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Ed ecco che il nuovo aggiornamento cambia già i ragionamenti fatti ieri. Stage 1 visto nuovamente un filo più intenso e approdo verso uno stage 2 a fine mese. Questo, unito ad un aumento del GLAAM su valori positivi, dovrebbe portare ad un incremento dei flussi, vedremo con quali effetti
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Se si forma lo scand+ allora si può fare qualche ragionamento.....
Ricordandoci che un'eventuale forcing al VPS deve avere una connotazione a noi favorevole (displacement No, tipo spli sì) dobbiamo necessariamente tenere presente 2 fattori.
Qualora ci sia la tendenza a rimodulazione del vps a 2 onde avremo:
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un'onda stratosferica pacifica in propagazione dall'alta verso il basso
1 hpa
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50 hpa dove l'onda troposferica atlantica meno forte a 10 hpa lavorerebbe in propagazione verso la stratosfera
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Buona giornata
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Per rispondere alle questioni sollevate, per prima cosa vedo che ad oggi alcuni dubbi si stanno infittendo e altri come quelli sul GLAM in fase 2 stanno venedo meno a vedere gli aggiornamenti di Daniele.
Sostanzialmente, penso che l'Oceano Indiano sia in grado di trasferire la Kelvin wave che tocca 4 fasi in 2 settimane ma poi potrebbe rimanere ferma in quanto le anomalie sul pacifico, Nina C.P. che sconfina in un Nino est-based, da una parte non aiutano la convezione sul continente marittimo e dall'altra fanno nascere un altro centro di convezione in fase 1 tra Amazzonia e sud Africa che fa ripiombare nel cerchio la MJO.
Quindi in sostanza la riattivazione dei flussi com Mt/Ft+ ci sarebbe ma non sarebbe supportata da convezione sul continente marittimo. Il VPS in basso potrebbe avere uno stretching, allungarsi con scarso dislocamento, quindi una wave 2 presente. L'ettetto in alta strato è quello di spostare il centro d'azione della wave 1 a ridosso del continente americano.
Comunque a vedere i forecast l'alta stratosfera rimane impermeabile a qualsiasi forma di wave 2, in quanto la forza dell'aleutinica disloca il VPS fin quasi a 30 hPa. Con questo quadro complessivo vedo uno stallo riflesso sulla troposfera che in un futuro-futuro potrebbe anche portare a quel travaso di vorticità sul settore canadese-groenlandese con la Siberia meno disturbata rispetto alla prima parte dell'inverno.
Andrea
Si conferma un nuovo modesto impulso stratosferico verso il 16/17 gennaio
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Ancora una volta il tutto si rivelerà piuttosto debole e temporaneo, in quanto pochi giorni dopo avremo un trasporto di momento positivo verso la media stratosfera
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Mentre un altro nuovo debole impulso viene visto a fine run (ECMWF) ma
andrà confermato nei prossimi giorni
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Quest’ultimo, in particolare, andrebbe ad operare su una colonna allineata ma con vorticità allungate fin in medio-alta stratosfera da un pattern a 2 onde
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che gfs vede molto intenso in ultima decade (purtroppo sul FU Berlin mancano molte carte di ECMWF)
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Ora ovviamente il tutto andrà confermato nei prossimi run. Con un VPS così forte in medio-alta strato non è mai facile assistere ad un pattern a 2 onde cosi energico e tutto potrebbe cambiare in base a quello che viene visto in troposfera ma sarebbe sbagliato non tenere conto di quello che mostrano attualmente i modelli, con la formazione di uno SCAND+, unito ad una ondulazione sul settore Pacifico, che andrebbero a modulare i flussi verso un tale pattern stratosferico.
Se il tutto venisse confermato, con la trasmissione di ulteriore energia (PV) dalla stratosfera, in ultima decade, e con una colonna allineata su un vortice così allungato, queste stesse vorticità andrebbero a dare ulteriore linfa al trasporto degli eddy verso fine mese, con possibile forte distrutto al VP.
Ma direi che stiamo andando troppo forte, ci torneremo nei prossimi giorni![]()
Immagino che sia superfluo dire che dopo 24h, le cose sono già profondamente cambiate. La forza del VPS unita ad una troposfera di colpo più accondiscendente (stage 1 del GWO) pare, a meno di nuovi stravolgimenti nei prossimi run, non consentano l’instaurazione di un pattern a 2 onde.
I timori espressi ieri mattina sulle difficoltà di avere una seconda onda capace di intrudere la medio-alta stratosfera con velocità zonali così intense a quelle quote, si sono rivelati fondati. Tutto è notevolmente peggiorato anche nelle carte troposferiche, con vortice canadese (con evidenti contributi stratosferici) che va a sfondare in Atlantico creando dei veri e propri “mostri” di bassa pressione e bassi geopotenziali, con la NAO che è destinata ad aumentare in modo significativo.
La carta qui sotto, aggiornata dal FU Berlin sul run di ieri sera di ECMWF, mostra le vorticità potenziali ad una quota di circa 10 hPa. Provate a confrontarle con quelle che ho postato ieri mattina e si vedrà la differenza di una seconda onda praticamente assente a quella quota
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Affidarsi ai modelli quest’anno si sta rivelando un metodo estremamente fallace. Decisamente meglio invece elaborare un’analisi teleconnettiva, che in questa stagione si sta dimostrando davvero performante in termini previsionali
Sempre limitandoci ad un’analisi teleconnettiva, direi che le cose potrebbero gradualmente cambiare ad inizio febbraio se intendiamo il pattern emisferico, data la progressione della MJO e del GWO. Se per “sblocco” si intendono manovre invernali sull’Italia, temo ci sia da aspettare di più per vedere qualcosa
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