Pagina 11 di 25 PrimaPrima ... 91011121321 ... UltimaUltima
Risultati da 101 a 110 di 241
  1. #101
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Tutto quello che descrivi dipende proprio dalla latitudine in cui una particella di aria dall'equatore muoverà per raggiungere il polo Nord.
    Se la convezione tropicale è più bassa di latitudine genera una circolazione emisferica con un minor numero di lobi e viceversa se la convezione è più alta di latitudine.
    Tirando in ballo le onde di Rossby, esse si generano al mantenimento della vorticità assoluta, quale somma della vorticità relativa (che si conserva al mantenimento del momento angolare) e della vorticità planetaria ( forza apparente di deviazione dovuta alla rotazione terrestre ).
    Se dopo dobbiamo integrare un pattern emisferico a maggior o minor numero di lobi alla circolazione locale bisogna ricordare che le circolazioni zonali o meridionali ( i blocchi di cui parli ) sono piccoli tratti della circolazione emisferica e i lobi delle correnti a getto che devono chiudersi in se stessi al mantenimento della vorticità assoluta, possono essere talvolta paralleli o talvolta perpendicolari alle coste continentali apportando un tipo di tempo locale diverso da zona a zona.
    Le stagioni, menzionate più volte, rappresentano ciò che voglio far intendere.
    L'estate è impressa da un sistema emisferico a più lobi, dal momento che la convezione equatoriale si trova più alta di latitudine e la zonalità è relegata alle alte latitudini.
    Il contrario in Inverno.
    Accennando al tempo di regime emisferico una convezione più bassa di latitudine genera un pattern emisferico a minor numero di lobi con un flusso zonale più basso di latitudine con una maggior invasione di aria polare verso sud.
    Una convezione più alta di latitudine genera un pattern emisferico a maggior numero di lobi con un flusso zonale più alto di latitudine con una minor invasione di aria polare verso sud e una maggior invasione di aria subtropicale verso nord.
    E ribadisco che stai descrivendo delle ovvietà note sull'andamento delle stagioni...quello che non capisco è cosa c'entrano queste ovvietà col 3d in questione.
    Sono le variabili all'ovvio che descrivi che determinano la variabilità e il caos atmosferico , quello che tu affermi è uguale a dire "d'estate fa più caldo e d'inverno fa più freddo perché le fasce tropicali si alzano e si abbassano e perché la convezione tropicale è più alta o più bassa".

  2. #102
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    08/05/23
    Località
    san zenone degli ezzelini
    Età
    35
    Messaggi
    268
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    E ribadisco che stai descrivendo delle ovvietà note sull'andamento delle stagioni...quello che non capisco è cosa c'entrano queste ovvietà col 3d in questione.
    Sono le variabili all'ovvio che descrivi che determinano la variabilità e il caos atmosferico , quello che tu affermi è uguale a dire "d'estate fa più caldo e d'inverno fa più freddo perché le fasce tropicali si alzano e si abbassano e perché la convezione tropicale è più alta o più bassa".
    Le variabili dell'ovvio ti portano un VP più espanso o più contratto.
    Nel primo caso le medie latitudini vengono prevalentemente occupate da aria polare e nel secondo caso prevalentemente occupate da aria subtropicale.
    Direi che rientra nell'ovvio nel determinar un tipo di tempo a stampo più freddo o più caldo e con esso le probabilità di occasionali eventi inusuali ma della stessa natura

  3. #103
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Le variabili dell'ovvio ti portano un VP più espanso o più contratto.
    Nel primo caso le medie latitudini vengono prevalentemente occupate da aria polare e nel secondo caso prevalentemente occupate da aria subtropicale.
    Direi che rientra nell'ovvio nel determinar un tipo di tempo a stampo più freddo o più caldo e con esso le probabilità di occasionali eventi inusuali ma della stessa natura

    Sono le variabili dell'ovvio, ovvero le analisi degli indici teleconnettivi , che servono per determinare QUANTO E DOVE potrebbe fare più caldo o più freddo , ovvero (tentare di) prevedere le dinamiche circolatorie a larga scala e a lungo termine

  4. #104
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    08/05/23
    Località
    san zenone degli ezzelini
    Età
    35
    Messaggi
    268
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Sono le variabili dell'ovvio, ovvero le analisi degli indici teleconnettivi , che servono per determinare QUANTO E DOVE potrebbe fare più caldo o più freddo , ovvero (tentare di) prevedere le dinamiche circolatorie a larga scala e a lungo termine
    Osservando il tempo atmosferico la prima cosa che si nota è la variabilità.
    Abbiamo casi col tutto il contrario di tutto, in termini tele connettivi.
    Il che sarebbe come dire che la teoria dei feedback positivi da tele connessione ha in uscita lo stesso risultato dei feedback negativi.
    Ne esce di conseguenza che gli indici tele connettivi ci prendono sempre in contropiede al manifestarsi delle dinamiche circolatorie.
    Avranno ragione gli indici tele connettivi o le dinamiche circolatorie ?

  5. #105
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Osservando il tempo atmosferico la prima cosa che si nota è la variabilità.
    Abbiamo casi col tutto il contrario di tutto, in termini tele connettivi.
    Il che sarebbe come dire che la teoria dei feedback positivi da tele connessione ha in uscita lo stesso risultato dei feedback negativi.
    Ne esce di conseguenza che gli indici tele connettivi ci prendono sempre in contropiede al manifestarsi delle dinamiche circolatorie.
    Avranno ragione gli indici tele connettivi o le dinamiche circolatorie ?
    Quindi?....non facciamo (non io ma chi ne è in grado) analisi teleconnettive perché le dinamiche circolatorie possono essere diverse/difficilmente prevedibili??....boh, mi sembra la sagra delle banalità la tua , si sa benissimo che le analisi stagionali sono sperimentali e altrettanto le previsioni stagionali e che spesso, le dinamiche circolatorie le smentiscono....ma non per questo non si deve tentare un approccio analitico di tendenza a lunghissimo termine !

  6. #106
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    08/05/23
    Località
    san zenone degli ezzelini
    Età
    35
    Messaggi
    268
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Quindi?....non facciamo (non io ma chi ne è in grado) analisi teleconnettive perché le dinamiche circolatorie possono essere diverse/difficilmente prevedibili??....boh, mi sembra la sagra delle banalità la tua , si sa benissimo che le analisi stagionali sono sperimentali e altrettanto le previsioni stagionali e che spesso, le dinamiche circolatorie le smentiscono....ma non per questo non si deve tentare un approccio analitico di tendenza a lunghissimo termine !

    Ma difatti la mia non è un analisi a tuo discapito
    Ma una semplice osservazione su ciò che realmente accade.

  7. #107
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Ma difatti la mia non è un analisi a tuo discapito
    Ma una semplice osservazione su ciò che realmente accade.
    Vabbè va ,lasciamo perdere che siamo già abbastanza OT.

  8. #108
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Nell'ambito di una circolazione generale ove il segnale a bassa frequenza è quello del Nino, occorre valutare le fasi in cui le componenti forzanti rappresentati da indici ad alta frequenza (Mjo, CHI, OLR, SOI) sono in fase rispetto al primo e quindi in grado di mascherare/ indebolire o, al contrario, incentivare una condotta El Nino like dovuta principalmente al coupling oceano/atmosfera.
    E' abbastanza evidente che le anomalìe oceaniche a partire dal mese di giugno ad oggi abbiano gli estremi per portarci alla fase tipicamente di monitoraggio dello status di El Nino benché siano già state evidenziate alcune atipicità nel forte riscaldamento della regione 1+2 rispetto alla regione ONI (3.4) ove appare ancora evidente un dislivello termico piuttosto marcato di circa 2°C (regione 1+2 di circa +2°C).
    Da qui si sono sviluppate fasi di disturbo al segnale enso positivo ove l'elemento di continuità è rimasto prevalentemente quello riferito alle anomalìe positive di momento angolare (GLAAM+) e con Stage del GWO prevalentemente in fase 3 (tipicamente de El nino) con corrispondenti fasi puntuali.
    Tuttavia ultimamente si è notata una progressiva traslazione dei centri convettivi verso il Pacifico centro orientale con sviluppo anche a tratti nell'Atlantico tropicale.
    Dovrebbe, conseguentemente attuarsi una condotta maggiormente riferibile alla fase attiva attuale dell'enso anche se, al momento, resta ancora piuttosto incerto l'esordio del grafico puntuale del RMM della Mjo.

    Allegato 616128
    ECMWF ancora mostra incertezze nell'evoluzione in quella che è la traduzione degli effetti convettivi in alta troposfera e si incentra maggiormente sul TA:

    Allegato 616129

    La caratteristica di uno status enso + pone l'attenzione sull'incremento di gradiente sulle fasce subtropicali tra il Pacifico e l'atlantico dove già si è assistito ad un incremento degli ZW:

    Allegato 616130

    In questo contesto resta visibile un rinforzo zonale e quindi una maggior componente occidentale che caratterizza la circolazione nel nord atlantico rispetto le estati passate con oscillazioni del getto prevalentemente ascrivibili ai cali temporanei di tensione nel Pacifico settentrionale visibili nel andamento marcatamente oscillatorio del PNA.
    La componente di pattern nao negativa è moderata e pertanto in grado di enfatizzare onde di calore verso l'Europa meridionale a pochi giorni dalla discesa del PNA ma con incerto posizionamento del cavo d'onda ( e della conseguente cresta dell'espansione di hp).
    Parliamo comunque di onde mobili e quindi non di fasi particolarmente perduranti delle heat waves a parte l'espansione della linea media delle fasce tropicali riferibili all'azione del monsone meridionale africano.
    In quest'ultimo caso di nota un probabile risalita della fascia tropicale durante la seconda decade di agosto per una maggior penetrazione del WAM dal Golfo di Guinea.
    Questo indicatore diventa importante e misurabile soprattutto quando c'è una componente zonale di fondo in quanto va a modulare verso nord lo scorrimento delle correnti occidentali piuttosto che nel momento in cui la circolazione abbia sostanziale componente meridiana. In tal caso diviene più importante la componente extratropicale segnata dalla condotta di un getto debole e frammentato.
    E' quindi possibile che, a parte brevi e veloci ondulazioni, la caratteristica della circolazione nella seconda decade di agosto, presenti una componente di scorrimento di aria di matrice oceanica oltre i 45/50°N mentre la presenza di una componente subtropicale continentale resista maggiormente a latitudini più basse.

    "....Parliamo comunque di onde mobili e quindi non di fasi particolarmente perduranti delle heat waves...."

    "....E' quindi possibile che, a parte brevi e veloci ondulazioni, la caratteristica della circolazione nella seconda decade di agosto, presenti una componente di scorrimento di aria di matrice oceanica oltre i 45/50°N mentre la presenza di una componente subtropicale continentale resista maggiormente a latitudini più basse...."

    Purtroppo non mi sembra dal determinismo che andrà proprio così: per il NI sarà un'onda calda moderata ma molto persistente, una circolazione piuttosto bloccata per almeno i prossimi 10 gg; quanto alla seconda considerazione anche qui sembra che la risalita più forte di gpt vada ad interessare temporaneamente anche l'europa occidentale ben oltre i 45°/50° N con la +20° che si affaccerebbe anche in UK.

  9. #109
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,750
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    "....Parliamo comunque di onde mobili e quindi non di fasi particolarmente perduranti delle heat waves...."

    "....E' quindi possibile che, a parte brevi e veloci ondulazioni, la caratteristica della circolazione nella seconda decade di agosto, presenti una componente di scorrimento di aria di matrice oceanica oltre i 45/50°N mentre la presenza di una componente subtropicale continentale resista maggiormente a latitudini più basse...."

    Purtroppo non mi sembra dal determinismo che andrà proprio così: per il NI sarà un'onda calda moderata ma molto persistente, una circolazione piuttosto bloccata per almeno i prossimi 10 gg; quanto alla seconda considerazione anche qui sembra che la risalita più forte di gpt vada ad interessare temporaneamente anche l'europa occidentale ben oltre i 45°/50° N con la +20° che si affaccerebbe anche in UK.
    Ormai le conferme sono in atto, heat wave chiara e soprattutto x il nord con picco fra il 19/21 del mese: sarà quindi lunga giacché già da ieri i valori termici sono in netto aumento.
    Sarà ad appannaggio principale del mediterraneo ma interesserà anche i paesi oltralpe, Francia e Germania centro meridionale: probabilmente risulterà per il nord l'ondata di caldo più tosta di tutta l'estate.

  10. #110
    Vento fresco L'avatar di gianni56
    Data Registrazione
    25/03/08
    Località
    Castel d'Ario MN
    Messaggi
    2,555
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi ENSO 2023... Verso un Nino Strong, oppure no?

    dal punto di vista deterministico l'imminente forte ondata di calore, la cui anomalia sarà al massimo di geopotenziale alle quote medie nelle zone indicate da Marco, è data da una modifica a gittata non lunghissima del wave train con un'accoppiata PNA appiattito dopo tanti sobbalzi e NAO perdurante in moderata negatività, getto che attraversa il continente americano proprio sul confine col Canada, ovvio il punto di caduta centro-oceanico. Maggiore variabilità a livello emisferico dovuta secondo me anche al fatto che si sta rompendo lo schema a 3 celle che ha dominato finora, con ciclone isolato al centro del polo, fascia medie latitudini compressa sul solidissimo bordo della cella di Hadley , mentre d'ora in poigfsnh-5-102.pngpna.gefs.sprd2 (2).jpg tali vorticità tenderanno maggiormente a colloquiare con la pur blanda circolazione polare creando interazioni a bilancia
    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •