Condivido il tuo pensiero, ma non so se attribuire tutto ciò al GW, o meglio la stragrande colpa si, ma c'è anche dell'altro probabilmente anche il fattore C. che ci ha abbandonato totalmente...perchè di riffa e di raffa l'inverno sa ancora fare la voce grossa, senza scomodare gli USA, quest'anno la scandinavia se n'è beccata di freddo...
Ne abbiamo parlato un po’ all’ultimo webinar. Mi pare ovvio a tutti che ci sia un trend di fondo e che questo vada verso un riscaldamento globale e che il mediterraneo centro occidentale sia uno dei punti che più risente delle modifiche configurative. Abbiamo però anche cicli a bassa frequenza (naturali e non) che negli ultimi anni stanno portando anche un incancrenirsi di situazioni a noi sfavorevoli, penso soprattutto al ciclo IPO -, al ciclo NAO+, al riscaldamento del Nord Atlantico, ecc.
Infatti ho detto che non voglio entrare in tutti i discorsi tecnici, però è basta un IOD+++ per fare una roba del genere? Un aborto come quello che stiamo vivendo?
Non è un bel segnale, non siamo comunque messi bene se basta così poco per fare il dicembre più caldo di sempre, dopo mesi ripugnanti come settembre e ottobre e l'autunno più caldo della storia...
La mia umile stazione meteo
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Concordo abbastanza con te.
A me GW antropico e natura sembrano indistinguibili, nel senso che che questi ripetuti fenomeni ENSO spaccaballe senza sosta mi sembrano proprio un modo naturale degli oceani di ''gestire'' un certo surplus di calore probabilmente antropico ma, come si evince dalle analisi di Wolf di là in Teleconnessioni, un po' tutto cambia, nei decenni.
A volte provo a pensare a che trauma possa essere stato passare, a parità di bilancio termico globale, dai geli epocali anni '60 alle atlanticate basse anni '70 tutto nel giro di un anno.
Chiaro che col GW aumentano di lunghezza i periodi di sfiga (penso), ma nulla va avanti sempre uguale nei decenni.
Negli ultimi 10 inverni, dal 2013/2014, ciò che mi viene in mente di buono, così di getto, è:
- Febbraio 2015, ultima nevicata copiosa in pianura + mese leggermente sotto media termica
- Febbraio 2018, irruzione splendida, anche se con non tanta neve rispetto a quanto era lecito aspettarsi
- Inverno 2018/2019, l'unico degno di essere definito inverno completo dignitoso degli ultimi 10 anni
Posso aggiungerci gennaio 2017, che io personalmente aborro perchè ha fatto 0,3 mm di gelicidio, però effettivamente il 2016/2017 è stato l'inverno più freddo dal 2014, numeri alla mano.
Termicamente posso metterci anche il 2021/2022, al limite, dicembre-gennaio buoni anche se molto per inversione che altro.
Insomma, faccio fatica a dare tutta la colpa alla sfortuna.
Negli anni 90, che certo non vengono ricordati per aver avuto dei buoni inverni, in confronto pareva la Siberia rispetto al periodo post-2014.
Non era per buttarla nell'orticellismo, preciso, ma per dar contezza del cambiamento radicale e oserei dire traumatico degli inverni post-2014.
Certo, se uno mette a confronto il periodo 1978-1987, col periodo 1987-1997, il contrasto è praticamente identico al periodo 2001-2013 e il post-2014, può anche essere che sia una fase come ho detto anche prima, solo che guardando anche le altre stagioni e il costante sopramedia, io ci credo poco. Sarò felice di essere, eventualmente, smentito nei prossimi anni.
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"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Non ci trovo nulla di così strano in un inverno del genere. Mi fanno più paura le stagioni che l'hanno preceduto, sinceramente (a parte un novembre old style).
I precedenti con Nino forte e IOD ben positivo non lasciano sperare granché, se poi ci si vuole appendere a indici ''d'aria'' (in generale, non parlo di te) come qbo, NAM, sforamenti vari e quant'altro secondo me si rischia sempre grosso.
Le ssta sono fondamentali e la zona tropicale, sembra di no (per colpa della proiezione planimetrica di Mercatore, che la rimpicciolisce un casino), ma in qualche modo sa sempre farsi sentire sull'atmosfera ('sto giro magari poco il Nino ma tanto l'IOD).
Infine, le proiezioni stagionali sono sempre state abbastanza chiare, dal punto di vista barico: il grosso dell'azzurro era tra Scandinavia e Russia, con un bozzo azzurro nell'Atlantico orientale, abbastanza al largo del Portogallo. Si vedeva che non sarebbe stata roba né da Italia né tantomeno da Balcani e Grecia.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Ok però scusami ma...è mai possibile che ogni anno ce n'è una che non va?
Io ho smesso di crederci a questa cosa sinceramente.
Qua, tolti i tre inverni tra 2016 e 2019 che per i loro 2/3 circa sono stati degni del periodo pre-2013, per il resto sugli ultimi 11 inverni ce ne sono la bellezza di 8 in cui, di riffa o di raffa, non ne è andata dritta una per il Mediterraneo (e si, considero anche questo perchè se pure Febbraio potrà riabilitarlo ormai 2/3 di inverno ce li siamo fumati).
Una volta il Nino, una volta lo IOD, una volta la Nina, una volta il blob pacifico...però secondo me il punto è che se abbiamo cambiato il mix teleconnettivo 1234 volte ma i risultati bene o male sono sempre gli stessi, evidentemente c'è qualcosa che va oltre il puro e semplice discorso relativo alle tlc.
Non mi pare che in inverni come il 2008/09 o il 2010/11 il quadro teleconnettivo fosse così perfetto e non ci fosse nulla fuori posto, però la sua stagione invernale più che dignitosa l'ha fatta. Ora bene o male salta sempre fuori l'indice che sarebbe il responsabile di questi inverni-rottame: io francamente a questa storia non ci credo.
C'è qualcosa che sfugge e che probabilmente ha innescato, dal 2013, ma ancor più dal 2019, un pattern deleterio per il Mediterraneo in generale. Preciso: non è infatti che il freddo manchi in giro per l'Europa, varie zone d'Europa (anche occidentale e centrale) hanno visto alcune cose interessanti negli ultimi anni. E' proprio il Mediterraneo che, per un motivo o per l'altro, riesce a schivare le occasioni di tempo freddo/perturbato come un equilibrista prodigio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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