spiegherei.

  5. #1155
    Brezza tesa L'avatar di simone
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Per me aumentano le quotazioni di mmw split ...e le proiezioni di NAO - per lungo tempo da metà terza decade ne sono una conferma...per scardinare un pattern NAO+ incancremito ormai da anni ci vuole un evento estremo, in alternativa non me lo.spiegherei.
    ecmwf mostra al run 12 di ieri un chiaro displacement e anche però ad un repentino riassorbimento del warming.

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  6. #1156
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da simone Visualizza Messaggio
    ecmwf mostra al run 12 di ieri un chiaro displacement e anche però ad un repentino riassorbimento del warming.

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    La disposizione all’inversione dei venti zonali a 10hPa, necessaria per decretare l’MMW, è senza dubbio da evento displacement. Alcuni studi ci indicano tuttavia un certo periodo temporale da prendere in esame, sia prima (5 giorni) che dopo (10 giorni) la data dell’evento, per valutare la possibile suddivisione dei lobi del VPS, che decreterebbe quindi un evento di tipo split. Ad ora comunque tutti i forecast indicano, per queste tempistiche, la prosecuzione della dislocazione del nucleo ma senza arrivare alla bilobazione.
    Per quanto riguarda il riassorbimento delle anomalie termiche, è del tutto normale a seguito dell’inversione zonale, in quanto lo strato antizonale non consente la trasmissione dei flussi di calore. Il disturbo rimane comunque evidente nel campo barico, seppur affievolito in quello termico
    BA180BF0-6034-4E50-8164-0D7336B38746.png
    Passando all’analisi di una possibile linea di tendenza, va dapprima ammesso che è assai evidente il fatto che qualcosa non sia andata per il verso ipotizzato dal CTS nella stesura dell’outlook. Andando ad analizzare le probabili cause di queste differenze, emergono 3 fattori importanti e probabilmente legati tra loro:
    - la nuova recrudescenza dell’episodio di NINA o almeno della sua componente atmosferica, testimoniata dalla nuova impennata dei valori giornalieri del SOI da inizio febbraio
    - l’andamento della MJO, rimasta per troppo tempo in una fase non forzante (3) ed ora in uscita sul settore Pacifico ma con magnitudo troppo debole
    - l’MMW (di cui ho parlato sopra) che ci saremmo aspettati di tipo split dati alcuni predictor e la buona attività del pattern a 2 onde nel corse della stagione ma che invece risulterà (molto probabilmente) di tipo displacement

    Fatte queste doverose precisazioni, credo che ci aspetto un periodo piuttosto lungo abbastanza monotono sul nostro settore. Passata la fase in cui il promontorio anticiclonico ci passerà direttamente sopra la testa, ormai ben inquadrata da giorni dai modelli, credo che subito dopo metà mese si manifesteranno in troposfera gli effetti del major warming e che consisteranno in un forte accorpamento delle vorticità sul settore nord Atlantico-Nord Europeo. La corrente a getto dovrebbe abbassarsi notevolmente di latitudine sul settore europeo in questa fase, andando ad interessare le zone dell’Europa centrale.
    L’MMW displacement però non sarà l’unico evento degno di nota in stratosfera, in quanto a seguito di questo viene visto nei forecast un ESE warm, con NAM in discesa fino a -3,5 ad inizio terza decade per gfs
    1A4377F9-F378-4783-867D-8F752389FBEB.png
    Questa dinamica dovrebbe portare ad una maggiore destrutturazione del VP anche a livello troposferico. La situazione pregressa dovrebbe comunque mantenere le vorticità disposte sul nostro quadrante, con NAO che quindi dovrebbe permanere su valori positivi per gran parte della seconda metà del mese di febbraio. Rimane da valutare la possibile evoluzione a split in questa fase di ESE warm (ipotesi comunque al momento minoritaria), che potrebbe portare ad un’azione anticipata con calo della NAO già verso metà della terza decade.
    Ultima modifica di cavaz; 11/02/2023 alle 08:08

  7. #1157
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    La disposizione all’inversione dei venti zonali a 10hPa, necessaria per decretare l’MMW, è senza dubbio da evento displacement. Alcuni studi ci indicano tuttavia un certo periodo temporale da prendere in esame, sia prima (5 giorni) che dopo (10 giorni) la data dell’evento, per valutare la possibile suddivisione dei lobi del VPS, che decreterebbe quindi un evento di tipo split. Ad ora comunque tutti i forecast indicano, per queste tempistiche, la prosecuzione della dislocazione del nucleo ma senza arrivare alla bilobazione.
    Per quanto riguarda il riassorbimento delle anomalie termiche, è del tutto normale a seguito dell’inversione zonale, in quanto lo strato antizonale non consente la trasmissione dei flussi di calore. Il disturbo rimane comunque evidente nel campo barico, seppur affievolito in quello termico
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    Passando all’analisi di una possibile linea di tendenza, va dapprima ammesso che è assai evidente il fatto che qualcosa non sia andata per il verso ipotizzato dal CTS nella stesura dell’outlook. Andando ad analizzare le probabili cause di queste differenze, emergono 3 fattori importanti e probabilmente legati tra loro:
    - la nuova recrudescenza dell’episodio di NINA o almeno della sua componente atmosferica, testimoniata dalla nuova impennata dei valori giornalieri del SOI da inizio febbraio
    - l’andamento della MJO, rimasta per troppo tempo in una fase non forzante (3) ed ora in uscita sul settore Pacifico ma con magnitudo troppo debole
    - l’MMW (di cui ho parlato sopra) che ci saremmo aspettati di tipo split dati alcuni predictor e la buona attività del pattern a 2 onde nel corse della stagione ma che invece risulterà (molto probabilmente) di tipo split

    Fatte queste doverose precisazioni, credo che ci aspetto un periodo piuttosto lungo abbastanza monotono sul nostro settore. Passata la fase in cui il promontorio anticiclonico ci passerà direttamente sopra la testa, ormai ben inquadrata da giorni dai modelli, credo che subito dopo metà mese si manifesteranno in troposfera gli effetti del major warming e che consisteranno in un forte accorpamento delle vorticità sul settore nord Atlantico-Nord Europeo. La corrente a getto dovrebbe abbassarsi notevolmente di latitudine sul settore europeo in questa fase, andando ad interessare le zone dell’Europa centrale.
    L’MMW displacement però non sarà l’unico evento degno di nota in stratosfera, in quanto a seguito di questo viene visto nei forecast un ESE warm, con NAM in discesa fino a -3,5 ad inizio terza decade per gfs
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    Questa dinamica dovrebbe portare ad una maggiore destrutturazione del VP anche a livello troposferico. La situazione pregressa dovrebbe comunque mantenere le vorticità disposte sul nostro quadrante, con NAO che quindi dovrebbe permanere su valori positivi per gran parte della seconda metà del mese di febbraio. Rimane da valutare la possibile evoluzione a split in questa fase di ESE warm (ipotesi comunque al momento minoritaria), che potrebbe portare ad un’azione anticipata con calo della NAO già verso metà della terza decade.
    Io sinceramente ancora non decreterei nulla...in un displacement w2 scompare dopo l'MMW, qua pare proprio non scompaia...ci sono ancora molte cisa da valutare e da seguire.
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  8. #1158
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    NAO prevista comunque in calo a partire dalla fine della seconda decade , con picco della AO positivo attorno al 20 febbraio circa con rapido crollo. Attenzione anche al segno PNA visto andare da territorio debolmente positivo a negativo.
    Vedremo io sono convinto che avremmo un bello scossone in terza decade con possibile blocco e discesa fredda o molto fredda sull’Europa a fine febbraio. Vedremo se questa mia aspettativa verrà rispettata

  9. #1159
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    La disposizione all’inversione dei venti zonali a 10hPa, necessaria per decretare l’MMW, è senza dubbio da evento displacement. Alcuni studi ci indicano tuttavia un certo periodo temporale da prendere in esame, sia prima (5 giorni) che dopo (10 giorni) la data dell’evento, per valutare la possibile suddivisione dei lobi del VPS, che decreterebbe quindi un evento di tipo split. Ad ora comunque tutti i forecast indicano, per queste tempistiche, la prosecuzione della dislocazione del nucleo ma senza arrivare alla bilobazione.
    Per quanto riguarda il riassorbimento delle anomalie termiche, è del tutto normale a seguito dell’inversione zonale, in quanto lo strato antizonale non consente la trasmissione dei flussi di calore. Il disturbo rimane comunque evidente nel campo barico, seppur affievolito in quello termico
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    Fatte queste doverose precisazioni, credo che ci aspetto un periodo piuttosto lungo abbastanza monotono sul nostro settore. Passata la fase in cui il promontorio anticiclonico ci passerà direttamente sopra la testa, ormai ben inquadrata da giorni dai modelli, credo che subito dopo metà mese si manifesteranno in troposfera gli effetti del major warming e che consisteranno in un forte accorpamento delle vorticità sul settore nord Atlantico-Nord Europeo. La corrente a getto dovrebbe abbassarsi notevolmente di latitudine sul settore europeo in questa fase, andando ad interessare le zone dell’Europa centrale.
    L’MMW displacement però non sarà l’unico evento degno di nota in stratosfera, in quanto a seguito di questo viene visto nei forecast un ESE warm, con NAM in discesa fino a -3,5 ad inizio terza decade per gfs
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    Questa dinamica dovrebbe portare ad una maggiore destrutturazione del VP anche a livello troposferico. La situazione pregressa dovrebbe comunque mantenere le vorticità disposte sul nostro quadrante, con NAO che quindi dovrebbe permanere su valori positivi per gran parte della seconda metà del mese di febbraio. Rimane da valutare la possibile evoluzione a split in questa fase di ESE warm (ipotesi comunque al momento minoritaria), che potrebbe portare ad un’azione anticipata con calo della NAO già verso metà della terza decade.
    Fase umida e mite alle porte??peccato per l’outlook saltato


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    Fase umida e mite alle porte??peccato per l’outlook saltato


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    Temo non troppo umida purtroppo. Anche per la mitezza, ho qualche dubbio, sara da valutare l’inclinazione delle correnti. Ritengo comunque possibile un pattern ATR con NAO positiva e quindi correnti da NW sull’Europa centro-meridionale

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