Ho un quesito da porre. A una diminuzione di pressione atmosferica al suolo corrisponde sempre lo scorrimento di una massa di aria piu' umida e instabile mentre ad un aumento pressorio al contrario corrisponde lo scorrimento di una massa piu' asciutta e stabile? Nel caso non fosse sempre cosi' quali sono le eccezioni e che cosa bisogna valutare per comprenderlo?
La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.
Sotto la neve pane,
sotto la pioggia fame!
Non sempre, pensa al caso del fohn/stau quando il repentino abbassamento della pressione è accompagnato da cielo terso, UR molto bassa (sia al souolo ed anche in quota) e temperature miti.
Per lo stau (fenomeno collegato al fohn) avviene l'esatto contrario, per via dell'effetto sbarramento offerto da un ostacolo orografico al flusso d'aria, si ha in loco un aumento di pressione (per via dell'ammassamento dell'aria contro la parete montuosa) ma anche tempo solitamente brutto perchè la risalita forzata della massa d'aria ne causa la condensazione del vapore acqueo in essa contenuto (una massa d'aria che viene forzata ad oltrepassare un ostacolo va in contro a pressioni via via minori salendo di quota, espandendosi e raffreddandosi e permettendo la condensazione dell'umidità presente nella massa d'aria).
Lo stau si ha nel versante sopravento, mentre il fohn nel versante sottovento.
Spero di aver chiarito, almeno in parte, i tuoi dubbi
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