Qualcuno di voi saprebbe indicarmi l' indirizzo di qualche sito web dove e' possibile consultare l' indice del CAP dove per CAP intendo quel parametro che tiene in considerazione della stabilita' o meno dello strato di aria posto nello strato limite ( non e' lo strato di inversione termica).
In caso di stabilita' l'aria caldo-umida rimane oppressa e la libera convezione resta inibita se invece interviene una situazione termodinamica in grado di destabilizzare l' aria l' energia intesa come calore e vapore acqueo contenuta dalla massa di aria calda riesce attraverso i moti convettivi a raggiungere il punto di condensazione, a liberare l' energia sotto forma di calore latente di condensazione e a generare le nubi temporalesche.
Grazie a tutti![]()
La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.
Sotto la neve pane,
sotto la pioggia fame!
Ma non è il CAPE, oppure il CAP è un altro indice??
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Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Si, hai ragione Controcorrente. Indicano la stessa cosa: pensavo che il CAP fosse un parametro diverso dal CAPE invece l' autore del testo dove ho letto l' articolo ha utilizzato un termine sbagliato per indicare il CAPE.
Per il CAPE so gia' cosa indica e dove andare a cercarlo su internet.
Invece mi interesserebbe capire dove trovare e come interpretare altri
due indici di stabilita' dell' aria.
Ovvero l' indice di Whiting ( K index ) e il PW ( Precipitable Water ).![]()
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Sotto la neve pane,
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Il PW non è altro che il totale di acqua contenuto in una colonna di atmosfera. Maggiore è questo valore, e maggiore l'aria sarà carica di umidità. Quanto del PW si tramuti poi in precipitazione dipende dalla stabilità dell'atmosfera.
Per il whiting ti segnalo questa pagina: http://digilander.libero.it/vvillas/...di_whiting.htm.
Infine, sono andato a rileggermi il manuale di meteorologia, ed in effetti esiste anche il CAP. Guarda qua: http://www.fenomenitemporaleschi.it/radiosondaggio.htm
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Grazie Controcorrente.
E' tutto molto utile.
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Ragazzi credo stiate parlando di due cose differenti,
Il CAPE è un indice convettivo (Convective Available Potential Energy che si esprime in j/Kg, questo parametro sta ad indicare l'energia totale di galleggiamento, in soldoni, si parla di benzina necessaria per la formazione di temporali;
Il CAP invece, detto anche coperchio, sta ad indicare un inversione termica alle medie quote che inibisce la convezione, smorzando i moti ascensionali alla quota in esame dove è presente appunto un inversione termica.
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Ha detto bene NicoDj. Il CAP è quello strato di aria stabile (non per forza di cose inversionale) che può impedire o ritardare la convezione. Lo puoi desumere da radiosondaggi come questo:
http://weather.uwyo.edu/cgi-bin/soun...300&STNM=16080
Per quantificare il CAP, visto che la voce non è riportata direttamente, devi focalizzare i valori riportati sotto la voce CINS (sull'elenco a destra del grafico). Più i valori di CINS sono negativi, più il CAP è tenace e viceversa.
Ciao, Luca.![]()
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