Originariamente Scritto da
SB
Mi spiace.
Mia nonna mi raccontò di quando vennero a rubare qui a casa nostra, per chi si immagina la scena può far ridere.
Erano l'anno 1983, mia sorella aveva 6 anni. Era un giorno come un altro, i miei avevano appena pranzato ed erano appena usciti di casa per andare a lavoro, mentre i miei nonni accudivano mia sorella che giocava con loro in cucina. All'epoca non c'erano ancora i cancelli all'entrata di casa e in più tutt'attorno vi era un fitto bosco, quindi di facile nascondiglio per chiunque.
Erano da poco passate le 2 di pomeriggio, mio nonno quel giorno aveva un forte raffreddore e chiese così a mia nonna di andare a prendere un fazzoletto pulito (guai se la nonna avesse risposto "vattelo a prendere tu!", sarebbe scoppiata la 3° guerra mondiale. Mio nonno è sempre stato un tipo molto severo.. ma mia nonna ne ha sempre fatto le veci in sua assenza).
Così dovette andare a prendere sto fazzoletto pulito richiesto dal nonno, ma visto che c'era lì mia sorella sempre molto cara ed ubbidiente, glie lo chiese a lei.. ma quella volta non volle andare, disse di no più volte... forse segno del destino?
Fatto sta che qualcuno doveva andare, e andò la nonna.
Arrivata in camera non vi era nulla di particolare, ma all'apertura del cassetto non c'erano più gioielli, anelli e la pensione del nonno.. si guarda intorno per capire cosa potesse essere successo (mia sorella si divertiva spesso ad indossare i gioielli della nonna maa... quel giorno mia sorella in camera non c'era ancora stata).
Dallo specchio dell'armadio a muro le capita di buttare l'occhio sotto il letto, vi erano due persone, regolarmente incappucciate che la fissavano con occhi sbarrati.. con le mani verso il petto.. e le carte di gioco in mano! Si, stavano giocando a carte sotto il letto.
Mia nonna non aspettò altro, immaginatevi un'anziana di 1.45, sulla cinquantina di kg, che quando urla fa tremare muri e cervella.. una che è sempre stata sottovalutata per la sua altezza ma che ha sempre saputo tirare la baracca ovunque, e cosa importante.. si è sempre fatta rispettare da tutti, delle volte rendendosi davvero cattiva e antipatica.. ma che bisognava.
Prese in mano la scopa che era lì nell'angolo della stanza, cominciò a saccagnarli ovunque ad una rapidità estrema, questi tra l'altro non riuscivano ad uscire perchè il letto era molto basso.. si dovevano fare un po' di "manovre" per venirne fuori.
Con tutto sto fracasso arriva il nonno.. ma una voce lo ferma ancor prima di valicare la porta della camera "Ghe pensì mi Attilio, va fora di ball!!".. nel mentre però questi riescono ad uscire da la sotto.. ed il nonno repplica... "Cesara crispola!! Il Fassoletto ndu a lè??", ovviamente lui ancora non aveva capito perchè non era ancora entrato, questi nell'uscire a velocità fulminea lasciano un fazzoletto in mano al nonno e gridano "Mai più qui, mai più!!"
Sembrerà banale ma è tutto vero, ogni volta che me lo racconta mi piego in due dal ridere, poi come lo sa fare mia nonna e in dialetto....
I miei nonni potrebbero farne una barzelletta della loro vita, nonostante abbiano passato anni di puro inferno.
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