Mah, su questo non so onestamente risponderti ... Si puo' sicuramente approfondire il discorso pero' secondo me dipende molto dal periodo considerato e anche dall'intensita' della Nina.
Andando un attimo sul discorso di Nina, non mi ero effettivamente accorto che nei forecast dell'IRI alcuni modelli, rispetto al mese di marzo, hanno ridotto di parecchio in valore assoluto le anomalie delle SST dell'ENSO 3.4... La trimestrale di giu/lug/ago passa da circa -0.45 a circa -0.32.
Poi ci sono le differenze tra l'uno e l'altro.
Marzo:
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Aprile:
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Curioso di vedere l'aggiornamento di maggio che uscira' nei prossimi giorni
Per Levi Cowan (tropical tidbits) zona ENSO 3.4 passata da quasi -0.2 a quasi +0.2, molto male, specie considerando che a 850hPa i venti saranno pessimi per tutte e due le prossime settimane.
Mi sa che anche quest'anno ci sogniamo la Nina forte
Ben venga ancora ENSO +
Significa che l'oceano pacifico equatoriale necessita di raffreddarsi e attualmente insiste ancora un certo divario termico oceanico sud/nord.
Spiazzante, mastodontico, incredibile ridimensionamento della Nina per l'autunno secondo NMME aggiornato ieri.
Al prossimo aggiornamento ne avverrà la sparizione, se il passo rimane questo.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Si ma @DuffMc92 mica ha scritto che avremo un Nino con l'avvento della stagione invernale ... Ha soltanto detto che non avremo una Nina strong (sebbene la auspicasse ) ma uno stato di ENSO- (debole o moderata che sia) pare ancora probabile.
In primis OHC mi sembra gia' negativo da un bel po', cosi' come lo stato del Pacifico e'in una fase di "scarica" di calore (piu' soft rispetto ai mesi scorsi), ovvero di trasporto di calore al di fuori dello stesso:
Discharge.jpg
Non mi sembra pero' una roba cosi' anomala il riscaldamento della zona ENSO3.4/4 nelle primavere antecedenti ad una Nina , mi pare che un trend simile lo vedemmo nella primavera del 2010 che precedette un inverno da Nina.
Primavera 2010 vs. primavera 2024:
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Comunque vedremo
Intanto è uscito l'aggiornamento della NOAA.
Sono presenti condizioni ENSO neutro. Si ritiene che La Niña si sviluppi nel periodo luglio-settembre (65% di probabilità) e persista nell'inverno 2024-25 dell'emisfero settentrionale (85% di probabilità nel periodo novembre-gennaio).
Si beh, l'intensita' della Nina e' vista un po' in calo rispetto alle proiezioni della prima parte della primavera, giusto farlo presente ... Non so se abbia senso tirare in mezzo il ciclo solare, forse si o forse no, pero' il massimo solare (sebbene piu' debole rispetto a quelli verificatisi negli anni passati) in corso forse ostacola un po' lo sviluppo della Nina, tendenzialmente piu' probabile durante i minimi:
ises-solar-cycle-sunspot.png
Pero' monitoriamo, vedremo cosa accadra' nelle prossime settimane
Dando uno sguardo veloce ai forecast di ECMWF e GFS, per il primo non mi pare di scorgere chissa' quale rinforzo in zona pacifica delle easterlies... E' vero che, a differenza di GFS, la banda di interesse spazia dai 15N ai 15S (a differenza dell'americano in cui va dai 5N ai 5S), pero' per il modello italo/inglese non scorgo particolari anomalie .
Diversa, invece, mi sembra la mappa dell'americano, che vede gia' in terza decade un notevole rinforzo dei venti orientali e che potrebbe portare forse ad agosto ad un'espansione verso ovest delle anomalie piu' fredde, presenti anche nel sottosuolo.
ECMWF vs GFS:
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Calo piuttosto marcato in zona ENSO3.4, CRW e' fermo dall'8 luglio ma secondo OISST e' forse il piu' importante calo dall'inizio di giugno e saremmo passati in territorio negativo:
ssta_graph_nino34.png
Zone 3 e 4:
ssta_graph_nino3.png
ssta_graph_nino4.png
Non saprei direi il seguito, guardando ECMWF sembra che a seguito di questo raffreddamento dovrebbe arrivare nel Pacifico centrale un nuovo impulso assimilabile a un WWB che potrebbe vanificare, almeno parzialmente, questo raffreddamento (l'ho cerchiato in azzurro)...
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Inoltre, anche se non in queste mappe, permane uno strato caldo piuttosto resistente alla rimozione tra i 50 e i 100mt di profondita'Tornando al confronto con ECMWF, gli Hovmoller di GFS sono un po' diversi, pare piu' debole il burst in arrivo per l'americano, ad ogni modo trattasi sempre di una lettura personale e soggetta ad errori
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