L’attuale fase di IOD molto positivo potrebbe essere una delle cause della tentennante interazione atmosferica del NINO, a fronte di ssta ben positive in tutte le zone ENSO. È comunque previsto un rapido rientro verso valori più moderati nelle prossime settimane. Se ne è comunque parlato più approfonditamente in altri thread
Comunque, a parte il normale approfondimento in termini di GPT del VPS che viaggia ormai in linea coi valori che ben conosciamo in era GW, non mi sembra di vedere ad oggi un forte raffreddamento termico nelle due quote di riferimento.
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Al momento poi non sono visti ulteriori picchi di approfondimento
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Al contrario invece ci sarà un bel movimento in termini di flussi
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E anche come ampiezza delle onde dovremmo starci
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Sperando di non aver scritto troppe "castronerie" attendo pareri e pensieri dei più esperti.
Credo di aver creato io l'equivoco, lungi da me l'idea di voler far scrivere a cavaz cose che non pensa ho espresso un timore che credo si sia palesato nella mente di molti ed è quello legato alla presenza di un pattern circolatorio a onde multiple in troposfera proprio nel momento di fisiologico raffreddamento del VP troposferico, perché è uno dei refrain degli ultimi 10-15 anni.
Già..siamo alle solite, speriamo che il rinforzo del VP abbassi il wave number e poi c'e da incrociare le dita per la successiva ripartenza degli HF, sperando che operino sia su W1 che su W2. Sono curioso di vedere soprattutto W1 siccome il pattern Nina si è esaurito ma allo stesso tempo non abbiamo ancora un Nino "atmosfericamente" parlando a pieno regime
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Ti riferisci all'influenza dell'ENSO sul wave train?
Bhe si, sappiamo che la Nina tende a favorire pattern a 2 onde e quindi HF canalizzati sia su W1 che W2, ma quando questa condizione è troppo marcata (fasi di Nina strong) il rischio concreto è quello di avere una W1 troppo scialba (che ricordiamo essere fondamentale in quanto è quella che va a disturbare il VP alle quote piu alte, 1-10 hpa) e quindi non hai "carburante" sufficiente per portare al break down del VP. Viceversa una Nino forte tende invece a distribuire gli HF principalmente su W1 col rischio di ritrovarsi con disturbi che portano solo contrazioni al VP o al massimo MMW cold.
Quindi credo sia auspicabile avere fasi ENSO di magnitudo non troppo elevate per sperare di avere un equilibrio sulla ripartizione degli HF. In questo quadro ora come e quanto si inserisce lo IOD? I don't know.
Dobbiamo sempre tenere inoltre conto della propensione degli ultimi anni del VP a presentarsi strong ed un andamento termico della Stratosfera che ancora è di non totale comprensione, inserita nell'attuale nuovo contesto climatico. Insomma è una spada di Damocle che ci portiamo dietro.
Spero di aver risposto a ciò che intendevi.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Ti ringrazio: invero il mio era banalmente un intervento sulla tua valutazione dell'ENSO nel senso che non siamo più nè in Nina ma in inverno andremo a risentire degli effetti di un Nino crescendo quindi non ancora Strong (forse lo sarà in inverno già ma sappiamo come avviene in feedback) e che quindi statisticamente trovarsi con un indice pacifico "non strong" da ambedue i segni sulla base della statistica è buono per l'Europa, ma solo questo eh Poi ovviamente sei stato molto più preciso tu.
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