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  1. #341
    Vento teso
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Onestamente, con una stratosfera tranquilla e un Nino che è/è stato strong solo sulla carta, non vedo ragioni teleconnettive e/o stratosferiche per giustificare un inverno del genere, ciò significa che la troposfera e il GW possono fare tutto benissimo da soli per rovinare le sinottiche invernali.

    Ovviamente apprezzo sempre il lavoro di chi ne sa più di me, anche perchè per mia stessa ammissione, a me della stratosfera è sempre interessato poco e di certo non mi metto a discutere nel merito, tecnicamente, le previsioni del CTS, però la realtà attorno a me la vedo, e ormai a metà inverno, non si vede il benchè minimo spiraglio di qualcosa di interessante.
    Temporaneo? Spero vivamente di sì, anche se per esperienza quando le situazioni si incancreniscono così, fa fatica a uscirci qualcosa di buono.

    È ovvio poi che nella meteo non esiste nulla di definitivo e magari questa è una fase sfavorevole per noi per gli inverni, ormai però credo che le scuse stiano un po' a zero: siamo passati da Nina moderata, a Nada, a Nino strong (o quantomeno moderato negli effetti), per avere sempre le stesse configurazioni, o quantomeno la stessa tendenza dell'atmosfera a favorire i sopramedia cronici qua.

    Anche perchè, onestamente, negli inverni ottimi da noi, fino al 2013, gli indici teleconnettivi erano sempre perfetti? Non penso proprio, eppure le configurazioni buone le tirava fuori, ora sembra serva un allineamento di pianeti per fare anche solo dieci giorni buoni.

    Questi sono solo spunti di riflessione ovviamente, che però mi trovo costretto a fare, perchè ormai credo che la la situazione attorno a noi ci obblighi a mettere in discussione quello che davamo per appurato del nostro clima.
    Condivido il tuo pensiero, ma non so se attribuire tutto ciò al GW, o meglio la stragrande colpa si, ma c'è anche dell'altro probabilmente anche il fattore C. che ci ha abbandonato totalmente...perchè di riffa e di raffa l'inverno sa ancora fare la voce grossa, senza scomodare gli USA, quest'anno la scandinavia se n'è beccata di freddo...

    Filippo.

  2. #342
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da Gangi Visualizza Messaggio
    Come non condividere...ormai da alcuni anni si passa il trimestre invernale a cercare di capire cosa è andato storto, ogni anno è colpa di questo o quello.
    Ne abbiamo parlato un po’ all’ultimo webinar. Mi pare ovvio a tutti che ci sia un trend di fondo e che questo vada verso un riscaldamento globale e che il mediterraneo centro occidentale sia uno dei punti che più risente delle modifiche configurative. Abbiamo però anche cicli a bassa frequenza (naturali e non) che negli ultimi anni stanno portando anche un incancrenirsi di situazioni a noi sfavorevoli, penso soprattutto al ciclo IPO -, al ciclo NAO+, al riscaldamento del Nord Atlantico, ecc.

  3. #343
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Dimentichi uno splendidissimo IOD molto vicino al record di positività del 2019/20
    Infatti ho detto che non voglio entrare in tutti i discorsi tecnici, però è basta un IOD+++ per fare una roba del genere? Un aborto come quello che stiamo vivendo?
    Non è un bel segnale, non siamo comunque messi bene se basta così poco per fare il dicembre più caldo di sempre, dopo mesi ripugnanti come settembre e ottobre e l'autunno più caldo della storia...

  4. #344
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Ne abbiamo parlato un po’ all’ultimo webinar. Mi pare ovvio a tutti che ci sia un trend di fondo e che questo vada verso un riscaldamento globale e che il mediterraneo centro occidentale sia uno dei punti che più risente delle modifiche configurative. Abbiamo però anche cicli a bassa frequenza (naturali e non) che negli ultimi anni stanno portando anche un incancrenirsi di situazioni a noi sfavorevoli, penso soprattutto al ciclo IPO -, al ciclo NAO+, al riscaldamento del Nord Atlantico, ecc.
    La situazione è diventata abbastanza grave a partire da luglio...puntualmente ogni mese abbiamo questi hp mostruosi che non lasciano scampo per almeno 10/15 giorni...e non importa se sia luglio o agosto, non li schiodi dal mediterraneo.

  5. #345
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da ElSante Visualizza Messaggio
    Condivido il tuo pensiero, ma non so se attribuire tutto ciò al GW, o meglio la stragrande colpa si, ma c'è anche dell'altro probabilmente anche il fattore C. che ci ha abbandonato totalmente...perchè di riffa e di raffa l'inverno sa ancora fare la voce grossa, senza scomodare gli USA, quest'anno la scandinavia se n'è beccata di freddo...
    Concordo abbastanza con te.
    A me GW antropico e natura sembrano indistinguibili, nel senso che che questi ripetuti fenomeni ENSO spaccaballe senza sosta mi sembrano proprio un modo naturale degli oceani di ''gestire'' un certo surplus di calore probabilmente antropico ma, come si evince dalle analisi di Wolf di là in Teleconnessioni, un po' tutto cambia, nei decenni.
    A volte provo a pensare a che trauma possa essere stato passare, a parità di bilancio termico globale, dai geli epocali anni '60 alle atlanticate basse anni '70 tutto nel giro di un anno.
    Chiaro che col GW aumentano di lunghezza i periodi di sfiga (penso), ma nulla va avanti sempre uguale nei decenni.

  6. #346
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da ElSante Visualizza Messaggio
    Condivido il tuo pensiero, ma non so se attribuire tutto ciò al GW, o meglio la stragrande colpa si, ma c'è anche dell'altro probabilmente anche il fattore C. che ci ha abbandonato totalmente...perchè di riffa e di raffa l'inverno sa ancora fare la voce grossa, senza scomodare gli USA, quest'anno la scandinavia se n'è beccata di freddo...
    Negli ultimi 10 inverni, dal 2013/2014, ciò che mi viene in mente di buono, così di getto, è:

    - Febbraio 2015, ultima nevicata copiosa in pianura + mese leggermente sotto media termica
    - Febbraio 2018, irruzione splendida, anche se con non tanta neve rispetto a quanto era lecito aspettarsi
    - Inverno 2018/2019, l'unico degno di essere definito inverno completo dignitoso degli ultimi 10 anni

    Posso aggiungerci gennaio 2017, che io personalmente aborro perchè ha fatto 0,3 mm di gelicidio, però effettivamente il 2016/2017 è stato l'inverno più freddo dal 2014, numeri alla mano.
    Termicamente posso metterci anche il 2021/2022, al limite, dicembre-gennaio buoni anche se molto per inversione che altro.

    Insomma, faccio fatica a dare tutta la colpa alla sfortuna.
    Negli anni 90, che certo non vengono ricordati per aver avuto dei buoni inverni, in confronto pareva la Siberia rispetto al periodo post-2014.

    Non era per buttarla nell'orticellismo, preciso, ma per dar contezza del cambiamento radicale e oserei dire traumatico degli inverni post-2014.
    Certo, se uno mette a confronto il periodo 1978-1987, col periodo 1987-1997, il contrasto è praticamente identico al periodo 2001-2013 e il post-2014, può anche essere che sia una fase come ho detto anche prima, solo che guardando anche le altre stagioni e il costante sopramedia, io ci credo poco. Sarò felice di essere, eventualmente, smentito nei prossimi anni.

  7. #347
    Burrasca L'avatar di luca_mo
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Punti a una prima decade di giugno fresca?
    Avrei preferito a sto punto un VP super strong con FW late stile 19/20. Me lo immagino già il getto lasco che affonda in Portogallo a Giugno
    Ma vabbe siamo nel TD sbagliato, ci sarà tempo per sudare
    "Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."

  8. #348
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Infatti ho detto che non voglio entrare in tutti i discorsi tecnici, però è basta un IOD+++ per fare una roba del genere? Un aborto come quello che stiamo vivendo?
    Non è un bel segnale, non siamo comunque messi bene se basta così poco per fare il dicembre più caldo di sempre, dopo mesi ripugnanti come settembre e ottobre e l'autunno più caldo della storia...
    Non ci trovo nulla di così strano in un inverno del genere. Mi fanno più paura le stagioni che l'hanno preceduto, sinceramente (a parte un novembre old style).
    I precedenti con Nino forte e IOD ben positivo non lasciano sperare granché, se poi ci si vuole appendere a indici ''d'aria'' (in generale, non parlo di te) come qbo, NAM, sforamenti vari e quant'altro secondo me si rischia sempre grosso.
    Le ssta sono fondamentali e la zona tropicale, sembra di no (per colpa della proiezione planimetrica di Mercatore, che la rimpicciolisce un casino), ma in qualche modo sa sempre farsi sentire sull'atmosfera ('sto giro magari poco il Nino ma tanto l'IOD).

    Infine, le proiezioni stagionali sono sempre state abbastanza chiare, dal punto di vista barico: il grosso dell'azzurro era tra Scandinavia e Russia, con un bozzo azzurro nell'Atlantico orientale, abbastanza al largo del Portogallo. Si vedeva che non sarebbe stata roba né da Italia né tantomeno da Balcani e Grecia.

  9. #349
    Burrasca L'avatar di luca_mo
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Stratosfera e troposfera non comunicano soltanto con gli eventi estremi però. La colonna va sempre analizzata nella sua interezza, dando ovviamente il giusto peso a tutti gli attori in campo
    Hai ragione, ma aldilà di eventi estremi vedo una stratosfera comunque poco forzante in questo frangente. Per cui o arriva un sussulto troposferico (ma la vedo dura) o altrimenti saluti. Felice di sbagliarmi ovviamente.
    "Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."

  10. #350
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2023/24 verso il trimestre freddo, ipotesi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Dimentichi uno splendidissimo IOD molto vicino al record di positività del 2019/20
    Ok però scusami ma...è mai possibile che ogni anno ce n'è una che non va?

    Io ho smesso di crederci a questa cosa sinceramente.

    Qua, tolti i tre inverni tra 2016 e 2019 che per i loro 2/3 circa sono stati degni del periodo pre-2013, per il resto sugli ultimi 11 inverni ce ne sono la bellezza di 8 in cui, di riffa o di raffa, non ne è andata dritta una per il Mediterraneo (e si, considero anche questo perchè se pure Febbraio potrà riabilitarlo ormai 2/3 di inverno ce li siamo fumati).

    Una volta il Nino, una volta lo IOD, una volta la Nina, una volta il blob pacifico...però secondo me il punto è che se abbiamo cambiato il mix teleconnettivo 1234 volte ma i risultati bene o male sono sempre gli stessi, evidentemente c'è qualcosa che va oltre il puro e semplice discorso relativo alle tlc.

    Non mi pare che in inverni come il 2008/09 o il 2010/11 il quadro teleconnettivo fosse così perfetto e non ci fosse nulla fuori posto, però la sua stagione invernale più che dignitosa l'ha fatta. Ora bene o male salta sempre fuori l'indice che sarebbe il responsabile di questi inverni-rottame: io francamente a questa storia non ci credo.

    C'è qualcosa che sfugge e che probabilmente ha innescato, dal 2013, ma ancor più dal 2019, un pattern deleterio per il Mediterraneo in generale. Preciso: non è infatti che il freddo manchi in giro per l'Europa, varie zone d'Europa (anche occidentale e centrale) hanno visto alcune cose interessanti negli ultimi anni. E' proprio il Mediterraneo che, per un motivo o per l'altro, riesce a schivare le occasioni di tempo freddo/perturbato come un equilibrista prodigio.
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