Da appassionato di tecnologia, pur non essendo una cima in nessun ambito di essa, considero personalmente lo smartphone come una delle invenzioni migliori che si potessero creare, e non sono uno di quelli che lo utilizza anche per lavoro ma solo per svago.
Cioè, vuoi mettere la comodità di avere internet e poter interagire in qualunque luogo tu ti trova anzichè dover aspettare l'arrivo a casa a fine giornata? O passare ore e ore a fare l'attesa, magari dal dottore o in altri luoghi che richiedano di mettersi in coda, senza un passatempo? O avere app che ti risolvono alcuni piccoli problemi quotidiani? Ormai sono state inventate app per ogni evenienza, anche la più stramba che ti viene in mente, se la vai a cercare nel Play Store la trovi
O avere sempre a portata di mano una fotocamera/videocamera di dimensioni tascabili che faccia foto più che discrete per immortalare qualunque evento ti si presenti davanti senza doversi pentire di non essersi portati dietro una fotocamera che, per quanto compatta, è pur sempre un ingombro in più...
Cioè, lo smartphone è un tuttofare divenuto indispensabile, e per chi lavora, e per chi non...
Certo, rispetto ai vecchi telefonini che telefonavano e messaggiavano e basta, la loro vita è decisamente più breve; un Nokia 3310 di 15 anni fa esegue ancora oggi il suo lavoro esattamente come lo faceva 15 anni fa, il mio attuale HTC acquistato 3 anni fa, sta cominciando a dare i numeri e per quello per cui è studiato a fare urge una sostituzione (fa ancora tutto, ma spesso è molto lento, macchinoso, a volte si blocca, necessita di continui riavvii ecc...), ma considerando quello che ti consente di fare è un compromesso che vale il gioco...
Qualche tempo fa ho ritrovato un vecchio scontrino del Nokia 3110 acquistato da mio fratello a fine anni '90 o giù di li... 520 mila lire !! Cioè, parliamo del 3110, un mattone del genere
520 mila lire equivalgono a circa 270 euro di oggi, prezzo con cui ti puoi prendere uno smartphone di fascia media con cui puoi fare tranquillamente le stesse cose degli smartphone di fascia alta (ovvio con prestazioni un pò inferiori), quindi praticamente di tutto !!
il mio primo e' stato questo:
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pagato mi pare 650.000 L. nel 1995
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Ciao Ale!
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Il mio primo cellulare è stato il Nokia 5110, pagato nel 1998 400000 Lire .
Nel lontano luglio 1998 comprammo a uso familiare comune un motorola a circa 400 000 lire... in pratica aveva oltre alla funzione di telefonare e ricevere, una rubrichina e non so nemmeno se poteva mandare sms...
ma il bello è che non c' era campo in diversi luoghi, anche centri cittadini...
e qui parte l'inevitabile mix di "paura"/ nostalgia circa l'impressionante cambiamento degli ultimi 20 anni che ti fa sentire di colpo quasi vecchio...
quando ho preso la patente, nel marzo 1998, appena 4 mesi prima, mai avrei pensato di dovermi portare un telefono con me in caso di bisogno... davamo tutti per scontato che usciti da casa c'erano solo le cabine a gettone... e tutto il resto non ne parliamo: avevo un computer che nemmeno era predisposto per internet e mi sembrava una cosa fantascientifica...
Fai bene! Quando si parla di tecnologia devi fidarti dei rivenditori che notoriamente non hanno interessi e non magari dei tecnici.
Quando hai tempo vai pure a chiedere a un rivenditore perché l'aggiornamento di una applicazione dovrebbe saturare progressivamente la memoria, ram e storage, e poi racconta pure la risposta intelligente.
Quanto allo smanettare di più effettivamente invece du cliccare su "aggiorna solo tramite wi-fi" bisogna selezionare "non aggiornare mai". Un lavoraccio...
Poi mi raccomando lamentati dello smartphone il giorno in cui dovessi diventare vittima di una vulnerabilità...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ovviamente anche io allo smartphone preferisco il PC, è sicuramente più completo e ci puoi fare molte più cose... però mi riferisco a quei momenti in cui sei fuori casa, oppure anche quando sei in casa ma hai il computer spento e non stai li ad accenderlo per guardare una cosa che ti richiede 2 minuti![]()
A me l'unico che occupa spazio, e solo per la app bloatware, è il 1° (o l'ultimo).
Forse il tuo/vostro smartphone è clamorosamente evoluto, ma il mio tiene non consente di scegliere il livello di aggiornamento nel caso voglia disinstallare.
Viceversa molte app non "sistema" (virgolette clamorosamente dovute) tengono una versione, l'ultima.
Io con il catorcio che mi ritrovo, molte minchiate installate, e gli aggiornamenti continui ho ancora metà dello storage libero. Avrò culo.
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non ho uno smartphone e non ho nessuna intenzione di averlo.
Ho un cellulare che manda e riceve messaggi e telefonate, e tanto mi basta.
Sarò antiquato, sarò retrogrado, sarò ignorante, tutto quello che volete, ma perlomeno non mi sono rincoglionito
E ho visto gente farlo. Ci sarà un 10-20% di persone che lo usa "normalmente" (lavoro, mail, qualche messaggio su what'sapp, qualche foto, qualche applicazione utile)... l'80-90% di persone che vedo con lo smartphone è regredita a livello pre-scolasticoLo tengono in mano continuamente, giocano di continuo, se non giocano scrivono, condividono, commentano, linkano, scambiano, fotografano, ecc.ecc. non lo lasciano nemmeno per andare in bagno, e hanno perso completamente la capacità di sostenere un qualsiasi genere di dialogo a voce con un'altra persona. Se si è insieme tu provi a parlare, ma loro guardano lo smartphone e dunque ti rispondono solo a monosillabi. Altro pregio dello smartphone: ti rende rincoglionito in giovane età
ora nessuno è in grado di spostarsi se non usa Maps: se non ce l'ha è finito. Se lo smart si scarica è la fine: vanno in paranoia, e quando la batteria è al 20% non riescono a pensare ad altro se non a trovare un luogo dove caricarlo. Non possono guardare un piatto e mangiare: no, assolutamente, va fotografato e condiviso con mezzo mondo.
E così, mentre io sorseggio il mio bicchiere di vino e azzardo una conversazione, una gioca su Farmville, l'altra gioca su Candy Crush, uno scrive su what'sapp, l'altra fa le foto ai bicchieri. Ah, le generazioni del futuro, che bello.
Lou soulei nais per tuchi
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