Ragazzi, guardando le carte per il veneto sono sempre più convinto che sarà la zona tra Verona (lungo il confine), Padova e Rovigo a dare il meglio. Quell'incrocio lì mi ispira molto visto i parametri ...Per quanto riguarda possibilità supercellulari non saprei, casomai minisupercelle
Vedremo!!
Ricorderò con piacere i giorni 19/20/21 Dicembre 2009
per voi raga meteoam emette un avviso
AVVISO EMESSO ALLE ORE 09.00/UTC DEL 29/03/2010
AVVISO METEOROLOGICO N. 24 EMESSO ALLE ORE 09:00 UTC DEL GIORNO
29/03/2010
- DALLE PRIME ORE DI DOMANI, MARTEDI' 30 MARZO 2010, E PER LE
SUCCESSIVE 24 ORE SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI DI FORTE INTENSITA',
ANCHE A CARATTERE TEMPORALESCO, SU PIEMONTE, LOMBARDIA E TRENTINO
ALTO-ADIGE.
C.N.M.C.A.
chissà estofex...
Giaime Salustro
Always Looking at The Sky
W il Thunderstorm Team!
www.thunderstormsardiniateam.tk
"Esiste anche un F5 per caso?"
"............"
"E come sarebbe?"
"COME IL DITO DI DIO." (TWISTER)
NEVER STOP CHASING!
C'entra c'entra, un meso può formarsi anche in presenza di poca energia, ma tenderà a rimanere su livelli molto blandi. E' una questione di fisica, la presenza di tanta energia e di moti verticali ascendenti poderosi aiuta enormemente la rotazione a "stirarsi" e a enfatizzarsi, è fondamentale la presenza sia di buona energia che di elicità perché tutto il "sistema" possa raggiungere buoni livelli. Altrimenti se fossero sufficienti livelli energetici bassi in primavera qui vedremmo supercelle e tornado a go go visto che la dinamicità in questa stagione non manca, cosa che invece non accade, mentre è più probabile vederle in estate quando la dinamicità è palesemente inferiore ma c'è molta più energia.
Bene, vorrà dire che mi terrò pronto!
Alessandro Piazza - http://italianthunderstorms.blogspot.com/
Tampural dal Munfrà, pia la sapa e scapa cà!!!
In tarda mattina, primo pomeriggio passaggio di un'altra squall line dalla Francia/Alpi Occidentali verso il Piemonte con solita linea di convergenza a cavallo del Piemonte Orientale/Lombardia Occidentale.
Il CAPE sembra essere bassino, specie per la tempistica e per la probabile copertura nuvolosa fin dalel prime ore del mattino.
Sono pertanto poche le possibilità di sviluppo di supercelle.
Molto probabili invece rovesci molto intensi e forti precipitazioni e anche grandinate grazie al FF in ingresso in quota da Ovest.
La linea dovrebbe poi proseguire con moto SW-NE e colmarsi su Alta Lombardia Orientale/Trentino Occidentale.
Nel pomeriggio, invece, avremo una classica "onda Appenninica" a causa delle correnti di SW, con aria più calda e secca in arrivo da SW sul Veneto, contrastata però da una linea più umida e fresca proveniente da NE: verrà così a crearsi una insidiosa linea di convergenza sul Veronese/Mantovano con forte incentivo alla convezione.
Nel frattempo entrerà il FF da W che contribuirà ad accendere ulteriormente i contrasti e avremo un getto in quota piuttosto forte pari a circa 110-140 km/h a 300 hpa.
Notare:
Il FF in ingresso (in alto a sx)
Il divario di UR (in alto a dx) pari anche al 30% in pochi km
La corrente a getto (in basso a sx)
La linea di convergenza al suolo (in basso a dx)
La linea di convergenza (in alto a sx) by MOLOCH
CAPE a 750-1000 j/kg e LI a -4 (in alto a dx) by Meteoriccione LAM
La differenza di UR lungo la linea (in basso a sx)
I valori di CINH lungo la linea (in basso a dx)
Dando un occhio alle carte Lightning Wizard si può notare come sia presente un ottimo shear pari a 45-65 km/h a 0-1 km, 90 km/h a 0-6 km e valori molto elevati di SREH pari a 300-400. Inoltre l'LCL sarà sui 400-600 mt perciò le basi dei Cb saranno abbastanza basse e il Parcel Layer Depth è a fondoscala, ovvero il CAPE verrà liberato da tutti gli strati dell'atmosfera presenti da 0 a 4km sul piano verticale, quindi lo sviluppo di celle temporalesche è praticamente certo.
Lo Sweat Index dovrebbe inoltre essere pari o superiore a 300 (LAMMA).
Tutti questi parametri lasciano pensare allo sviluppo di celle temporalesche anche molto intense che potranno assumere caratteristiche supercellulari sul Mantovano-Veronese-Vicentino-Padovano e potranno dar luogo anche a fenomeni vorticosi (particolare attenzione al Lifting Condensation Level abbasanza basso e allo Sweat Index pari a "moderate possibilità di sviluppo di fenomeni vorticosi").
Altri temporali saranno possibili sulle Alte Pianure e sulle Prealpi Venete e sul Trentino.
Alla sera inoltre il Friuli sarà interessato da una linea temporalesca in risalita dall'Alto Adriatico da SW verso il NE del FVG. Anche in questo caso i rischi maggiori saranno relativi alle precipitazioni intense e ad eventuali grandinate.
Riepilogo grafico:
Ottimo Priaforà!! Quello che dicevo io l'hai descritto tu in modo superbo L'unica cosa che mi assilla è probabili supercelle o probabili minisupercelle??? ...
Ricorderò con piacere i giorni 19/20/21 Dicembre 2009
Saranno supercelle a tutti gli effetti, poichè l'EL sarà sui 10 km all'incirca!
Per quanto riguarda l'analisi del Priaforà sono d'accordo sostanzialmente a parte il fatto che le correnti saranno in realtà da SE ma devieranno da NE in pedemontanta.
Noi del Veneto Vortex quasi sicuramente usciremo, aspetteremo domani mattina a decidere il target preciso perchè vogliamo vedere bene dove si formerà la linea di convergenza con conseguente maggior accumulo di energia.
Per concludere domani io vedo concrete possibilità per lo sviluppo di supercelle anche tornadiche!
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