No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Sì, basta che ti accontenti di una spiegazione estremamente maldestra e parziale
Questi hanno individuato un punto preciso per il monitoraggio della stabilità dell'AMOC, denominato Fovs, situato a 34°S in Atlantico.
Secondo la loro simulazione iniziale, quel Fovs mantiene valori positivi per un sacco di tempo ancora, raggiungendo lo zero solo nel 2075 e quindi il tipping point solo dal 2100 in poi, eventualmente.
Il problema è che le osservazioni danno quel Fovs discretamente negativo già adesso, quindi hanno concluso che il modello era eccessivamente stabile e troppo poco reattivo: pertanto lo hanno reso più verosimile accelerando di 80 volte l'immissione di acqua dolce nel sistema AMOC, ottenendo stavolta un tipping point ben più vicino (anche se non si sa quando).
Lascio qui uno studio in cui si analizzò il legame tra gli aerosol e la forza dell'AMOC.
E' un po' datato (27 mar 2013, nostalgia portami via), ma tutto sommato dovrebbe rappresentare ancora una fotografia valida del funzionamento attuale del clima. Qualcuno probabilmente lo conosce già!
Just a moment...
Emerge come la concentrazione di aerosol antropogenici del secolo scorso abbia causato un moderato rafforzamento dell'AMOC (fino al 20%) per l'innesco di un feedback atmosferico positivo sul bilancio di salinità afferente al Subpolar Gyre.
Al contrario, la rimozione degli aerosol triplicherebbe la velocità di indebolimento dell'AMOC.
Ora, non per seminare allarmismo (che odio, con tutte le mie forze), ma il tostissimo calo degli AA dell'ultimo triennio mi sembra un fulmine a ciel sereno un po' per tutte le simulazioni, comprese le più recenti.
Considerando che gli effetti sull'AMOC si verificano a cascata, ho come l'impressione che basti veramente un niente per accelerare di brutto tutto il collasso del sistema e che quindi si susseguano via via proiezioni che ce lo avvicinano sempre di più, questo presunto ''tipping point''.
Aggiungo un'altra osservazione.
Spero di non averlo frainteso, ma lo studio del 2023 da cui si rileva il possibile collasso nell'arco 2025-95 mi pare basato esclusivamente su stime inerenti alle ssta; la salinità, invece, viene citata solo una volta.
Perciò, contando che nel rapporto aerosol/AMOC la salinità farebbe la parte del leone, confermo l'osservazione con cui ho concluso il post che sto citando.
Keflavikurflugvollur, estremità SW dell'Islanda, dati aggiornati dal 1980, vediamo cosa succede in questo 2024.
Gennaio, dal 1980 al 2024
gennaio.png
Febbraio, dal 1980 al 2024 appena concluso
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Lou soulei nais per tuchi
Sst nord Atlantico
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Atlantico centrale
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est Atlantico tropicale
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golfo del Messico
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...mah, mio parere personale, come al solito si stanno ingigantendo troppo gli effetti antropici (fa parte un pò della "hubris" dell'uomo del 2000). Di ghiaccio groenlandese (quello che fa la differenza) finora se ne è sciolta una minima parte, francamente non credo proprio che ci possano essere di qui a pochi decenni effetti eclatanti. La massa di ghiaccio sciolta finora ammonta agli zero virgola per cento, forse un millesimo del totale (non ricordo esattamente ma potrei essere anche più "pessimista" di quanto sia in realtà). Uno scioglimento importante anche parziale credo che comunque richiederà diverse centinaia di anni se non migliaia. Certo, il fenomeno potrebbe accelerare, ma mai così tanto credo. Chiediamoci piuttosto perchè negli ultimi 10 anni c'è stato un aumento della radiazione assorbita di 1,5 watt. Questo non può essere dovuto all'aumento di CO2 ma a qualcos'altro.
Pienamente d'accordo con te sul discorso generale della tracotanza umana, come ho già affermato altre volte
Solo che in questo caso rizzo un po' di più le orecchie perché stavolta il ''tipping point'' sarebbe (quasi) attestato come componente intrinseca ad un fenomeno naturale, peraltro in corso da ben prima dell'AGW.
Perciò non lo vedo come uno dei soliti punti di non ritorno calati dall'alto da enti scientifico-politici (di cui sottolineerei anche la nazione di nascita e la relativa attitudine storica nei confronti degli altri Paesi), ma proprio di un meccanismo incluso nel funzionamento dello stesso singolo fenomeno.
Per questo la componente A-, indipendentemente da quanto influenzi il clima terrestre in %, potrebbe metterci un carico notevole, formato dai gas serra aggiunti ma anche dai solfati rimossi (quindi, alla fine, sempre AGW è, anche se non sottoforma di effetto iperserra).
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