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Sempre un mio articolo, ci sono tre grafici e tutti i link di riferimento.
Qualcuno ci dovrebbe spiegare cosa scaldò il medioevo, e perchè adesso deve essere una causa diversa
I tuoi interventi sono sempre interessanti e vivacizzano il forum, ma spesso prendi delle posizioni mistificatorie.
Tu dici che, per provare che l'effetto serra abbia una componente antropica, spetta ai climatologi dimostrare che le cause del caldo medioevale sono diverse da quelle del caldo odierno.
In realtà il periodo caldo medioevale non è nemmeno sicuro che fosse generalizzato a tutto il globo (cìè chi dice che interessò solo l'Europa), mentre quello odierno è provato che è globale.
I climatologi (almeno la loro maggioranza) hanno detto che sono stati i gas serra emessi dalla combustione dei fossili a determinare tale aumento di temperatura. Tale correlazione (pur con l'ovvia incompletezza dei modelli teorici ipotizzati fin dagli anni 70) è stata riscontrata nei dati di fatto, in quanto le temperature sono effettivamente aumentate.
A questo punto dovrebbero essere i sostenitori della "naturalità" del riscaldamento attuale a cercare una causa (alternativa ai gas serra) del riscaldamento odierno.
In ogni caso, indipendentemente dal risultato finale della disputa, che probabilmente potrà essere accettato senza contestazioni solo fra decine di anni, ritengo che sia opportuno fin d'ora prendere ogni misura che vada nella direzione della diminuzione del consumo di combustibili fossili (per una moltitudine di cause, anche non legate al clima).
Grazie per l'ennesimo ed interessantissimo contributo!
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Sai bene che sul caldo medioevale grandi certezze non ci sono:
Periodo caldo medioevale - Wikipedia
Io credo che il massimo solare abbia avuto la sua importanza nel determinare quel periodo caldo, che pare però non sia stato globale.
Credo che anche oggi risentiamo delle conseguenze di un lungo periodo di elevata attività solare; a questa causa, difficilmente quantificabile, si è aggiunto l'incremento dei gas serra antropici, determinando un riscaldamento certamente globale e più pronunciato di quello medioevale.
Sull'importanza dell'attività solare, credo occorra fare anche una riflessione: se è vero che la temperatura globale è influenzata da variazioni anche piccole, questo suggerirebbe che il nostro clima possa venire facilmente influenzato da cambiamenti nell’equilibrio energetico, ragione di più per credere che i gas serra possono causare un cambiamento climatico globale.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Ultima modifica di clayco; 21/06/2009 alle 17:32
Certo che l'ho letto, è un articolo dell'enciclopedia che riporta ricerche e dubbi che non sono pochi.
In realtà nessuno sa con esattezza nè l'entità nè l'estensione, nè tantomeno le cause precise del CM, piacciano o no, in questo come in altri aspetti bisogna fidarsi dei risultati delle ricerche, con i dubbi che lasciano; credo che pochi di noi siano in grado di dire chi ha torto e chi ragione.....
Poi "rivalutate" dici, si , da qualcuno ma da altri no....
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
...ma neanche si può dire sia stato globale e omogeneo come ora.
Given the wide acceptance of the AR4 and the notion of a more chaotic climate towards the Dark Ages, it thus seems relevant to recall that we currently do not have sufficient widespread, high-resolution proxy data to soundly conclude on the spatial extent of warmth during MWP.
Esper J, Frank DC (2009) The IPCC on a heterogeneous Medieval Warm Period. Climatic Change 94, 267-273
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Sulla presunta influenza dei GCR sull'andamento climatico degli ultimi secoli, riporto uno stralcio di una interessante discussione in corso su climateaudit che vede protagonista la ricostruzione solare di Svalgaard.
A questa domanda
Svalgaard rispondeOn solar forcing of climate, I would welcome your comments on models of solar parameters affecting droplet nucleation with consequent amplification affecting on albedo and/or fraction of solar absorbed. e.g.,
Insomma: difficile (se non impossibile) dedurre la variabilità solare dalla sola esistenza di una LIA o di una MCA.
These are long papers and are concerned with the production of aerosols and subsequent low clouds. There is little doubt that more low clouds will affect the albedo and the hence the solar incoming. My main problem with this mechanism is that there does not seem to be a solar cycle change in the albedo [I posted a plot a few days ago] so where do we go from here? I'm not inclined to comment extensively on the papers as they speak for themselves. Whether this mechanism works must be borne out by direct observation of the albedo, and there I simply don't see it. As there was also cosmic ray modulation during the Maunder minimum, this mechanism does not seem effective in producing the LIA. In the end this seems to be an observational issue: does the albedo vary with the solar cycle? If so, there is enough variation in insolation to affect the climate.
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