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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    La modulazione della circolazione e delle onde di Rossby, come ben sappiamo, passa anche attraverso le dinamiche convettive tropico equatoriali.
    Venendo allo stato attuale, le condizioni dell'enso, al momento neutrali ma con possibile tendenza alla negatività, ha impatti su un segnale madden a media-bassa frequenza e lo stage 4 della Mjo (fasi 8/1) propendono genericamente per la risoluzione di eventuali wave breaking instaurati nella precedente fase de El Nino.

    Cattura.JPG

    Le attuali condizioni del TNA ove le SSTA sono state precedentemente esaltate dalla fase Enso positiva, sono alla base di un rinforzo e di un ricompattamento della Cella di Hadley e di un apprezzabile gradiente nel Nord Atlantico dove le correnti zonali prevalenti conducono verso l'Europa veloci ondulazioni che si limitano al momento ad elevate latitudini (>50°N).
    Al momento la convezione insiste in una corrispondente fase 2 della Mjo che, nel mese di agosto, esalta l'estroflessione delle fasce tropicali ad ovest del continente africano verso le medie latitudini del nord atlantico a ridosso del continente europeo.
    Questi i compositi corrispondenti:

    Cattura.JPG

    Questa situazione unitamente all'apprezzabile gradiente e quindi alla presenza di correnti zonali va ad esaltare una situazione altopressoria ben distribuita fino all'Europa meridionale che potrebbe persistere almeno fino alla metà del mese di agosto.
    Alcune recenti mappe evidenziano una possibile traslazione dei centri di convezione verso l'oceano indiano proprio a partire dalla seconda decade del mese attuale.
    Unitamente alla circolazione extratropicale, caratterizzata da moderate ondulazioni, tale trasferimento dei centri di maggior convezione, potrebbe generare progressivi passaggi maggiormente incidenti dall'Europa occidentale verso il Golfo di Biscaglia con influenza verso la nostra penisola da definire.

    Vedremo
    Matteo



  2. #2
    Vento fresco L'avatar di naturalist
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    La modulazione della circolazione e delle onde di Rossby, come ben sappiamo, passa anche attraverso le dinamiche convettive tropico equatoriali.
    Venendo allo stato attuale, le condizioni dell'enso, al momento neutrali ma con possibile tendenza alla negativitÃ*, ha impatti su un segnale madden a media-bassa frequenza e lo stage 4 della Mjo (fasi 8/1) propendono genericamente per la risoluzione di eventuali wave breaking instaurati nella precedente fase de El Nino.

    Cattura.JPG

    Le attuali condizioni del TNA ove le SSTA sono state precedentemente esaltate dalla fase Enso positiva, sono alla base di un rinforzo e di un ricompattamento della Cella di Hadley e di un apprezzabile gradiente nel Nord Atlantico dove le correnti zonali prevalenti conducono verso l'Europa veloci ondulazioni che si limitano al momento ad elevate latitudini (>50°N).
    Al momento la convezione insiste in una corrispondente fase 2 della Mjo che, nel mese di agosto, esalta l'estroflessione delle fasce tropicali ad ovest del continente africano verso le medie latitudini del nord atlantico a ridosso del continente europeo.
    Questi i compositi corrispondenti:

    Cattura.JPG

    Questa situazione unitamente all'apprezzabile gradiente e quindi alla presenza di correnti zonali va ad esaltare una situazione altopressoria ben distribuita fino all'Europa meridionale che potrebbe persistere almeno fino alla metÃ* del mese di agosto.
    Alcune recenti mappe evidenziano una possibile traslazione dei centri di convezione verso l'oceano indiano proprio a partire dalla seconda decade del mese attuale.
    Unitamente alla circolazione extratropicale, caratterizzata da moderate ondulazioni, tale trasferimento dei centri di maggior convezione, potrebbe generare progressivi passaggi maggiormente incidenti dall'Europa occidentale verso il Golfo di Biscaglia con influenza verso la nostra penisola da definire.

    Vedremo
    Ancora è un po' lontano, ma da dopo il Ferragosto, dal 17 in poi i gm (seppur in questo periodo sono caotici nel medio e lungo termine) vedono abbassarsi il vortice polare verso l'Europa e Mediterraneo Centro Occidentale.
    Non appena passata la pulsazione calda dell'11-12 agosto verso l'Europa Centrale, le idee inizieranno a schiarirsi.
    Occorre attendere lunedì e martedì e tutto diviene chiaro.
    La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
    La verità imposta è una bugia.

  3. #3
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    La modulazione della circolazione e delle onde di Rossby, come ben sappiamo, passa anche attraverso le dinamiche convettive tropico equatoriali.
    Venendo allo stato attuale, le condizioni dell'enso, al momento neutrali ma con possibile tendenza alla negatività, ha impatti su un segnale madden a media-bassa frequenza e lo stage 4 della Mjo (fasi 8/1) propendono genericamente per la risoluzione di eventuali wave breaking instaurati nella precedente fase de El Nino.

    Cattura.JPG

    Le attuali condizioni del TNA ove le SSTA sono state precedentemente esaltate dalla fase Enso positiva, sono alla base di un rinforzo e di un ricompattamento della Cella di Hadley e di un apprezzabile gradiente nel Nord Atlantico dove le correnti zonali prevalenti conducono verso l'Europa veloci ondulazioni che si limitano al momento ad elevate latitudini (>50°N).
    Al momento la convezione insiste in una corrispondente fase 2 della Mjo che, nel mese di agosto, esalta l'estroflessione delle fasce tropicali ad ovest del continente africano verso le medie latitudini del nord atlantico a ridosso del continente europeo.
    Questi i compositi corrispondenti:

    Cattura.JPG

    Questa situazione unitamente all'apprezzabile gradiente e quindi alla presenza di correnti zonali va ad esaltare una situazione altopressoria ben distribuita fino all'Europa meridionale che potrebbe persistere almeno fino alla metà del mese di agosto.
    Alcune recenti mappe evidenziano una possibile traslazione dei centri di convezione verso l'oceano indiano proprio a partire dalla seconda decade del mese attuale.
    Unitamente alla circolazione extratropicale, caratterizzata da moderate ondulazioni, tale trasferimento dei centri di maggior convezione, potrebbe generare progressivi passaggi maggiormente incidenti dall'Europa occidentale verso il Golfo di Biscaglia con influenza verso la nostra penisola da definire.

    Vedremo
    Sembra Matteo che la convezione possa rimanere attorno all'indiano per un bel pò di tempo, almeno sino alla fine di agosto/inizio settembre... Le anomalie dei venti orientali, nel forecast di ECMWF, vedono un loro rinforzo nel Pacifico occidentale e il tutto potrebbe avere come conseguenza una difficoltà della stessa MJO a procedere verso est, rimanendo forse incastrata tra le fasi 3 e 5

    20240809152045-6f210a653568f4e8ab11fa3d28092343a780c8a2.jpg

    Andasse in porto finalmente potremmo tornare a respirare a partire da Ferragosto o poco dopo , io l'unica cosa che temo è di rimanere invischiato in un altro inverno con Nina e MJO in fasi 4-5-6, non particolarmente forzanti e con scarse o nulle ondulazioni del JS, dato che se non erro gli ultimi anni caratterizzati da una prevalente Nina hanno visto un'esaltazione della convezione nel Pacifico occidentale e con pochi episodi più ad est:

    41586_2008_Article_BFnature07286_Fig3_HTML.jpg
    Comunque ci sarà penso modo di riparlarne non appena si saranno sciolti i dubbi sullo stato dell'ENSO nel prossimo inverno

  4. #4
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    san zenone degli ezzelini
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Più utile nella stagione invernale la MJO

  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Abbastanza evidente, rispetto al mese di agosto, la traslazione dei centri di massima convezione da una corrispondente fase 2 della mjo (forte impatto nel TNA) a fasi 4 e poi 5 che trasmettono all'atmosfera diversi input ad alta frequenza.
    Questi vanno ad opporsi rispetto a forti SSTA+ nelle regioni tropico-equatoriali del nord atlantico attribuibili a media frequenza al segnale de El Nino e, a bassa frequenza alla teleconnessione EA di segno fortemente positiva che risponde ad un trend climatico ormai consolidato

    ea.timeseries.jpg

    La completa sovrapposizione (avevamo 3 segnali praticamente in fase positiva) ha portato ad un picco record di valore e durata del segno stesso

    compday.iJVgR2vL3I.gif

    Quindi anche in presenza di un segno NAO spesso positivo (anche su valori anomali, specie in estate in quanto non forzato da altri fattori quali la stratosfera) la sovrapposizione con il segno EA positivo ha comportato forti anomalie di geopotenziale e di temperature nel Mediterraneo centrale e anche orientale (la sola NAO+ non sarebbe stata sufficiente).

    Per il mese di settembre vengono ad evidenziarsi wb che puntano verso il continente marittimo con sconfinamento verso il Pacifico occidentali (da fase 4 a 5 e forse 6 della Mjo) che va a spostare gli equilibri fin qui assunti.

    u.anom.30.5S-5N.gif

    La traslazione è ben visibile dai centri di vorticità potenziale e dall'indicazione RMM dei grafici a più bassa frequenza:

    vp850.anom.30.5S-5N.gifwh04.mjo.component.jpg

    Nei compositi è visibile questa traslazione proprio in mutate dinamiche di rottura di onda e di traslazione delle Rossby waves

    z500_p5_09_1mon.pngCattura.JPG

    Situazione che si renderà più evidente a cavallo tra la fine della prima e l'inizio della seconda decade di settembre con una variazione importante delle sinottiche a livello emisferico.
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    Matteo



  6. #6
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Abbastanza evidente, rispetto al mese di agosto, la traslazione dei centri di massima convezione da una corrispondente fase 2 della mjo (forte impatto nel TNA) a fasi 4 e poi 5 che trasmettono all'atmosfera diversi input ad alta frequenza.
    Questi vanno ad opporsi rispetto a forti SSTA+ nelle regioni tropico-equatoriali del nord atlantico attribuibili a media frequenza al segnale de El Nino e, a bassa frequenza alla teleconnessione EA di segno fortemente positiva che risponde ad un trend climatico ormai consolidato

    ea.timeseries.jpg

    La completa sovrapposizione (avevamo 3 segnali praticamente in fase positiva) ha portato ad un picco record di valore e durata del segno stesso

    compday.iJVgR2vL3I.gif

    Quindi anche in presenza di un segno NAO spesso positivo (anche su valori anomali, specie in estate in quanto non forzato da altri fattori quali la stratosfera) la sovrapposizione con il segno EA positivo ha comportato forti anomalie di geopotenziale e di temperature nel Mediterraneo centrale e anche orientale (la sola NAO+ non sarebbe stata sufficiente).

    Per il mese di settembre vengono ad evidenziarsi wb che puntano verso il continente marittimo con sconfinamento verso il Pacifico occidentali (da fase 4 a 5 e forse 6 della Mjo) che va a spostare gli equilibri fin qui assunti.

    u.anom.30.5S-5N.gif

    La traslazione è ben visibile dai centri di vorticità potenziale e dall'indicazione RMM dei grafici a più bassa frequenza:

    vp850.anom.30.5S-5N.gifwh04.mjo.component.jpg

    Nei compositi è visibile questa traslazione proprio in mutate dinamiche di rottura di onda e di traslazione delle Rossby waves

    z500_p5_09_1mon.pngCattura.JPG

    Situazione che si renderà più evidente a cavallo tra la fine della prima e l'inizio della seconda decade di settembre con una variazione importante delle sinottiche a livello emisferico.
    Perfetto mat.....ulteriore conferma da quanto dici che non è stata un estate caratterizzata da promontori afro bensì da in hp oceanico iperdopato dal.rialzo delle fasce tropicali e con quei 6/8 dam medi rispetto a 30 anni fa e conseguentemente con anomalie + ad 850...quell'ala azzorriana che una volta portava al centronord isoterme sui 14/16° e la 20° al sud più estremo, oggi porta la 20° sulla.linea del Po...ovvie poi le conseguenze al suolo e sull'altezza dello 0° termico....se avessimo avuto promontori afro avremmo visto le 25/26°.ad 850 fino al nord Italia....inoltre inglobato in questa bolla calda tutto il mediterraneo da ovest ad est includendo anche Balcani e Grecia che una volta invece frullano di correnti nordoccidentali meno calde.
    Ultima modifica di Marcoan; 03/09/2024 alle 21:35

  7. #7
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Non riesco a vedere un HP oceanico super dopato quest'anno, direi in linea con l'ultimo ventennio da quando EA+ prevale e si è fatta padrona del tempo atmosferico sullo scacchiere euro atlantico, soprattutto in estate.
    Di conseguenza, con un HP oceanico debole sul suo lato orientale ( azzorre e largo portogallo ) e un consequenziale calo delle Slp in quelle zone, i promontori nord africani sono dominanti.


  8. #8
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Non riesco a vedere un HP oceanico super dopato quest'anno, direi in linea con l'ultimo ventennio da quando EA+ prevale e si è fatta padrona del tempo atmosferico sullo scacchiere euro atlantico, soprattutto in estate.
    Di conseguenza, con un HP oceanico debole sul suo lato orientale ( azzorre e largo portogallo ) e un consequenziale calo delle Slp in quelle zone, i promontori nord africani sono dominanti.

    Immagine
    Se ci riferiamo al comportamento dell'hp oceanico nell'estate appena terminata abbiamo 2 dati di raffronto:

    gli zonal wind in relazione alle ultime annate in cui gli effetti del segnale enso+ erano deboli o addirittura prevaleva la Nina

    u7iAWYKuSb.png

    lo stesso indice nao che, pur con oscillazioni, ha prevalso nel suo segno positivo:

    nao.gefs.sprd2.jpg

    Questa la tendenza forzata dal fattore enso che opera a media frequenza.

    Se invece parliamo di tendenza climatica, il segno positivo dell'EA va ben oltre al fattore enso e costituisce un segnale a bassa frequenza ove vengono ad essere esaltati una cella di Hadley e una componente zonale altrettanto deboli.

    Nel dettaglio se poi il segnale NAO+ (a fasi ondulatorie) è accompagnato da un forte EA+ si evidenzia per forza una flessione dell'onda (in questo caso mobile) a ridosso del medio atlantico e l'anticiclone atlantico facilmente può risultare ibrido.
    Ma qui ora stiamo parlando della condotta attuale della circolazione e dei cambiamenti in atto grazie alla traslazione dei centri di convezione (che possono considerarsi fattori ad alta frequenza)
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    Ultima modifica di mat69; 04/09/2024 alle 13:26
    Matteo



  9. #9
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Si infatti il trend a bassa frequenza delle T superficiali del Nord atlantico sono perfettamente correlate con il trend dell'EA e le temperature estive Europee.
    Direi che più che Global, qua si parla di mutamento regionale nello scacchiere Euro atlantico.



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  10. #10
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Fasi Mjo ed impatti atmosferici

    Citazione Originariamente Scritto da alonzo Visualizza Messaggio
    Non riesco a vedere un HP oceanico super dopato quest'anno, direi in linea con l'ultimo ventennio da quando EA+ prevale e si è fatta padrona del tempo atmosferico sullo scacchiere euro atlantico, soprattutto in estate.
    Di conseguenza, con un HP oceanico debole sul suo lato orientale ( azzorre e largo portogallo ) e un consequenziale calo delle Slp in quelle zone, i promontori nord africani sono dominanti.

    Immagine
    Le anomalie si vedono a 500 hpa non al suolo...ove, peraltro, ci sta avere pressioni mediamente più basse considerando le t più elevate...le anomalie sono queste a 500 e di africano hanno ben poco
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