-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Siamo entrati, da qualche giorno, nella fase di riaccentramento ed approfondimento del VPT di cui si era parlato un po’ di tempo fa come possibile incipit di un cambiamento della circolazione emisferica. Questi testimoniato dall’aumento dell’indice AO negli ultimi giorni
IMG_5872.png
Questo rinforzo del VP, figlio di un allineamento di tutta la colonna, con forte risalita dell’indice NAM che andrà probabilmente a toccare valori oltre +1,2 a 10 hPa, porterà ad un iniezione di energia nei bassi strati dell’atmosfera, con calo del wave number. Questo, unito ad una buona attività d’onda, dapprima sul Pacifico (come dimostra la salita del PNA) e poi anche in Atlantico, porterà ad una rapida ripartenza dei flussi di calore ad inizio terza decade, con possibile inizio di T-S-T event
IMG_5871.png
La prima ondulazione, quella intorno al 20/22, non dovrebbe sovvertire l’andamento di AO e NAO (soprattutto quest’ultima) risultando quindi probabilmente indirizzata inizialmente verso l’Europa orientale. Generalmente durante le fasi di trasmissione del disturbo verso la stratosfera e prima del suo nuovo riverbero in troposfera, si ha un temporaneo rinforzo del VPT, che quindi potrebbe avvenire intorno a metà della terza decade, prima di un’ondulazione più profonda che potrebbe realizzarsi a fine mese.
Da segnalare anche la buona attività del pattern a 2 onde fin in stratosfera
IMG_5870.png
Le vicende inerenti a questo possibile T-S-T event saranno da tenere in assoluta considerazione, in quanto dal modo in cui si uscirà da questo evento si potrebbero decidere le sorti della prima fase dell’inverno meteorologico
Meteo. Stratosfera, vortice polare piu forte della media. Situazione << 3B Meteo
Secondo le previsioni del modello Ecmwf, pur con presenza di oscillazioni in un contesto di vortice stratosferico forte, mostra come l'indebolimento maggiore continui a traslare nel tempo, attestandosi attorno a metà dicembre. Gli ultimi aggiornamenti infatti mostrano come l'ipotetico stratwarming avvenga adesso dopo il la prima settimana di dicembre.
Al momento, ne siamo lontani anni luce.
download.png
compday.ysJBpChKm0.gif
La sopra riportata carta mostra l'andamento circolatorio 20.11 --> 15.12 anno 2002
compday.xR4awRDYBG.gif
Queste alcune carte del run di controllo ECMWF che mostrano, allo stato attuale, similitudine circa l'asse del VPT
gensnh-0-1-78.png
gensnh-0-1-150.png
gensnh-0-1-300.png
Con delle ovvie e normali oscillazioni sul tema e su una temporanea disposizioni in AD siberiano le linee del vortice sembrano essere abbastanza in linea con un ATR atlantico ancora ben presente.
Variazione sul tema è la maggiore pressione pacifica delle onde troposferiche che, in ragione di un Nino ormai acclarato ( ma non ancora ben impattante sulla circolazione del NH), hanno sicuramente maggior spinta.
Questo per dire che siamo, allo stato attuale delle cose, in una situazione abbastanza in linea con l'incipit invernale dell'anno passato.
Considerazioni a lungo termine non ne faccio ma è bene notare questa cosa.
Da tenere presente che comunque le condizioni al contorno sono mutate e matureranno ancora durante l'inverno (ENSO+)
Un saluto, Giuseppe
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Comunque, ho una domanda: visto il rinforzo in media e alta strato, quante possibilità ci sono per un ESE cold?
Forse, non è che l'onda di rossby osservata da gfs verrà pian pianino spianata in considerazione degli "input" stratosferici?
Always looking at the sky.
Adriano diciamo che il setting è il medesimo dello scorso anno. E ci fu rinforzo del vps. Non mi sorprenderei di un cammino, per l'incipit stagionale, verso un vps forte
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Ad ora non c’è rischio di ESE Cold nell’immediato futuro. Abbiamo avuto, nei giorni scorsi un notevole rinforzo del VPS, con velocità zonali da record per il periodo ma appunto il periodo attuale vede vorticità troppo acerbe per poter sfociare in un ESE Cold, cosicché il NAM a 10hPa non si è spinto oltre 1,2/1,3.
Sappiamo bene che troposfera e stratosfera possono comunicare anche senza arrivare ad un ESE ed è verosimile che ci sia stata una modesta e temporanea influenza dall’alto qualche giorno fa ma comunque rimanendo ben fuori dalla casistica degli eventi stratosferici estremi.
Ora avremo questo t-s-t event che porterà a breve ad una moderata ripresa dei flussi ma il rischio è che la sua risoluzione, con forte disturbo ai danni del VPT a fine mese, possa portare ad un nuovo calo degli stessi ad inizio dicembre. In quel caso ci sarà sì da tenere sottocchio il valore del NAM
Si ma i flussi devono comunque essere molto deboli o assenti per molti giorni ( ora non ricordo se per un periodo di 30 o 40 giorni) e allora li si, si può andare in eses cold. Per ora condizioni simili non se ne vedono
Segnalibri