Questo nuovo allineamento della colonna sembra, in buona parte, frutto di dinamiche troposferiche più che di un forte contributo dall’alto, quantomeno in una prima fase.
Non si vedono, infatti, i segnali di importanti trasmissioni di vorticità dalla stratosfera verso la troposfera. Questo qui sotto è l’unico segnale, peraltro davvero debole, di tutta la corsa di ECMWF di ieri sera
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Si continua anche a notare un disturbo in alta strato che perdura da parecchi giorni, frutto dell’azione della prima onda (quella che ha maggiore influenza alle quote più alte della stratosfera). Questo lo si nota bene anche dalle carte delle PV, allineate a tutte le quote (appunto anche per il debole impulso strato), tranne per quelle sopra i 10 hPa
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Anche i segnali troposferici continuano a mostrare una non totale passività della troposfera. La MJO sta per toccare un picco in fase 1 e non è prevista una sua totale soppressione almeno fino all’ultima decade. I flussi di calore sono previsti deboli ma non del tutto sopiti.
Questa, seppur debole, attività troposferica, pur tuttavia lasciando campo aperto ad un rinforzo del VPT (come
gia di per sé lasciano intendere la MJO in fase 2/3 e il GWO in stage 1), potrebbe essere alla base di quella forma piuttosto allungata e non certo in prima armonica che si vede anche nelle carte delle vorticità qui sopra. Un VP abbastanza allungato tra Canada Orientale e Russia che lascia abbastanza scoperta l’area europea, consentendo quindi una fase di AO positiva abbinata ad una NAO neutra/negativa e ad una EA debolmente negativa.
Tutto questo ovviamente vale per la fase centrale del mese, da valutare se in seguito avremo contributi più importanti dalla stratosfera
Direi che quest’anno, anche più di altri anni, abbiamo visto come una fredda (nel senso di non condizionata da desideri personali e influenze modellistiche) analisi teleconnettiva possa avere la meglio su un determinismo troppo instabile. Per questo prenderei con le pinze le visioni attuali dei GM.
Detto questo, non vedo grosse possibilità per un pattern a due onde abbastanza ficcante dopo il 15 del mese. Al più direi che si può sperare, come scritto nel messaggio sopra, ad una zona tra Atlantico orientale e nord Europa un po’ più libera da vorticità in una prima fase ma anche in questo caso, con le anomalie di gpt maggiori sul cuore dell’Europa (EUH), non mi aspetterei importanti risvolti freddi per buona parte dell’Italia
IL mese di gennaio è destinato a restare con gli attuali connotati sia in stratosfera (vps very strong fino alle medie quote) che in troposfera a causa del pieno consolidamento oceano/atmosfera di uno status La Nina like (Cp).
Altro non faccio che ribadire quanto detto da @cavaz sopra in merito ad una forzante stratosferica ad oggi operante debolmente a singhiozzo in troposfera e alle forzanti troposferiche comandate dagli effetti Enso e della Mjo ormai decisamente accoppiati.
A partire da febbraio i modelli a bassa frequenza ipotizzano il venire meno delle cause ostative (crollo del SOI in regione ONI) che hanno inibito gli stage 3 (dall'inizio della stagione invernale) e più recentemente anche dello stage 2.
Da lì potrebbe ripartire una fase di AAM+ a seguire l'attuale con momento angolare decisamente negativo.
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Matteo
Queste domande mi fanno sempre una paura enorme perché non conosco le vostre aspettative e quindi mi limito a risponderti in maniera "tecnica".
Sarebbe una cosa positiva in termini di riattivazione degli eddy calore e momento verso la stratosfera e quindi di disturbo della colonna del vortice polare.
In generale sarebbe un'evoluzione rispetto ad una situazione, quale quella attuale, ibernata dal punto di vista circolatorio.
Matteo
Aggiornamenti odierni:
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In effetti negli ultimi 2 giorni qualcosa di più corposo (in termini di trasmissione di moto) inizia a vedersi nei forecast per la fine della seconda decade, soprattutto quelli su base gfs
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Più debole e “basso” l’impulso per il modello europeo, che continua a vedere in medio-alta strato un flusso di momento positivo derivante dall’azione della prima onda che non permette un totale allineamento della colonna anche nelle quote più alte
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Queste differenze si notano anche nei modelli “troposferici”, con lungo termine che vede un VPT più forte e compatto in gfs. Vedremo chi dei due la spunterà, in ogni caso credo si tratti solamente di qualche giorno di differenza e che poi in terza decade si vada verso un più forte condizionamento
Nel long by ecmwf si nota una moderata azione a 1 onda in alta stratosfera (più forte solo oltre i 5 hPa)ove il flusso occidentale è molto elevato e blanda a 2 onde nella media e bassa stratosfera con una tendenza ad una riflessione d'onda in troposfera oltre i 60°N
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La forte divergenza in troposfera si vede nel segno dell'ao ma poco o niente nel medio termine nel segno della Nao dove permane un getto alto ed un EA neutro negativa (EUH)
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Matteo
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