Ciao davide, quello è un fabbricato che fa sempre parte della proprietà al n. Civico 53 di via carrezioi, esattamente di fronte a questo fabbricato (ex stalla trasformata in abitazione civile)
uploadfromtaptalk1437135221511.jpg
Ho fatto un accurato sopralluogo lì quale perito per la polizza del proprietario (che grazie a Dio ha), se ti servono altre foto fammi sapere..
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
thx Roby!
Poi ci sarebbe pure questo come indicatore di danno interessante (lo avevo ben analizzato lunedì sera)
fo1.jpg
solaio sottotetto in laterocemento e copertura a nido d'ape, altro bel malloppo da tirar su (altro che il leggero tetto di Villa Fini) ... MA SI TRATTEREBBE COMUNQUE DI UN DOD NON CONFERMABILE DA UN'ALTRO "NELLE IMMEDIATE VICINANZE"... per cui farebbe storia a se
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
anche se si sta parlando dei danni, vorrei aggiungere una foto del tornado che ho finito di sistemare ora.
Come ho scritto su fb dove l'ho appena postata, la foto non spicca nè per qualità, nè per naturalezza. Ho rimosso 7 file di fili di alta tensione e 5 tralicci lasciando il più possibile inalterato il tornado stesso (la sua forma), ho leggermente croppato il file (l'inquadratura era leggermente più ampia) e volutamente aumentato parecchio il contrasto sul tornado per evidenziarne caratteristiche e nube di detriti che dal vivo e a occhio era chiaramente visibile.
tornado800.jpg
dall'analisi dell'ESSL risulta una larghezza media di addirittura 700m, almeno la distribuzione dei danni è in quel range di 700m.
posto 2 immagini relative ai danni del tornado di Argelato, S.Giorgio in Piano e Bentivoglio del 3 maggio 2013. E' difficile fare una classificazione in base ai danni sugli edifici non avendo termini omogenei di equiparazione con le strutture edilizie degli States, ragionevole farlo prendendo come parametro la vegetazione. Ebbene, tra quello bolognese ed quello veneto le tipologie di danni agli alberi sono molto similari, anche prendendo in considerazione i pochi edifici che per fortuna quel tornado colpì su suo percorso. Colpisce però il raschiamento totale dell'erba allora, cosa, che non si vede nel tornado di Mira, probabilmente perchè il vento ha incontrato più edifici e aree urbane e quindi il vento non ha avuto modo di aderire indisturbato sul terreno. Certo che trovarsi 2 EF4 in 2 anni , più l l'F3 di Taranto, quello di Trezzo D'Adda, probabile F2 assieme a quello di Nonantola, nello stesso lasso di tempo, penso sempre che porti a dover riconsiderare i parametri climatici delle nostre zone ed anche a far maggior informazione nelle scuole, visto che qui a MN il 14 giugno si sono registrati dei feriti. Io sono andato ad intervistarne uno, ospedalizzato, a cui gli è volata via l'autorimessa agricola sopra la testa, assieme al carrellone dei tubi per annaffiare i campi, e mi ha confermato il risucchio in alto, il frastuono, e la presenza di pioviggine/nebbia vorticosa (la condensa del tornado), tutto questo mentre la fase di downburst era passata e stava prosciugando l'acqua che aveva invaso lo stabile, zona 2,5 km ad ovest di Rivalta sul Mincio, cascina di campagna, primo pomeriggio.
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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