Si certo, e tra altri 5 anni ci sarà un altro studio più fighetto che dirà il contrario...e tutto questo mentre ci confrontiamo con scale temporali di millenni...d'altra parte ad ogni novità inattesa ci sono sempre studi che giustificano in senso antropico tutto quello che succede, ed intanto si continua ad affermare che tutto è chiaro e va esattamente come previsto!
E a questo punto credo si debbano fare dei distinguo, visto che il crollo della AMOC dovrebbe provocare un calo netto delle temperature tra i 4 e gli 8 °C sull'Europa occidentale. Forse è inteso che deboli immissioni di acqua più fredda in area nordatlantica possono favorire pattern come quello descritto. Su quello siamo d'accordo, anche se in qualche misura si può dedurre dal pattern stesso di anomalie. Chiaro che una situazione opposta favorirebbe condizioni più instabili e fredde sul nostro comparto. Però è cosa diversa se la AMOC si fermasse.
A me però non sembra un discorso solo estivo.
Nel senso, guardiamo gli inverni: siamo sempre preda di anticicloni di matrice subtropicale che invadono l'Europa, esattamente come succede in estate.
Un pò di più ad Ovest e un pò di meno ad Est, ma grosso modo siamo lì, e lo schema che si ripresenta è sempre identico e continua a ripetersi: correnti atlantiche che scorrono altissime a N delle Isole Britanniche e tutto ciò che è a S viene inglobato dagli anticicloni, proprio esattamente come viene mostrato nello schema.
Non vedo una variazione stagionale in questo, estate ed inverno mi sembrano a livello di configurazioni sostanzialmente identici. Primavera ed autunno invece no, vedono pattern un pò più variegati, ma le altre due stagioni...
Ammesso e non concesso che tutto questo sia dovuto all'AMOC, mentre invece magari non c'entra una fava.
Lou soulei nais per tuchi
Quello studio è chiaramente riferito a ciò che è successo nel periodo recente, quindi ad un input di acqua dolce insufficiente ad un collasso dell'amoc, in quest'ultimo caso le variazioni dinamiche potrebbero solo moderare il calo delle temperature.
Intanto non forniscono una risposta sulle cause ma qualcuno almeno ha contato le depressioni profonde in est atlantico in estate, il loro numero è raddoppiato dal 1950.
Questo più frequente pattern è collegato più all'aumento degli estremi di caldo in europa occidentale che alle medie:
Just a moment...
Sinceramente questa tua obiezione (che avevo letto anche altrove) non la capisco. La scienza si evolve nel tempo, e se escono fuori nuove ipotesi verosimili che sembrino essere migliori delle precedenti è giusto dare loro credito.
Attualmente le spiegazioni antropiche sul GW sono le migliori e più adatte a motivare il riscaldamento che stiamo subendo dalla fine della PEG e soprattutto in questi ultimi decenni, e poichè tale modello sta dando buoni risultati in termini di riscontro sulla realtà è corretto ricercare altri feedback ad esso legati che potrebbero agire in futuro, sia positivi sia negativi, e questo dell'AMOC rientra tra questi ultimi che potrebbero generare un effetto paradosso prima non sospettato.
PS: Comunque tutto va come previsto al momento, anzi, direi che il GW va persino leggermente meglio degli scenari medi per quest'epoca che erano stati contemplati tra gli anni 80 e inizio anni 10.
Io credo che non c'entri una fava lo stato attuale delle configurazioni sinottiche con l'AMOC, a mio parere dipende più dal nuovo assetto termico globale.
Detto ciò, nel Dryas recente solo le estati subirono quella sorte per quel meccanismo, mentre nelle altre stagioni il treno perturbato atlantico procedeva tranquillamente come si verifica ancora oggi (verificava?).
Qui ci sono i meccanismi della ricerca sulle estati dello YD che postai 4 anni fa:
il td della paleoclimatologia
Segnalibri