-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
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Domanda: alla luce degli aggiornamenti odierni, che ormai mettono il chiodo sulla bara alla dinamica di inizio prossima settimana con un bellissimo e davvero auspicabile wave breaking groenlandese, correttamente inquadrato dal vs outlook (devo farvi quindi sinceri complimenti in merito !) ritenete ancora probabile l'evoluzione verso un pattern di tipo SCAND+ per la terza decade con correnti fredde da Est verso l'Italia?
Dei vari modelli che ho visto in questi 2 giorni, solamente la corsa 18z di GFS di ieri accennava ad una soluzione simile
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Io lo ritengo improbabile sinceramente, non si notano al momento ondulazioni degne di nota ma una ripresa anche dei venti zonali su tutta la colonna dopo la botta del 16/17 circa.
Per me là strato avrà poco da dire nelle prossime settimane
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Parliamo comunque pure sempre di orizzonti temporali molto lontani e al limite del determinismo più a lungo termine.
Provando a fare un riassunto, avremo:
- l’ormai probabile rottura d’onda sulla Groenlandia dovuta ai fattori già esposti (AD esasperato, posizionamento del VPS, posizionamento dell’onda non in fase con le onde climatologiche)
- rotazione della colonna del VP con graduale ripresa delle vorticità sul settore canadese tra fine seconda ed inizio terza decade
Da qui in poi entra in gioco l’ipotetica ultima fase del nostro outlook, quella che descrivi. Personalmente ritengo di fondamentale importanza la ridistribuzione delle vorticità polari, così come il wave breaking dell’onda (stavolta) pacifica che viene visto nel long dei modelli. Questo passaggio potrebbe portare ad una ripartenza dei flussi in ultima decade, più equamente distribuiti tra le due onde.
Un altro passaggio fondamentale sarà dato dalla convezione tropicale, prevista finalmente in evoluzione verso il Pacifico intorno al 25/26.
Gli ingredienti per un nuovo forcing sono ancora sul tavolo, vedremo come saremo messi tra qualche giorno .
P.s. Io un’occhiata fugace iniziare a buttarla anche ai forecast strato tra qualche giorno
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Beh, per ora se posso dire, la disposizione è orrenda, e temo che non cambierà di molto vista la straordinaria propensione del vp stratosferico a porsi sempre con quell'asse da diversi anni a questa parte...vedremo, ma sinceramente inizio a essere scettico sul possibile contributo stratosferico in chiave invernale, semmai potrebbe averlo in chiave primaverile!
Felice di sbagliarmi naturalmente!
A me questa sembrerebbe una situazione da monitorare...il seguito purtroppo non sembra essere molto buono, ma questo passaggio a sole 96 h sembra interessante...bilobazione quasi totale del vortice (qui è a 100 hpa ma questa è evidente anche fino a 30 hpa) e warming in posizione "strategica" pochi giorni dopo...non so, chiedo ai più esperti, non ci potrebbe essere una rilettura da parte dei modelli (vista la complessità delle interazioni strato-tropo)?
...frenata zonale che si inizia a intravedere nelle varie code dei modelli (gfs 06)... vediamo se è solo un abbaglio o se prosegue il trend...
forse, ma anche gfs nelle code vede alcuni movimenti di blocking continentale (in ecm forse è solo una frenatina principalmente dovuta alla massa gelida oltralpe). Solo che alcuni run vedono il contrario, ovvero un'esasperazione dell'approfondimento del vp in sede canadese-atlantica, gli equilibri in questi frangenti sono sottili, e basta poco per ritrovarsi con 2 configurazioni totalmente differenti...la cosa forse più significativa è che gli attriti in nelle zone periferiche del vp sono previsti in rapida intensificazione e con esse le forze in gioco che potrebbero farlo inciampare...vediamo il gfs 12 se rilancia...
...soprattutto mi riferivo alle ens, l'ufficiale sembra fare un passo indietro.
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